NICOLE KIDMAN E DANIEL CRAIG IN UN THRILLER HORROR SCIFI
"Il film si basa sull'idea che può esserci un'invasione senza astronavi, senza la presenza fisica di alieni. Viviamo oggi in un'epoca nella quale l'ipotesi di una pandemia rappresenta una minaccia reale e presente. E se la nostra distruzione non avvenisse per mano di invasori ma con l'introduzione di microbi? Quello che fa più paura è confrontarsi con qualcosa che potrebbe semplicemente insinuarsi tra noi e prendere il controllo senza che nessuno se ne accorga prima che sia troppo tardi... Se hai la sensazione che qualcosa vada storto ma il governo, i telegiornali, lo scienziato che ha il compito di fermare l'epidemia... tutti ti dicono che va tutto bene, finisci col credere che si tratti di semplice paranoia. Ecco come il potere si dissolve; il potere di impedire qualcosa o di mettere in allarme la gente su vasta scala. I personaggi principali in questa storia devono imparare a fidarsi ciò che vedono con i propri occhi prima che sia troppo tardi".
Il produttore Joel Silver
(The Invasion, USA 2007; thriller horror di fantascienza; 94'; Produz.: Oliver Pictures Inc./Village Roadshow Pictures/Vertigo Entertainment/Silver Pictures/Warner Bros. Pictures; Distribuz.: Warner Bros. Pictures Italia)
Soggetto: Da un romanzo di Jack Finney, The Body Snatchers (1955).
Cast: Nicole Kidman (Carol Bennell) Daniel Craig (Ben Driscoll) Jeremy Northam (Tucker) Jackson Bond (Oliver) Jeffrey Wright (Dr. Galeano) Veronica Cartwright (Wendy) Josef Sommer (Dr. Henryk Belicec) Celia Weston (Ludmilla Belicec) Roger Rees (Yorish) Susan Floyd (Pam) Stephanie Berry (Carly) Adam Lefevre (Richard Lenk) Alexis Raben (Danila) Eric Benjamin (Gene) Malin Akerman (Autumn) Cast completo
Jeremiah Hake (Andy)
Musica: John Ottman
Costumi: Jacqueline West
Scenografia: Mayne Berke e Jack Fisk
Fotografia: Rainer Klausmann
Montaggio: Hans Funck e Joel Negron
Effetti Speciali: David Fletcher e Michael Meinardus (supervisori effetti speciali); Jason Piccioni e Boyd Shermis (supervisori effetti visivi)
Makeup: Lynne K. Eagan, Thomas Nellen e Keith Sayer (direttori makeup); Jennifer Bell (direttrice acconciature)
Casting: Ronna Kress
Scheda film aggiornata al:
27 Ottobre 2024
Sinossi:
IN BREVE:
"Quando un misterioso virus alieno arriva sulla terra e inizia a trasformare le persone in corpi privi di emozioni, una psichiatra (Nicole Kidman) lotta contro il tempo per salvare sua figlia e se stessa..."
IN DETTAGLIO:
"Una gigantesca esplosione illumina il cielo da Dallas a Washington, frantumando lo shuttle Patriot in mille pezzi che piovono giù su tutti gli Stati Uniti. Le autorità prendono rapidamente il controllo della situazione, ma iniziano a circolare voci su una strana sostanza trovata appiccicata ai rottami, qualcosa che ha resistito al freddo estremo dello spazio e al caldo rovente del rientro. E i primi ad entrarci in contatto sono i primi a cambiare...
Ma nessuno vuole creare il panico.
La psichiatra di Washington Carol Bennell non ricollega quello che è successo allo shuttle con gli inspiegabili eventi che si moltiplicano attorno a lei: una delle sue pazienti è terrorizzata dall'idea che suo marito sia stato rimpiazzato da un estraneo; tumulti violenti nelle strade vengono rapidamente repressi; e una sostanza molto strana arriva in casa tra le caramelle di Halloween di suo figlio Oliver, una sostanza che sembra essere viva.
Racconta al suo amico e collega medico Ben Driscoll che qualcosa di spaventoso sta accadendo nonostante il fatto che Washington non mostri alcun segno di preoccupazione. La versione ufficiale è che si tratta semplicemente di una nuova forma di influenza, ma prima di rendersi conto della gravità di quanto sta succedendo, Carol lascia che Oliver Trascorra il weekend con suo padre, dal quale lei si è separata, un alto ufficiale del Centro di Controllo Malattie Infettive, che si trova a Washington per indagare sull'incidente ed è stato uno dei primi ad arrivare sul posto.
Man mano che l'epidemia si propaga, Carol scopre che le stesse persone incaricate di distribuire il vaccino stanno diffondendo qualcosa di molto più pericoloso: una spora di origine sconosciuta che attacca il DNA dell'uomo durante il sonno, trasformandolo in una forma di vita che ha il nostro aspetto e che parla come noi ma privo di qualsiasi emozione umana. Nell'arco di una notte le persone intorno a lei si trasformano in un esercito di creature con un solo imperativo: contagiare gli altri e assumere il controllo.
Facendo di tutto per restare sveglia, Carol intraprende un viaggio disperato in un mondo irriconoscibile, cercando di restare viva abbastanza a lungo per ritrovare suo figlio. Per nascondersi tra loro dovrà restare calma... non tradire alcuna emozione... e, soprattutto, non addormentarsi...".
