I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Il regista, sceneggiatore e soggettista Jeff Nichols ha rivelato che da cinque anni pensava di girare un film sui motociclisti ambientato negli anni Sessanta, e finalmente, eccolo qua, con protagonisti Jodie Comer, Austin Butler, Tom Hardy e Michael Shannon - Dal 19 Giugno
(The Bikeriders; Usa 2023; Drammatico; 116'; Produz.: 20th Century Studios, New Regency Productions, Regency Enterprises, Tri-State Pictures; Distribuz.: Universal Pictures)
Soggetto: Il film è ispirato all'omonimo fotolibro del 1968 del fotografo Danny Lyon. Storia di Jeff Nichols.
Cast: Austin Butler (Benny) Jodie Comer (Kathy) Tom Hardy (Johnny) Michael Shannon (Zipco) Mike Faist (Danny) Norman Reedus (Funny Sonny) Boyd Holbrook (Cal) Damon Herriman (Bruce) Beau Knapp (Wahoo) Emory Cohen (Cockroach) Karl Glusman (Corky) Toby Wallace (The Kid) Paul Sparks (Leader dei Gary Rogue) Paul Dillon (Padre di The Kid)
Musica: David Wingo
Costumi: Erin Benach
Scenografia: Chad Keith
Fotografia: Adam Stone
Montaggio: Julie Monroe
Makeup: Ashleigh Chavis (direzione)
Casting: Francine Maisler
Scheda film aggiornata al:
30 Agosto 2024
Sinossi:
Raccontando le vite dei suoi membri, si segue l'ascesa di un club di motociclisti, che in un decennio passano dall'essere degli outsiders a una vera banda. Kathy (Jodie Comer) fa parte dei Vandals ed è sposata con un motociclista spericolato di nome Benny (Austin Butler). Nel corso degli anni, la donna cerca di fare del suo meglio per destreggiarsi tra il temperamento del marito e la fedeltà che quest'ultimo deve a Johnny (Tom Hardy), il leader della banda. Kathy, infatti, sa benissimo che deve compete con il capo dei motociclisti per le attenzioni di Benny.
Mentre la vita dei Vandals diventa sempre più pericolosa, tanto che il gruppo sembra aver imboccato una strada sinistra, Kathy, Benny e Johnny saranno costretti a fare delle scelte sulla loro lealtà verso il club e tra loro.
Synopsis:
After a chance encounter, headstrong Kathy is drawn to Benny, member of Midwestern motorcycle club the Vandals. As the club transforms into a dangerous underworld of violence, Benny must choose between Kathy and his loyalty to the club.
The Bikeriders captures a rebellious time in America when the culture and people were changing. After a chance encounter at a local bar, strong-willed Kathy (Jodie Comer) is inextricably drawn to Benny (Austin Butler), the newest member of Midwestern motorcycle club, the Vandals led by the enigmatic Johnny (Tom Hardy). Much like the country around it, the club begins to evolve, transforming from a gathering place for local outsiders into a dangerous underworld of violence, forcing Benny to choose between Kathy and his loyalty to the club.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
“Tra il 1965 e il 1973 un fotografo seguì un club motociclistico del Midwest. Questo film è ispirato al suo libroâ€
Hopper, con gli allora giovani rampolli Peter Fonda e Jack Nicholson, troviamo nel The Bikeriders di Jeff Nichols la nascita e la disfatta di un club nato per passione: l’effetto di una visione da sognatori, ancorata più al presente che al futuro, man mano degenerata e passata di mano, per sconfinare nella criminalità da gang senza limiti e confini.
Così, legata a protagonisti ottimamente interpretati e ben diretti, si apre una vicenda corale e pur molto intimista, sulla scia di un evento provocatorio, legato proprio a quel giubbotto trofeo, con i colori del ‘club dei motociclisti’. Evento, cinematograficamente frazionato ad effetto, visto come effetto collaterale di una realtà che, da un certo punto in poi, appare mal digerita da chi non ne faceva parte, e che viene rievocato in corpo ad un’intervista. Protagonisti dunque i riders, tra cui si distingue su tutti, il ‘combattente per eccellenza’, il Benny di Austin
Butler, su cui è proprio la moglie Kathy (Jodie Comer), a più riprese nel tempo, a rievocare episodi di un vissuto che si sono lasciati alle spalle, rispondendo alle domande del giornalista. Prende così il via, con tutta la complicità avvolgente di ottime musiche e fotografia, una sorta di retrospettiva del club e di famiglia, ricca di risvolti che fanno epoca, oltre a tracciare la tormentata parabola esistenziale del protagonista, fatta di passione, tra genio e sregolatezza, ma anche di una grande amicizia - il Johnny di un intenso Tom Hardy più che dello Zipco di Michael Shannon, attore feticcio di Nichols - e di un amore vero mai dichiarato e ammesso come si deve, se non dai fatti negli anni avvenire, e che per l’appunto ruota intorno a Kathy/Comer.
“Tutti vogliono far parte di qualcosa, i motociclisti… (ma molti) … pensano che le moto portino qualcosa di sbagliato. Le oscenitÃ
Il Cal di Boyd Holbrook, tra i nuovi arrivati, si rivela una devastante catastrofe per il club originale e malauguratamente ne prenderà in seguito le redini trasformandolo in qualcos’altro. In mezzo ci stanno i sentimenti, gli affetti e le vite stravolte di molti, riders e non, con annesse e connesse le rispettive famiglie. Le sequenze di violenza domestica tra i genitori di Benny/Butler sono un altro di quei rivoli affluenti in una sorta di fiume in piena quale può vedersi questo The Bikeriders, talmente viscerale, ma non esagerato, e così coinvolgente, per quanto lungi dall’essere perfetto, anche per coloro che non condividono uno speciale feeling con le moto, da rappresentare una piccola perla su cui porre lo sguardo per catturarne ogni bagliore contaminato dagli innumerevoli coni di oscurità , in una sorta di slalom tra una vendetta e l’altra, all’insegna della canonica liturgia ‘occhio per occhio, dente per dente’.
Si direbbe
una storia necessaria, carica di spunti di riflessione sul quel raggio di sociale che fa girare o inceppare le ruote dell’esistenza. E se si inceppano, è arrivato il momento di cambiare direzione.