Nick Dunne arriva a casa il giorno del quinto anniversario di matrimonio e trova la porta d’ingresso socchiusa, l’arredamento in soggiorno sotto sopra e neppure una traccia della bellissima moglie semi-famosa. Così inizia la sua repentina trasformazione da marito fortunato a uomo trafelato sotto i riflettori dei media. Bollato come sospettato numero 1, l’ex uomo di successo della grande metropoli sciorina una serie di bugie, ambiguità e sbagli che indubbiamente non lo aiutano. La sua immagine mediatica non è attraente: è un uomo deluso, pieno di risentimento, ha quel genere di segreti che alimentano l’immaginazione. Ma Nick è un omicida?:
(David Fincher) "Mi ha detto che non poteva essere un’interpretazione superficiale, che dovevo impegnarmi totalmente per mostrare i punti deboli di quest’uomo. ’Devi essere disposto ad essere veramente imbarazzante, non un 'imbarazzo fasullo' o un 'imbarazzo cinematografico', ma devi effettivamente mostrare quelle parti di te che ti fanno pensare: 'Perché ho detto questa cosa? Perché ho fatto quest’altra?’. Sapevo che era un rischio, ma non mi sarei esposto se non mi fossi fidato totalmente di Fincher. Sapevo che aveva ragione sul modo in cui mostrare questo lato, che era davvero la cosa giusta. Dopo, però, quando mi sono sentito umiliato nei panni di Nick, ho dovuto ricordare le parole che mi aveva detto fin dall’inizio!" Ben Affleck
“La storia descrive la dualità insita in ognuno di
noi. In apparenza è facile catalogare un tipo come Chris, ma si scoprirà che è capace di cose
inimmaginabili... Da un lato, è un uomo esperto di armi e con un’educazione militare, dall’altro è un genio della matematica. Quest’uomo dalla doppia personalità — che possiede due qualità apparentemente in contrasto tra loro — è un ruolo che non ho mai impersonato fino ad ora e che ho trovato allo stesso tempo, affascinante e difficile”. Ben Affleck
"Negli ultimi anni ho chiesto al mio agente di cercarmi sceneggiature che fossero più incentrate sul personaggio; progetti che potessero risvegliare la mia capacità recitativa, anche film con budget minori, con performance più impegnative, dove poter esercitare il potere espressivo del silenzio. Per me la comunicazione non verbale è importante quanto un monologo, ho iniziato a fare questo mestiere proprio perché rispetto la recitazione e i vari processi di sviluppo, oltre a sostenere i registi che ritengono essenziali questi momenti" Ben Affleck
"Non avrebbe funzionato se Jodie non fosse stata così intelligente e coraggiosa nella sua performance. Volevamo approfondire il fatto che le donne, storicamente, le donne erano considerate personaggi secondari e in questo modo sarebbe sembrata fuori dall'ordinario, più forte ed elegante, capace di evidenziare la differenza tra un personaggio essenzialmente bidimensionale e un essere umano tridimensionale... Mi considero un femminista, Marguerite è una persona che ha subito un’ingiustizia e ha cercato giustizia. Una donna straordinaria nella Storia. Abbiamo visto in ciò che ha vissuto e come ha reagito degli elementi moderni che potessero creare empatia e sviluppare negli spettatori compassione. L’idea di poterci guardare con empatia gli uni con gli altri e considerare la storia da un punto di vista altrui" Ben Affleck
"Charlie potrebbe essere il mio personaggio in Good Will Hunting 25 anni dopo. Ma non è solo questo. Mio padre ha fatto il barista in un bar della Boston più 'proletaria'. Gli piaceva tantissimo leggere e aveva tanti sogni per me e la mia educazione. Il mio zio Charlie di The Tender Bar gli deve tantissimo" Ben Affleck
Nick Dunne arriva a casa il giorno del quinto anniversario di matrimonio e trova la porta d’ingresso socchiusa, l’arredamento in soggiorno sotto sopra e neppure una traccia della bellissima moglie semi-famosa. Così inizia la sua repentina trasformazione da marito fortunato a uomo trafelato sotto i riflettori dei media. Bollato come sospettato numero 1, l’ex uomo di successo della grande metropoli sciorina una serie di bugie, ambiguità e sbagli che indubbiamente non lo aiutano. La sua immagine mediatica non è attraente: è un uomo deluso, pieno di risentimento, ha quel genere di segreti che alimentano l’immaginazione. Ma Nick è un omicida?:
(David Fincher) "Mi ha detto che non poteva essere un’interpretazione superficiale, che dovevo impegnarmi totalmente per mostrare i punti deboli di quest’uomo. ’Devi essere disposto ad essere veramente imbarazzante, non un 'imbarazzo fasullo' o un 'imbarazzo cinematografico', ma devi effettivamente mostrare quelle parti di te che ti fanno pensare: 'Perché ho detto questa cosa? Perché ho fatto quest’altra?’. Sapevo che era un rischio, ma non mi sarei esposto se non mi fossi fidato totalmente di Fincher. Sapevo che aveva ragione sul modo in cui mostrare questo lato, che era davvero la cosa giusta. Dopo, però, quando mi sono sentito umiliato nei panni di Nick, ho dovuto ricordare le parole che mi aveva detto fin dall’inizio!"
Ben Affleck