Cooper, in 'Maestro' la bellezza di Leonard Bernstein. Regista e protagonista, non ho pensato a fare un biopic
19/11/2023
- Non sentivo di fare un film ma una sorta di rituale, Leonard Bernstein è morto nel 1990 ma io sento di conoscerlo". Parola Bradley Cooper, che finito lo sciopero degli attori, sta rilasciando varie interviste sul suo secondo film da regista e protagonista, Maestro, viaggio nella personalità di Leonard Bernstein, concentrato in particolare, sulla storia d'amore con la moglie Felicia Montealegre Cohn Bernstein (Carey Mulligan), ma anche sulla bisessualità, la genialità e le scelte di vita del leggendario compositore e direttore d'orchestra. Il film, produzione Netflix già data tra i titoli favoriti per gli Oscar 2024 ha debuttato in gara alla Mostra del Cinema di Venezia, arriverà in sala in alcuni cinema selezionati dal 6 dicembre e esordirà
"Sapevo che non avrei fatto un biopic su Bernstein, perché è il musicista più fotografato, ripreso e raccontato forse di tutti i tempi, poi ci sono già dei documentari molto belli su di lui - spiega Cooper a Deadline Contenders, la serie di panel dedicati ai film più importanti della stagione -. Volevo mettermi a servizio della sua eredità musicalmente, e la maniera giusta per me era attraverso una storia a cui tutti potessimo relazionarci, utilizzando il ritmo della sua musica, che fa da colonna sonora. Per me era questo il modo migliore per presentarvi la bellezza di quest'uomo e i suoi doni".
Fondamentale è stato fin dall'inizio il supporto dei figli di Bernstein: Hanno corso un rischio con me, perché quando mi hanno concesso i diritti per la musica del padre, non c'era ancora la sceneggiatura - aggiunge -. Sono rimasti colpiti dal fatto che volessi raccontare entrambi i loro genitori. Il film è molto incentrato anche su Felicia e credo siano molto felici che il mondo abbia potuto conoscere anche una donna straordinaria come lei". Carey Mulligan ha accettato il ruolo nel 2018, pur non essendoci ancora lo script: "Non ho mai visto nessuno fare una preparazione intensiva come quella di Bradley - osserva l'attrice -. E io sono voluta andare anche in Cile, il Paese da cui veniva Felicia per conoscere la sua famiglia meravigliosa, avevano storie bellissime su di lei".
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(ANSA CINEMA)
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