Dalla 17. Festa del Cinema di Roma (13-23 Ottobre, Auditorium della Musica) - Alice nella Città - RECENSIONE - In streaming su Prime Video dal 19 gennaio
"Le Lamborghini erano quelle originali e le automobili sono state le vere star. La possibilità di realizzare un film in Italia e su Ferruccio Lamborghini è stato emozionante"
Il regista e sceneggiatore Bobby Moresco
(Lamborghini - The Man Behind The Legend; ITALIA 2022; Biopic drammatico; 96'; Produz.: Lambo Film, produzione esecutiva di ILBE, e Notorious Pictures in collaborazione con Prime Video; Distribuz.: Notorious Pictures, Amazon Prime Video)
Titolo in italiano: Lamborghini - L'uomo dietro la leggenda
Titolo in lingua originale:
Lamborghini - The Man Behind The Legend
Anno di produzione:
2022
Anno di uscita:
2023
Regia: Bobby Moresco
Sceneggiatura:
Bobby Moresco
Soggetto: Liberamente ispirato a Ferruccio Lamborghini, la storia ufficiale (Minerva Edizioni), uno dei cinque libri scritti dal figlio, l'imprenditore Tonino Lamborghini.
Ambientato nel dopoguerra, LAMBORGHINI – The man behind the legend porta sullo schermo una storia tutta italiana: non solo la vita dello storico fondatore della famosa casa di trattori e successivamente della casa automobilistica Lamborghini, ma anche la nota rivalità con Enzo Ferrari, e la storia dell’Italia degli anni ’50, un Paese impegnato nella complessa transizione verso una nuova modernità industrializzata.
Cast: Frank Grillo (Ferruccio Lamborghini) Romano Reggiani (Ferruccio Lamborghini giovane) Gabriel Byrne (Enzo Ferrari) Mira Sorvino (Annita) Chiara Primavesi (Annita giovane) Matteo Leoni (Matteo) Hannah van der Westhuysen (Clelia Monti) Fortunato Cerlino (Antonio Lamborghini) Francesca De Martini (Evelina Lamborghini) Giorgio Cantarini (Giorgio Lamborghini) Giovanni Scotti (Silvio Lamborghini) Andrea Bruschi (Franco Scaglione) Patrick Brennan (Bob Wallace) Leonardo Cecchi (Gian Paolo Dallara) Luca Riemma (Giotto Bizzarrini) Cast completo
Eliana Jones (Billie Alland) Dan Matteucci (Meccanico) Tommaso Basili (Diego) Francesca Tizzano (Gabriella) Elles Case (Modella Ferrari) Loris Loddi (Artista grafico)
Musica: Tuomas Kantelinen; Tony Renis (compositore Quando Quando Quando)
Costumi: Akiko Kusayanagi, Paola Marchesin
Scenografia: Tiberio Caporossi, Mauro Vanzati
Fotografia: Blasco Giurato
Montaggio: Kayla Emter
Effetti Speciali: Danilo Bollettini (supervisore)
Makeup: Mauro Meniconi (direzione)
Casting: Marita D'Elia, Bruno Rosato
Scheda film aggiornata al:
08 Febbraio 2023
Sinossi:
In breve:
Il film racconta la vita di Ferruccio Lamborghini (Frank Grillo), fondatore dell'iconica casa automobilistica. La sua storia si intreccia inevitabilmente con quella della nascita del marchio ed è l'emblema di quell'Italia che, da poco uscita dalla guerra, si appresta a intraprendere una vera e propria trasformazione economica da paese prevalentemente agricolo a industriale proprio come Ferruccio, passato dalla sola produzione di trattori a quella di auto di lusso.
