RECENSIONE - Saoirse Ronan, Paul Mescal e LaKeith Stanfield sono i protagonisti di Foe (Il nemico), tratto dal romanzo sci-fi di Iain Reid e diretto da Garth Davis (Lion - La strada verso casa) - Dal 5 Gennaio in streaming
"Ero alla ricerca di un progetto sci-fi da realizzare, è sempre stato qualcosa che faceva parte della mia lista di cose da fare prima di morire. Ho iniziato Foe e non riuscivo a smettere di leggere. Si tratta di una storia incredibilmente ricca di suspense, davvero emozionante e che affronta gli aspetti sci-fi in un modo davvero realistico che ha pemesso di parlare della direzione che stiamo prendendo come società , con molte delle domande che ci facciamo tutti, esplorate in modo profondo. E la storia d'amore mi ha semplicemente spezzato il cuore con questo racconto di autodeterminazione e lotta per le cose più preziose della nostra vita. Il tempo che abbiamo a disposizione è prezioso e il modo in cui ci trattiamo a vicenda è il modo in cui dobbiamo trattare il pianeta"
Il regista e co-sceneggiatore Garth Davis
(Foe; Usa, Australia, Regno Unito 2022; Thriller Sci-Fi; 110'; Produz.: Amazon Studios, Anonymous Content, I Am That, See-Saw Films; Distribuz.: Prime Video)
Cast: Saoirse Ronan (Henrietta) Paul Mescal (Junior) Aaron Pierre (Terrance) Jalen Ong (Tecnico dei computer) Patrick Williams (Tecnico dei computer) David Woods (VIP) Yesse Spence (VIP) Shamita Siva (VIP) Tahlee Fereday (PA) Shannon Berry (Cameriera) Nell Feeney (Cameriera) Trevor Major (Invitato al matrimonio)
Effetti Speciali: Arlo Markantonatos (supervisore)
Casting: Francine Maisler e Kirsty McGregor
Scheda film aggiornata al:
02 Febbraio 2024
Sinossi:
In breve:
La storia è ambientata in un futuro non troppo distante in cui le aziende e il decadimento ambientale stanno distruggendo il pianeta. Junior (Paul Mescal) e Hen (Saoirse Ronan) sono due giovani sposati da sette anni e che vivono in modo isolato nella propria fattoria. Una notte uno sconosciuto chiamato Terrance (Lakeith Stanfield) bussa alla loro porta, rivelando che Junior è stato scelto per partire con destinazione una stazione spaziale che orbita intorno alla Terra. Quando Junior se ne andrà , Hen non sarà lasciata da sola, nemmeno per un momento, e la situazione la porterà a prendere una decisione che le cambierà la vita.
In dettaglio:
Midwest, 2065. In un mondo al collasso e con risorse naturali prossime all’esaurimento, l’umanità esplora le possibilità di colonizzare lo spazio. Junior ed Henrietta conducono un’esistenza monotona in una vecchia fattoria e faticano a nascondere i problemi del loro matrimonio. Una sera ricevono una visita da Terrance, che li informa che Junior è stato selezionato per prendere parte a un programma spaziale che dovrebbe avviarsi entro un paio d’anni. La notizia turba i due coniugi.
Dopo un anno, Terrance si ripresenta annunciando che la partenza di Junior è imminente e che lui rimarrà nella fattoria per le due settimane seguenti per osservare la coppia. Prima del suo arrivo Hen e Junior trascorrono del tempo da soli e, assistendo al rogo di un vecchio fienile, Junior tenta di gettarsi tra le fiamme, ma viene salvato. Junior si risveglia con un braccio bendato e viene informato da Hen a Terrance di aver subito un’operazione al tendine. Terrance inoltre informa Junior che mentre sarà in missione verrà sostituito a casa da un “sostituto biologicoâ€, una sorta di clone con l’aspetto di Junior, i suoi ricordi, il suo carattere e comportamento.
Junior reagisce male alla notizia, ma non ha scelta e nelle settimane successive Terrance lo intervista a fondo e annota ogni sua mossa. Junior scopre che anche Hen intanto ha colloqui con Terrance, a cui ha confidato i loro problemi coniugali. Con il passare dei giorni Junior diventa sempre più paranoico e instabile, avendo continue allucinazioni in cui viene aggredito da Terrance o agenti governativi. Inoltre, spia una conversazione tra Hen e Terrance in cui la moglie rivela il suo desiderio di lasciarlo e cambiare vita. Junior affronta Terrance, accusandolo di volergli portare via la moglie. Il giorno dopo Junior si ritrova legato a terra davanti a Terrance e a una copia di se stesso. Terrance gli rivela che l’uomo con lui è il vero Junior, mentre quello legato a terra è la copia, portata alla fattoria un anno prima il giorno della partenza del vero Junior, che ora è appena tornato dalla missione. Hen cerca di difendere il clone, con cui ha creato un evidente legame, ma il “sostituto biologico†viene eliminato. Terrance si confessa sorpreso nello scoprire che il sostituto potesse provare amore.
