OVUNQUE SEI - DEL PERDUTO PLACIDO: UN FILM-BURLA RISIBILE CHE BRUCIA LETTERALMENTE LE SUE NOBILI RADICI PIRANDELLIANE
“La prima idea del film risale ai tempi di Del perduto amore. Volevo raccontare una storia che avesse al centro il sentimento della morte o, meglio, il sentirsi morire. In mente avevo solo questo passaggio di un racconto di Pirandello, La carriola: ‘Chi vive, quando vive, non si vede: vive… Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la vive più: la subisce, la trascina’. Mi piaceva quest’immagine: uno che si ritrova all’improvviso a trascinareper la città la propria vita come una cosa morta”.
Michele Placido
(ITALIA, 2004; drammatico; 85'; Produz. Cattleya/RAI Cinema; Distribuz. 01 Distribution)
Galleria Fotografica:
Vai alla scheda completa del Film Ovunque sei
|