Short Synopsis:
The life story of Ferruccio Lamborghini, the founder of Lamborghini.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Vita ed opere di Ferruccio Lamborghini: dalle stalle alle stelle e ritorno, decollando verso l’eternità dell’arte
Fra i tre capitoli che scandiscono questa storia tutta italiana, a cavallo tra gli anni del dopoguerra e gli albori della moderna industrializzazione, c’è un forte collante che li unisce: l’ambizione. Quel primo piano di Ferruccio Lamborghini - un grande Frank Grillo spalmato anima e corpo con il personaggio incastonato nella sua epoca - con la sigaretta tra le labbra e lo sguardo assorto, poteva essere catturato da una cosa sola: i modellini di due auto, una blu (Lamborghini) e una rossa (Ferrari), potenti e bellissime, in odore di competizione. A simbolo elettivo della storica rivalità tra Ferrari (alquanto sprezzante), già affermato con la sua fiammante scuderia, e Lamborghini (un insolente tallonatore), di famiglia contadina, operativa in una grande fattoria di proprietà , con ambizioni alte a cominciare dai suoi speciali trattori, è per l’appunto quella
corsa sfrenata tra una Lamborghini azzurra e una fiammante Ferrari, i cui guidatori sprizzano aria di sfida da tutti i pori. Una corsa che occhieggia qua e là e che costeggia tutto il film. Il collante appunto, in punta di metafora, di una corsa mai realmente avvenuta, lanciata su binari paralleli, verso un’unica destinazione: l’eccellenza!
Capitolo 1: Sogni (Anni Cinquanta)
“Il mondo è cambiato, l’agricoltura non è più tuttoâ€
Di contro ad altri film di genere però - vedremo quello su Ferrari a firma di Michael Mann in uscita questo stesso anno - non dominano le corse, bensì le dinamiche umane, in seno alla famiglia e alla irresistibile voglia di emergere per essere ricordati, in un’epoca ancora rurale, in cui i sogni erano veramente difficili da realizzare, se non proprio impossibili. Soprattutto quando si partiva da zero, come nel caso di Ferruccio Lamborghini (negli anni giovanili interpretato da Romano Reggiani). Al ritorno dalla
libri scritti dal figlio Tonino (Ferruccio Lamborghini, la storia ufficiale), cui Ferruccio ha sempre provveduto a distanza, più con beni materiali che con affetto paterno condiviso di persona. Un uomo appassionato dunque, Ferruccio Lamborghini, eppure distante e incorreggibile ‘latin lover’, al punto da soffiare, più o meno involontariamente, l’amore ideale all’amico e socio in affari Matteo (Matteo Leoni): quella Annita (da giovane Chiara Primavesi, da adulta Mira Sorvino) che lo ha preferito malgrado le avesse confessato di non amarla.
Capitolo 2: Gli anni d’oro (Anni Sessanta)
La sfrenata ambizione paga Ferruccio Lamborghini, uno che sa scrollarsi di dosso le offensive umiliazioni in punta di sprezzo del rivale Ferrari nei suoi confronti, e che, assorbito integralmente dalla progettazione dell’auto in vista dell’imminente salone di Ginevra, spreme le forze lavoro e lo staff dei suoi creatori, come nessuno mai e come se non ci fosse un domani. Ed ecco che l’impossibile diventa possibile. Il
sogno realtà . Il successo reclama qualche sfizio e il tradimento diventa un non problema. E’ il momento in cui, Ferruccio Lamborghini, avendo decollato con i trattori, dopo aver individuato problemi sulla frizione delle Ferrari, tenta un sodalizio con lo storico rivale, ricevendo il ben servito con parole che suonano come frustate e il livido invito a tornare alla terra da dove è venuto. Quel che per Lamborghini rappresenta lo stimolo aggiuntivo ad impegnarsi ancora di più. Ed è in coda ad una mostra fotografica sulla corrida che trova l’ispirazione per il simbolico stemma, simbolo di potenza e fierezza, ideale per il marchio di auto Lamborghini: il toro. Le sofferte dinamiche costruttive della 350 GT non sono che il primo dei vari step degli anni d’oro della scuderia Lamborghini, cui Ferruccio si è dedicato anima e corpo stimolando tutti gli altri a seguirlo, sgominando ogni loro, legittima, perplessità : “Se falliamo, falliamo
cercando l’eccellenzaâ€. Ecco lo scopo della vita per Ferruccio Lamborghini: l’eccellenza.
sfida vinta da Ferruccio Lamborghini: essere ricordato in eterno. Oggi la Miura è esposta al Museo d’arte Moderna di New York, come ogni opera d’arte che si rispetti e, per l’appunto, “il nome Lamborghini rimane nel cuore degli amanti e appassionati di auto di tutto il mondoâ€.