MOVIE RETRÒ – MATTHEW BRODERICK, HELEN HUNT - RECENSIONE - Uscito in Italia il 14 Aprile 1988
(Project X; USA 1987; Avventura Sci-Fi; 108'; Produz.: Amercent Films, American Entertainment Partners L.P., Parkes/Lasker Productions; Distribuz.: 20th Century Fox)
Soggetto: Storia di Lawrence Lasker e Stanley Weiser.
Cast: Matthew Broderick (Jimmy Garrett) Helen Hunt (Teri) William Sadler (Dottor Carroll) Johnny Ray McGhee (Robertson) Jonathan Stark (Sergente Krieger) Robin Gammell (Colonnello Niles) Stephen Lang (Watts) Jean Smart (Dott.ssa Criswell) Chuck Bennett (Gen. Claybourne) Daniel Roebuck (Hadfield) Duncan Wilmore (Maggiore Duncan)
Musica: James Horner
Costumi: Mary E. Vogt
Scenografia: Lawrence G. Paull
Fotografia: Dean Cundey
Montaggio: Brent A. Schoenfeld, O. Nicholas Brown
Effetti Speciali: Richard L. Hill, Brick Price, Robert G. Willard
An Air Force pilot joins a top secret military experiment involving chimps, but begins to suspect there might be something more to the mysterious "Project X".
A young inductee into the military is given the task of looking after some chimpanzees used in the mysterious "Project X". Getting to know the chimps fairly well, he begins to suspect there is more to the secret project than he is being told.
militare di potere’, cinico ed insindacabile, i due, a dispetto di tutto, riusciranno ad aprire una breccia nel sistema, e, seguendo la pista dell’avventura degli eroi per caso, nel modo più rocambolesco che una ‘favola surreale’ come questa possa anche solo prospettare, tenteranno, con successo, di portare in salvo Virgil - e non solo lui - prima che sia troppo tardi…
Ovvio che al problema si ammicchi soltanto e che l’operazione, come ben sappiamo dalla realtà , non abbia portato alcuna soluzione effettiva alla sperimentazione sugli animali a vario titolo, dichiarata e non. Ma questa è solo una tra le tante buone ‘favole’ della buonanotte in cui i giovani e ancora un po' smarriti, Broderick ed Hunt, affacciandosi al mondo della recitazione, cercavano la loro strada. Eppure, dal volto incredibilmente paffuto di una già biondissima Helen Hunt, si facevano largo, per quanto in maniera discreta, quasi dietro e quinte, certe cadenze espressive
destinate a diventare motivi firma del suo calibro attoriale. Il bocciolo della futura fioritura raggiunta quasi dieci anni più tardi con il cult Twister (1996), coronato da un seguito in celluloide spesso particolare, scelto, in cui nulla è dato per scontato e in cui non le hanno fatto difetto interpretazioni particolarmente difficili, se non ardite, come ad esempio la sua terapista del sesso Cheril nel The Sessions (2013) di Ben Lewin.