XI edizione del NapoliFilmFestival a Castel Sant’Elmo (10-15 Giugno) – FRANCESCO ROSI apre ufficialmente. 'Dalla Mangano a Redford, 100 volti di cinema' nella mostra fotografica di Alfonso Avincola
Sarà il maestro Francesco Rosi ad aprire ufficialmente stasera alle 21 l’XI edizione del NapoliFilmFestival che, fino al 15 giugno, offrirà sei giorni di grande cinema e ospiti internazionali a Castel Sant’Elmo.
10/06/2009
- Subito una serata imperdibile, quindi, per gli appassionati napoletani della settima arte che potranno incontrare Rosi nell’auditorium della fortezza del Vomero. ROSI dialogherà con il pubblico in sala e risponderà alle domande poste dagli spettatori attraverso i social network: da quest’anno, infatti, il NapoliFilmFestival raccoglie, attraverso Facebook e Myspace, le domande che gli spettatori vorrebbero rivolgere agli ospiti delle serate al Castello e, quella giudicata più interessante, viene poi rivolta al divo, regalando allo spettatore che l’ha posta anche due abbonamenti per tutto il festival.
ROSI, a cui viene dedicata una retrospettiva completa nell’ambito della sezione Percorsi d’Autore, sarà sul palco insieme a Roberto Andò, suo assistente alla regia in diversi lavori. Nel corso della serata saranno proiettati il documentario di Roberto Andò dedicato a Rosi, Il cineasta e il labirinto, e il film di Rosi, Le mani sulla città (1963).
Il NapoliFilmFestival parte proprio con Francesco Rosi e con il primo film della retrospettiva a lui dedicata: La Sfida (Ita, 1958), il primo film interamente diretto da Rosi su sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico. E parte anche la retrospettiva che il NapoliFilmFestival dedica quest’anno al regista francese ROBERT BRESSON, a dieci anni dalla sua morte.
Il primo ospite dell’XI. NapoliFilmFestival è arrivato al Castello alle 16.30: nell’auditorium: Augusto Sainati, docente di Cinema all’Università Suor Orsola Benincasa, ha incontrato Roberto Andò, che è stato assistente alla regia anche di Federico Fellini e regista teatrale, per la prima conversazione di cinema con gli studenti del ciclo “Parole di Cinema”.
Al via anche i concorsi dei lungometraggi a partire da Europa Mediterraneo, con The Tour, del regista serbo Goran Markovic, Nuovo Cinema Italia, con Non lo so, di Alessandro e Cristiano De Felice. Partono anche le sezioni dedicate a Napoli con le prime opere per Schermo Napoli Documentari e Schermo Napoli Corti.
Si è infine inaugurata nelle sale di Castel Sant’Elmo, la mostra fotografica di Alfonso Avincola: oltre 100 scatti che illustrano il lavoro del fotografo di scena di Dino De Laurentiis dal 1960 al 1975(*)
(*) La mostra: Dalla Mangano a Redford, 100 volti di cinema a Castel Sant’Elmo
Da Silvana Mangano ne Il Processo di Verona a Roberto Redford nei Tre giorni del Condor. Da Alberto Sordi e Monica Vitti in Polvere di Stelle a Mia Farrow in Uragano. Sono solo alcuni dei tanti volti di cinema impressi sulla carta fotografica da Alfonso Avincola, uno dei fotografi di scena italiani più conosciuti al mondo, a cui il NapoliFilmFestival dedica quest’anno un’ampia mostra.
Nelle sale di Castel Sant’Elmo (dal 10 giugno, giornata di apertura del NapoliFilmFestival) gli spettatori della rassegna napoletana potranno infatti fare un lungo viaggio in bianco e nero negli oltre cento scatti effettuati da Avincola durante i ciak o nelle pause di lavorazione. La mostra si intitola Un fotografo per il cinema: 100 scatti di Alfonso Avincola sui set di Dino De Laurentiis e mostra il lavoro di Avincola dal 1960 al 1975, periodo in cui lavorò come fotografo ufficiale del produttore italiano.
Avincola, nato a Roma il 20 giugno del 1931, dopo l’apprendistato con Sandro Vespasiani, famoso reporter degli anni ’50, passa infatti all’Italy’s News Photos di Enzo Vitale cominciando poi a lavorare su alcuni grandi set cinematografici a cominciare da Ben Hur di William Wyler e Anna di Brooklyn di Vittorio De Sica. Frequentando il mondo del cinema entra in contatto con Dino De Laurentiis e dal 1960 assume il ruolo di fotografo ufficiale del produttore. Da allora lavora sul set di circa ottanta film, tra Stati Uniti (I tre giorni del condor di Sidney Pollack e Uragano di Jan Troell) e Italia. Alla fine degli anni ’70 lascia definitivamente Roma e si trasferisce negli Usa, dove vive ancora oggi, a Las Vegas.
Lunghissima la lista dei film a cui ha lavorato, fianco a fianco con grandi registi: Carlo Lizzani (Il gobbo a Banditi a Milano, Il processo di Verona), Mauro Bolognini (La giornata balorda, Libera amore mio), Ettore Scola (Il più bel giorno della mia vita), Antonio Pietrangeli (Il magnifico cornuto), Luigi Comencini (Lo scopone scientifico), Alberto Sordi (Polvere di stelle, Finchè c’è guerra c’è speranza), Mario Bava (Diabolik), Luchino Visconti (Lo straniero) e Mario Monicelli (Camera d’albergo).
La mostra di Avincola sarà arricchita con manifesti d’epoca del collezionista Alberto Bruno.
Sede e Orari: Castel Sant’Elmo, Via Tito Angelini 20 – 80129 NAPOLI; tutti i giorni dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 24,00; per informazioni: NapoliFilmFestival - Segreteria Organizzativa (tel. +39 081 4238127; e-mail: info@napolifilmfestival.com; http://www.napolifilmfestival.com
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia Lorena Borghi Studio Sottocorno
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