"Valjean è uno dei personaggi letterari più grandi di tutti i tempi. Lo segui per un periodo di venti anni, dalla sua liberazione su parola dalla prigione, al suo diventare il sindaco di una città per poi diventare di nuovo un reietto, un fuggitivo. Nel corso di questo tempo si vedono gli alti e bassi, le sofferenze e le gioie che la vita ci da’. Lui è incredibilmente umano, notevolmente stoico e forte e, alla fine, un esempio da seguire. La sua vita è davvero epica... Valjean è il destinatario di uno dei momenti di perdono e di grazia da parte del cardinale più belli e toccanti e, nella vergogna di quel momento, decide di ravvedersi e dedicare la sua vita e la sua anima a Dio e mettersi a servizio della comunità. Lui lotta costantemente per essere una persona migliore, per essere all’altezza di quello che, secondo lui, Dio vuole da lui... Non ho mai interpretato un ruolo che volesse di più da me o che richiedesse un impegno fisico ed emotivo di questa portata. Valjean esigeva tutto quello che ho fatto. Tutte le cose che ho fatto fino a qui, sia sul palcoscenico che per il cinema, si sono riunite in questo ruolo. E’ il ruolo di una vita". Hugh Jackman
“È il classico tipo di thriller di corsa contro il tempo che ti incolla alla poltrona, molto ben scritto e con grandi colpi di scena. Ma è anche veramente mozzafiato nella sua considerazione di quello che accade allo spirito umano, alla psiche, al suo animo, in quella particolare situazione di stress... In queste situazioni, le persone non si comportano educatamente. Le persone non si comporterebbero così se gli importasse di quello che pensano gli altri. Il comportamento diventa elementare, gutturale. Anche se sono sconfitti e crollano, o diventano violenti ed arrabbiati, o disillusi …di qualunque cosa si tratti, sono onesti. Fanno quello che pensano vada fatto al momento, purché lo scopo venga raggiunto... Il mio personaggio dice una frase che adoro, che è ‘Prega per il meglio, preparati al peggio’. Ha un piano di riserva per tutto… ma non per questo. Quando sua figlia di sei anni scompare, e la sua fiducia nella polizia svanisce, si rende conto che lui è l’unico che potrà riuscire a recuperarla. Ha il bisogno primario di proteggere la sua famiglia, e questo adesso significa trovare Anna... deve assolutamente sapere cosa sta facendo la polizia, inclusi i loro metodi, così come deve informarsi delle statistiche dei casi sulla scomparsa dei bambini, e di come questi numeri peggiorino col passare dei giorni... Keller non crede di essere un giustiziere. Non è solo un fatto emotivo. Pensa di avere prove concrete, alle quali la polizia non presta attenzione e questo lo fa arrabbiare ancora di più, giustificando la sua determinazione a trovare il suo sospetto ed interrogarlo lui stesso." Hugh Jackman
"È stato un ruolo intenso, meno esplosivo di Wolverine ma più oscuro. Ho avuto bisogno di molta concentrazione. Barbanera è un personaggio pericoloso che fugge dalla luce, vive in solitudine e pensa di essere una rockstar in grado di manipolare le folle. È vestito come Luigi XIV e porta un trucco bianco, cadaverico, è stato davvero divertente. Ho dovuto cantare, fare diverse acrobazie fino a riempirmi di lividi e perdere la voce. Non sono riuscito a dire una sola parola per un’intera settimana, mia moglie mi ha detestato, ma è il mio lavoro" Hugh Jackman
"Lui non vuole aiutare nessuno. Assolutamente. Non vuole avere niente a che fare con questa storia. E’ molto lontano il tempo in cui rispondeva alle richieste e alle grida di aiuto della gente. In sostanza è giunto alla conclusione che in genere quando aiuta qualcuno, le cose finiscono per andare peggio. Le persone che ama finiscono per farsi male, e se si avvicina troppo, o se ci prova con troppa convinzione, tutto finisce con il dolore, con qualche perdita e distruzione" Hugh Jackman
"It’s not exaggerating to say that Barnum ushered in modern-day America – and especially the idea that your talent, your imagination and your ability to work hard should be the only things that determine your success. He knew how to make something out of nothing, how to turn lemons into lemonade. I’ve always loved that quality. He followed his own path, and turned any setback he had into a positive. So many things I aspire to in my life are embodied in this one character"
"Non è esagerato dire che Barnum ha inaugurato l'America moderna - e soprattutto l'idea che il tuo talento, la tua immaginazione e la tua capacità di lavorare sodo dovrebbero essere le uniche cose che determinano il tuo successo. Sapeva come creare qualcosa dal nulla, come trasformare i limoni in una limonata. Ho sempre amato quella qualità. Ha seguito la sua strada e ha trasformato qualsiasi battuta d'arresto in positivo. Così tante cose alle quali aspiro nella mia vita sono incarnate in questo unico personaggio"
L'attore Hugh Jackman
"Essere padre per me significa essere forte. Da quando ho fatto 'The Son', ho iniziato a condividere la mia fragilità coi miei figli e vedo il loro sollievo. Essere un padre significa anche commettere errori: è il ruolo che rende più umili". Hugh Jackman
"Valjean è uno dei personaggi letterari più grandi di tutti i tempi. Lo segui per un periodo di venti anni, dalla sua liberazione su parola dalla prigione, al suo diventare il sindaco di una città per poi diventare di nuovo un reietto, un fuggitivo. Nel corso di questo tempo si vedono gli alti e bassi, le sofferenze e le gioie che la vita ci da’. Lui è incredibilmente umano, notevolmente stoico e forte e, alla fine, un esempio da seguire. La sua vita è davvero epica... Valjean è il destinatario di uno dei momenti di perdono e di grazia da parte del cardinale più belli e toccanti e, nella vergogna di quel momento, decide di ravvedersi e dedicare la sua vita e la sua anima a Dio e mettersi a servizio della comunità. Lui lotta costantemente per essere una persona migliore, per essere all’altezza di quello che, secondo lui, Dio vuole da lui... Non ho mai interpretato un ruolo che volesse di più da me o che richiedesse un impegno fisico ed emotivo di questa portata. Valjean esigeva tutto quello che ho fatto. Tutte le cose che ho fatto fino a qui, sia sul palcoscenico che per il cinema, si sono riunite in questo ruolo. E’ il ruolo di una vita".
Hugh Jackman