IO CAPITANO
I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - VINCITORE del LEONE D'ARGENTO alla 'Miglior Regia' (Matteo Garrone) e Premio Marcello Mastroianni (a Seydou Sarra) a Venezia 80.
“Ero pieno di dubbi, temevo la retorica, oppure che il mio sguardo potesse essere inadeguato a raccontare questa storia, che potesse sembrare il tentativo di speculare sulla sofferenza degli altri, invece poi a un certo punto ho sentito che il film era maturo, è come se avesse scelto me. Ho avuto la necessità di girarlo... A me interessava fare un film che in parte fosse epico, ma allo stesso tempo che fosse un road movie e insieme un romanzo di formazione. Pensavo all’Odissea, ma anche a Pinocchio. All’Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson e a Cuore di tenebra di Joseph Conrad... I colori all’inizio sono accesi, i protagonisti lasciano un luogo che ha una grande energia vitale, un luogo in cui i legami tra le persone sono molto forti. I protagonisti abbandonano quel luogo, senza sapere fino in fondo la forza e la vitalità della loro origine. Con Stefano Ciammitti, il costumista, abbiamo pensato di far sbiadire durante il viaggio i colori accesi dei vestiti. Delle magliette per esempio, che diventano pastello. Questo processo avveniva anche in Pinocchio... Per me l’importante in questo film era che fosse credibile, che ogni scena fosse autentica. Quella era la difficoltà principale. Ho messo al servizio dei loro racconti la mia esperienza e il mio sguardo. Volevo che chi ha vissuto quell’esperienza riconoscesse nel film una verità... Ogni pezzetto del film è legato al racconto di qualcosa realmente avvenuto”.
Il regista Matteo Garrone
Galleria Fotografica:
Vai alla scheda completa del Film Io capitano
|