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IO & MARLEY: JENNIFER ANISTON E OWEN WILSON ALLE PRESE CON L'ADOZIONE RAVVICINATA DEL TIPO 'CANE PESTIFERO'. IMPARERANNO A FARE I 'GENITORI' O GETTERANNO LA SPUGNA?
(Marley & Me USA 2008; commedia; 102'; Produz.: Fox 2000 Pictures/Regency Enterprises; Distribuz.: 20th Century Fox)
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Titolo in italiano: Io & Marley
Titolo in lingua originale:
Marley & Me
Anno di produzione:
2008
Anno di uscita:
2009
Regia: David Frankel
Sceneggiatura:
Scott Frank e Don Roos
Soggetto: Dal romanzo di John Grogan
Cast: Owen Wilson (John Grogan) Jennifer Aniston (Jennifer Grogan) Eric Dane (Sebastian) Kathleen Turner (Signora Komblut) Alan Arkin (Amie Klein) Nathan Gamble (Patrick all'età di 10 anni) Haley Bennett (Lisa) Clarke Peters (Editor) Finley Jacobsen (Conor all'età di otto anni) Lucy Merriam (Colleen alletà di 5 anni) Bryce Robinson (Patrick all'età di sette anni) Benjamin Hyland (Conor all'età di 5 anni) Sarah O'Kelly (vicina) Keith Hudson (Ragazzone)
Musica: Theodore Shapiro
Costumi: Cindy Evans
Scenografia: Stuart Wurtzel
Fotografia: Florian Ballhaus
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Una coppia sposata decide di avere un figlio e per fare pratica come genitori decidono di adottare un labrador. Ma il cane, Marley, è scatenato e non perde occasione per scatenare ogni genere di putiferio in casa.
Commento critico (a cura di ERMINIO FISCHETTI)
Il cane è il miglior amico dell’uomo. Questo lo sappiamo tutti. Non occorrevano due ore noiosissime di un film in cui non succede assolutamente niente per tutto il tempo. Owen Wilson e Jennifer Aniston dividono la scena con un labrador enorme. Basato sul bestseller omonimo e autobiografico di John Grogan, nel quale l’autore racconta la sua vita matrimoniale e le scelte fatte in rapporto alla moglie, ai figli e al proprio cane. Loro fido compagno Marley, è di grossa taglia, è stato acquistato da lui per lei allo scopo di placarle la voglia di maternità , in seguito, comunque soddisfatta da tre splendidi figli. Diretto da David Frankel (quello di Il diavolo veste Prada e di molto episodi delle serie Sex and the City ed Entourage), Io e Marley si incasella nella categorie di film per famiglie rumorose e con animale al seguito. Non fraintendiamo non è uno di quei film |
da accomunarsi ai vari Beethoven per intenderci, dove il cane ne combina di tutti i colori. Certo Marley in questo caso non è molto lontano dai guai commessi dai suoi colleghi dello schermo, ma i prestigiosi sceneggiatori Scott Frank e Don Roos, cercando di rimanere fedeli al testo di Gragan, scelgono la via dell’analisi della vita di un cane in rapporto a quella dei suoi padroni, di conseguenza racconta delle loro crisi matrimoniali, della carriera giornalistica di entrambi i coniugi, della depressione post-partum di lei in seguito alla nascita del secondo figlio, dei loro trasferimenti da uno stato all’altro. Insomma, tutti quei piccoli eventi che scombussolano, nel bene e nel male, una giovane famiglia che si va a creare e cresce con il passare degli anni. Così, tra un danno e l’altro che Marley fa dentro e fuori casa diventa sempre più una figura amata e insostituibile, anche se questo |
aspetto è spesso tralasciato a scapito delle gag rumorose e “volgarotte†e, tra l’altro, per niente originali, viste e straviste. Testimone involontario di vite ed esistenze che evolvono, crescono, nascono, il fedele compagno dei Grogan diventa, però, parte integrante della famiglia. L’idea di fondo sarebbe pure interessante, elevare il cane a ruolo protagonista di un film e rapportarlo ad elemento fondamentale di un nucleo famigliare, ma a discolpa della pellicola c’è una piattezza registica e narrativa non indifferente. Infatti, nel corso della pellicola non succede nulla se non quei pochi eventi già raccontati. Io e Marley risulta troppo lungo e, fondamentalmente, noioso per i motivi già precedentemente addotti. Sicuramente oltre una ventina di minuti di tagli avrebbero giovato. Recitato professionalmente, ma nella media del genere, eccettuata la presenza del grande veterano Alan Arkin (reduce dal successo e dall’Oscar come attore non protagonista per quella perla di Little Miss Sunshine), nel |
ruolo dell’ironico capo di John Grogan. Ci si sveglia improvvisamente dal torpore generale quando compare una triste realtà , ossia il cameo di Kathleen Turner (nelle vesti di una ferrea addestratrice di cani, la signora Kornblutt): il decadimento fisico della splendida e bravissima protagonista di Brivido caldo, L’onore dei Prizzi, Peggy Sue si è sposata, La guerra dei Roses, purtroppo, potrebbe essere utilizzato come pubblicità contro l’abuso di sostanze alcoliche. Lei che è stata e resterà sempre una delle icone cinematografiche più sensuali degli anni Ottanta, senza dimenticare la sua straordinaria presenza sulla scena teatrale statunitense (dopo anni ancora si parla della sua performance nel revival de Il laureato, nel quale vestiva i panni della famosa Mrs. Robinson ovviamente). |
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Links:
Galleria Fotografica:
1
Io e Marley (Versione Originale) Trailer 1.mov
Io & Marley (Versione Italiana) Trailer 2.mov
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