Hen, che non sapeva che il sostituto sarebbe stato ucciso, è profondamente segnata dall’esperienza e fatica ad adattarsi al ritorno del vero marito. Lo stesso Junior si sente tradito da Hen e non ha intenzione di lasciare la fattoria, come invece la moglie vorrebbe. Ferita dal suo rifiuto di danzare con lei sotto la pioggia, Hen se ne va di casa, lasciando solo una lettera bianca per "spiegare" la sua assenza, come aveva precedentemente annunciato a Terrance. Dopo qualche giorno Hen torna a casa serena e remissiva, per la gioia di Junior, che solo qualche giorno dopo si rende conto che quella con cui potrà vivere felice non è la moglie, ma una "sostituta biologica". La vera Hen intanto è su un areo, pronta per una nuova vita.
Short Synopsis:
Set slightly in the future, after severe climate change has ruined farmland. A farmer and his wife struggle on one of the last remaining farms until a knock on the door changes things
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
"Alla fine del secolo, acqua potabile e terra abitabile saranno i beni più preziosi. Le città saranno sovrappopolate, le aree rurali abbandonate lentamente. E verranno progettati nuovi insediamenti nello spazio. 'Sostituti degli umani'. A. I. in grado di sviluppare una coscienza iniziarono a rimpiazzare il lavoro manuale nelle aree più devastate della Terra".
Certo è che con una didascalia informativa di questa portata ci saremmo aspettati ben altro inizio! E invece, nel suo Foe (Il nemico) - tratto dal romanzo sci-fi di Iain Reid, anche co-sceneggiatore - il regista Garth Davis (Lion-La strada verso casa, Maria Maddalena) sceglie altrimenti. Così colloca Henrietta ‘Hen’ (Saoirse Ronan) sotto la doccia e, in voce fuori campo, per quanto sia in presenza, le offre l’occasione di amplificare il volume del suo grido interiore, che sa di crisi di coppia. Un altro tema insomma, meno globale e cosmico, più intimo e familiare: “All’inizio ti senti
così piena di vita… ma il tempo rende tutto così prevedibile… è come se lui non mi vedesse più ed è come se avessi perso quelle parti che mi identificanoâ€.
Siamo nel Midwest nell’anno 2065, ed è curioso scoprire come la tecnologia sia andata avanti, e come gli umani in coppia vivano sempre le stesse antiche frizioni. Siamo senza futuro, senza speranza, oppure no? A dire il vero, il nesso tra i due temi, apparentemente inconciliabili, come il cambiamento climatico con i problemi legati all’abitabilità del pianeta e il rapporto tra due coniugi - il marito di Hen/Ronan è il Junior di Paul Mescal, già atteso per Il gladiatore 2 nei panni di Lucius - non solo esiste, ma vorrebbe forse rappresentare la spina dorsale del film. Film che, d’altra parte, si perde invece in quisquilie sulla routine o in nebulose narrative più intense delle stesse tempeste terrestri. Il tutto
si innesta nella proposta indecente di uno sconosciuto, sedicente operatore governativo - il Terrance di Aaron Pierre - che, sopraggiunto all’improvviso alla porta dei due coniugi, propone a Junior/Mescal un viaggio spaziale su un pianeta ‘spalla’ della Terra, preparato per consentire un futuro ‘alle generazioni future’. L’approccio è un po' analogo alla situazione illustrata ne Il mondo dietro di te di Sam Esmail, con Julia Roberts ed Ethan Hawke: si tratta di un impostore o di qualcuno che dice la verità ? Ad ogni modo, la proposta si fa qui persino surreale quando si parla di sostituire il marito in sua assenza con un ‘sostituto’ uguale all’originale in tutto e per tutto, scegliendo i lati migliori della personalità , all’altezza della fase iniziale e dunque buona, del rapporto di coppia. Una proposta scioccante per entrambi che rifiutano vigorosamente, almeno in prima battuta. Poi si faranno strada altri risvolti che lo spettatore sarÃ
chiamato ad intuire facendosi largo tra tutta una serie di affluenti narrativi smorzati sul nascere e ripresi più volte in più direzioni. Così si perdono il senso del tempo e della cronologia degli eventi fino ad arrivare a chiedersi chi è cosa - ma forse è proprio questo il proposito della regia! - ed è anche il difetto più grande dell’intera narrazione!
casa di generazioni e, dall’atteggiamento talmente patriarcale da generare disgusto solo a guardarlo e a sentirlo, figurarsi a doverci fare i conti. Il risultato è un piagnisteo congiunto del ‘surrogato’ che non vuol morire e della moglie del Junior originale che non vuole sia terminato. Operazione altrimenti ripetuta per quanto riguarda l’identità femminile proprio in dirittura del finale: la parte anche più a fuoco e significativa, di contro al corpo di un film per lo più fuori centro. E questo malgrado l’innegabile talento della coppia di protagonisti Ronan-Mescal, aderenti al ruolo nel singolo, così come nel loro rispettivo doppio. Alla fine, un monologo nichilista sulla realtà umana più fisica (liquidi corporei con annessi & connessi) espresso ad un certo punto da Junior/Mescal, è come un piccolo fiore emergente dalle acque più torbide dello stagno che lo ospita. Ed è questa forse anche la pista narrativa lasciata decadere troppo presto a
vantaggio di intrattenimenti di second’ordine in ambito matrimoniale.