Dal >Press-Book< di Invasion.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
PRELIMINARIA:
Dalla pubblicazione nel 1955 del classico di letteratura fantascientifica di Jack Finney The Body Snatchers, dotato di un'incomparabile capacità di "esaminare i paradigmi politici e sociali di una data epoca", hanno fatto seguito due adattamenti cinematografici: il primo, del 1956, con "un implicito riferimento al cosiddetto 'pericolo rosso' che terrorizzava la nazione", il secondo, il remake del 1978, "uscito sulla scia della guerra del Vietnam e dello scandalo del Watergate, rifletteva le paure di una popolazione che aveva smesso di credere nei suoi leader".
COMMENTO CRITICO:
ECCELLENTE LA CONFEZIONE MODERNA CHE IL REGISTA DE ‘LA CADUTA’, OLIVER HIRSCHBIEGEL HA TRATTO DI UN CLASSICO DI FANTASCIENZA COME ‘THE BODY SNATCHERS’ (1955) DI JACK FINNEY. IL RISULTATO DI QUESTA NUOVA VERSIONE DI ‘INVASION’ E’ UN FILM CHE NON HA AVUTO BISOGNO DELL’INEDITO NARRATIVO PER SORPRENDERE E TENERE INCHIODATO LO SPETTATORE ALLA POLTRONA. E’ STATA PIU’ CHE SUFFICIENTE NICOLE KIDMAN CHE QUI BUCA LO SCHERMO
ANCHE - SEMBRA UN PARADOSSO MA NON LO E’ - QUANDO SI SFORZA, PER ESIGENZE DI COPIONE, DI ESSERE IL PIU’ INESPRESSIVA POSSIBILE, PER NASCONDERE LE VERE EMOZIONI. DALLE POCHE VARIANTI SUL SOGGETTO ORIGINALE, NON ESTRANEO AD UNA SOTTOTRAMA SOCIO-POLITICA , AGGIORNATA AI TEMPI, OCCHIEGGIA LA CRUCIALE E INEDITA POSITIVITA’ DELL’EPILOGO, MANCANTE ALLE ALTRE DUE PRECEDENTI VERSIONI (1956 E 1978). UN VEZZO CHE SCARTA DALLA LICENZA HOLLYWOODIANA PER TROVARE LA PIENA LEGITTIMAZIONE NELLA PLAUSIBILITA’ SCIENTIFICAMENTE CORRETTA
Ormai Nicole Kidman ha sondato tutti i ruoli e i registri espressivi possibili nella sua invidiabile carriera in celluloide. Ma questa volta si direbbe aver persino superato se stessa nel riuscire a bucare lo schermo persino sforzandosi di non mostrare alcuna emozione. Sembra un paradosso elogiare l’inespressività di una grande attrice ma per Invasion la cosa è del tutto logica. Se mostri emozioni vieni catturato e ‘trasformato’ in seno ad una bella dormita: “Non resistere.
pieno di guerra e violenza, significa immaginare un mondo in cui gli esseri umani cessano di essere umaniâ€.
Tutto porta verso un epilogo che si permette il lusso della positività mancante alle altre due versioni di questa avvincente storia di fantascienza. Qui, con Invasion del 2007, le cose andranno diversamente, e non in maniera vacuamente hollywoodiana, ma con quel tanto di plusibilità a base scientifica che non ammette per l’umanità contemporanea la possibilità di soccombere per nessuna ragione al mondo. In altre parole non è contemplato distruggere, azzerando per sempre il bagaglio che rende così prezioso e unico l’essere umano: le emozioni. Il famoso ‘cuscino’ su cui altre grandi pellicole hanno imbastito, su diversi registri, ognuna le proprie riflessioni: da Blade Runner di Ridley Scott ad A. I. Intelligenza Artificiale di Steven Spielberg, per citare solo due esempi famosi.
Dunque, malgrado la scelta di muoversi su un terreno battuto, l’Invasion di Oliver
Hirschbiegel non delude di certo, superando il rischio di scivolare sulla buccia di banana, soprattutto quando opta per il tradimento della fonte narrativa originale di Finney, a tutto vantaggio di una variante sul tema, in chiave positiva: quella che occhieggia e muove i suoi primi passi prima dello sviluppo e dell’epilogo finale, con l’introduzione di un ingrediente nuovo, pure motivato scientificamente: l’immunità al contagio per alcuni soggetti in particolare. Ed ecco una confezione moderna di un classico di fantascienza tra i più intriganti, coniugato da sempre con una sottotrama socio-politica, qui espressione della contemporaneità . Quando poi si sceglie una star del calibro di Nicole Kidman, di rischi se ne corrono pochi, si viaggia solo e comunque sul binario della certezza.
Commenti dei protagonisti:
NICOLE KIDMAN (Caroll Bennell):
"Per me il punto cruciale della storia è il viaggio di questa donna per suo figlio. Questo è quello che mi ha interessato. L'afflusso di adrenalina che sale con il desiderio di salvare una persona alla quale hai dato la vita, la persona che mai più di ogni altra cosa al mondo, e che mette in moto quelle enrgie che altrimenti non saresti in grado di trovare. Ho due figli, perciò conosco il senso di protezione e l'amore incondizionato che i bambini ti fanno provare".