ANGELINA JOLIE: 'QUANTI PIANTI TRA LE BRACCIA DI BRAD'. L'attrice racconta retroscena del suo film sulla guerra in Bosnia
01/02/2012
- (TMNews) Milano, 1 febbraio - ANGELINA JOLIE non è la donna di ghiaccio che tutti credono. L'interpretazione della coraggiosa Lara Croft nel 2001 le ha consegnato la nomea di donna imperturbabile, che non si fa travolgere dalle emozioni. Ma la realtà è un'altra. In un'esclusiva intervista al "Sun", la star hollywoodiana racconta i suoi pianti tra le braccia del marito BRAD PITT, al termine delle riprese di NELLA TERRA DEL SANGUE E DEL MIELE, la prima esperienza da regista di ANGELINA. La pellicola è ambientata all'inizio degli anni '90, in una Bosnia messa in ginocchio dalla guerra.
"Quando sono tornata, prima di cominciare il tour promozionale, sono scoppiata in lacrime tra le braccia di Brad - rivela la JOLIE - Sono una che piange raramente, ma tutti i miei dubbi e le mie paure erano improvvisamente riemerse. E' stato il mio lavoro per le Nazioni Unite a spingermi a fare un simile film. Più leggevo e mi informavo riguardo la guerra in Jugoslavia - aggiunge - più venivo emotivamente colpita. Mi sono vergognata di saper poco riguardo un evento così atroce. La stesura della sceneggiatura è stato il mio modo di apprendere".
Di fronte all'efferatezza dei crimini di guerra ANGELINA non riesce a mantenere il suo proverbiale self-control e si pone numerose domande.
"Mentre giravo il film mi chiedevo: com'è possibile che l'uomo possa diventare così barbaro? Com'è possibile che si verifichi una simile violenza sulle donne? Com'è possibile che la comunità internazionale volti le spalle e permetta questi massacri? Com'è possibile ammazzare il proprio vicino, una persona che ha sempre vissuto accanto a te?".
Domande che in tempo di guerra non trovano risposta e che turbano l'attrice californiana. "Ad ogni modo - conclude la JOLIE - questa è stata una delle esperienze migliori, e allo stesso tempo difficili, della mia vita".
LA REDAZIONE
|