Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale - INCONTRO CON ALBA ROHRWACHER, NUOVO VOLTO DEL CINEMA ITALIANO
Martedì 23 febbraio ore 21.00 presso il Cinema Trevi (*) una mini rassegna dedicata alla giovane attrice dal cognome e dal volto inconsueti
18/02/2010
- La Cineteca Nazionale dedica una mini rassegna e un incontro ad ALBA ROHRWACHER, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2003. In poco tempo la ROHRWACHER è divenuta la musa ispiratrice del migliore cinema italiano degli ultimi anni. Un cinema che si riconosce volentieri nel volto di questa giovane - eppure già grande - attrice italiana dal cognome insolito e particolare, proprio come il suo viso.
Le proiezioni dei film inerenti la retrospettiva su Bolognini previste per questo giorno (Le streghe e L'assoluto naturale) e l'incontro con gli allievi del CSC e gli attori dei due cortometraggi Sole negli occhi e Abbi cura di te, con proiezione dei corti stessi, sono spostate al 25 febbraio 2010.
ALBA ROHRWACHER, nata a Firenze nel 1979 da padre tedesco e madre italiana, inizia prestissimo a studiare recitazione seguendo stage e laboratori con Emma Dante e Valerio Binasco. Frequenta poi l’Accademia dei Piccoli a Firenze e la Compagnia De’Pinti.
Nel 2003 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e subito esordisce con il film di Carlo Mazzacurati L’amore ritrovato del 2004.
La grande occasione arriva nel 2006 quando ALBA interpreta la sorella di Elio Germano e Riccardo Scamarcio in Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti e quando, in Giorni e nuvole di Silvio Soldini, recitando accanto ad Antonio Albanese e Margherita Buy, vince il 'David di Donatello' come 'Miglior Attrice Non Protagonista' e il 'Ciak d’Oro' quale 'Rivelazione dell’Anno'.
Autentico talento di rara sensibilità, capace d’interpretare ruoli difficili e complessi senza mai cadere nella caricatura, nel 2008 si afferma pienamente nel film di Pupi Avati Il papà di Giovanna, per il quale vince il 'David di Donatello' come 'Miglior Attrice Protagonista'.
Il resto è un continuo susseguirsi di conferme attraverso la scelta di ruoli e film sempre intensi e impegnativi, da Due partite di Enzo Monteleone a Io sono l’amore di Guadagnino, sino al recente L’uomo che verrà di Giorgio Diritti.
A breve la vedremo accanto a Pierfrancesco Favino in Cosa voglio di più di Silvio Soldini e nell’adattamento di Saverio Costanzo del romanzo di Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi.
Programma di martedì 23 febbraio
Ore 17.00: Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti (100')
Ore 19.00: Riprendimi di Anna Negri (96')
Ore 21.00: Incontro moderato da Enrico Magrelli con Alba Rohrwacher
a seguire Il papà di Giovanna di Pupi Avati (104')
(*) Cinema Trevi, vicolo del puttarello, 25 – Roma tel. 06-6781206 - Per informazioni 0672294301
LA REDAZIONE
Nota: Si ringraziano Susanna Zirizzotti e Valentina Contessi (Ufficio Stampa CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale - Roma)
|