Eisenberg e Culkin fra Shoah e dolore moderno. Al Sundance ha debuttato la dramedy A Real Pain
26/01/2024
- Questo film "è fiction ma è basato sulla vera storia della mia famiglia e sul legame che ha con la Polonia, un Paese da cui sono stato a lungo ossessionato. Ho sempre voluto girarci un film e quando è arrivata questa storia ho capito che sarebbe stata un'eccezionale opportunità".
Lo ha spiegato Jesse Eisenberg, introducendo al Sundance Film Festival il suo secondo film da regista (stavolta è anche coprotagonista), la dramedy A Real Pain, coprodotta anche da Emma Stone con la sua Fruit Tree.
Il film in gara nella sezione Us Dramatic competition, acquisito per la distribuzione americana, dopo il debutto al festival, dalla Searchlight Pictures per 10 milioni di dollari, ha per protagonisti Eisenberg e Kieran Culkin, rispettivamente nei ruoli di David e Benji due cugini trentenni molto uniti fino ai 20 anni ma poi sempre più distanti. Insieme decidono di intraprendere un viaggio in Polonia, Paese d'origine della loro famiglia, in omaggio alla nonna, sopravvissuta alla Shoah e morta da poco. David, venditore di spazi pubblicitari su internet, assennato e responsabile marito e papà di una bambina, ha un legame complesso con il cugino Benji, dalla personalità brillante e carismatica, ma inquieto, facile ai repentini cambi d'umore e agli
Nel film "mi chiedo come si possa riconciliare un dolore epico, quello di trauma globale come un genocidio, con i dolori molto diversi in entità ma che comunque ci attraversano nel mondo moderno" ha spiegato Eisenberg (che è al Festival anche con la commedia nera/surreale Sasquatch Sunset di Nathan Zellner, dove interpreta un Bigfoot, ndr).
Il rapporto di complicità e scontro fra i due cugini tocca anche i loro compagni nel viaggio di gruppo verso alcuni luoghi della memoria tra Varsavia e Lublino. Con i protagonisti ci sono la guida James (Will Sharpe); Marsha (Jennifer Grey) fresca di divorzio e figlia di una sopravvissuta all'Olocausto che non ha mai parlato con lei di quanto accaduto; la coppia composta da Diane e Mark (Daniel Oreskes e Liza Sadovy); Eloge (Kurt Egyiawan) ruandese, sopravvissuto al genocidio nel proprio Paese che si è poi convertito all'ebraismo.
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(ANSA CINEMA)
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