71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2014) - BOGDANOVICH A VENEZIA: 'SHE'S FUNNY THAT WAY' DIVERTIMENTO SICURO. 'Amo il cinema della Hollywood di un tempo'
29/08/2014
- (TMNews-AFP) Venezia, 29 agosto - SHE'S FUNNY THAT WAY segna il ritorno di PETER BOGDANOVICH sul grande schermo dopo dodici anni di assenza. Il regista di Paper Moon ha scelto la 71esima Mostra del Cinema di Venezia per presentare il suo film Fuori concorso.
Accolto con lunghi applausi, sia nelle proiezioni in sala che durante la conferenza stampa, "She's funny that way" è l'esempio più calzante della "sophisticated comedy" di raffinata fattura con dialoghi incalzanti e un continuo volgere degli eventi affidato a una robusta sceneggiatura e a un cast stellare: Owen Wilson, Kathryn Hahn, Will Forte, Jennifer Aniston e Imogen Poots.
Il film racconta la storia di una escort, Isabella Patterson (Imogen Poots) il cui sogno è fare l'attrice e fatalmente incontra, per ragioni professionali, un regista di teatro Arnold Albertson (Owen Wilson) che le offre 30 mila dollari per cambiare vita e coronare il suo sogno. In una esilarante commedia degli equivoci, la ragazza finirà proprio a fare l'audizione per il suo Pigmaglione che si scoprirà avere adottato lo stesso metodo con molte altre call girls, realizzatesi in altri ambiti.
Bogdanovich era presente in conferenza stampa insieme a due dei protagonisti: Owen Wilson e Kathryne Hahn (che interpreta la moglie tradita Delta Simmons) e i due produttori, Holly Wiersma e Logan Levy. E' stato lo stesso regista a raccontare la genesi del progetto che nasce da un'idea concepita insieme alla sua ex moglie, Louise Stratten con cui ha scritto la sceneggiatura. "Ho concepito il film negli anni '90 mentre giravo un film con Ben Gazzara che parlava di un pappone che sognava di diventare il padrone di un bordello a Singapore. In quell'occasione abbiamo incontrato molte prostitute e non mi sembravano felici di fare quel lavoro, per cui diedi loro del denaro affinché potessero cambiare vita. Da qui è nata la sceneggiatura - ha sottolineato il cineasta - e il gioco di parole che sugli 'scoiattoli alle nocciole' tratto da un film di Lubitsch che amo molto 'Fra le tue braccia' e che, inizialmente, avrebbe dovuto essere il titolo".
LA REDAZIONE
|