|
IL PRIMO UOMO: GIANNI AMELIO INTERPRETA E TRADUCE SULLA CELLULOIDE L'INCOMPIUTO LETTERARIO DI ALBERT CAMUS
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - PREMIO DELLA CRITICA INTERNAZIONALE (FIPRESCI) 2011 al TORONTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL - Dal 20 APRILE
"Ho accettato una sfida senza mai pensare a un confronto, che sarebbe stato impossibile. So che il regista deve considerare il libro a cui si ispira uno stimolo e non un tema da illustrare, ma questa volta era diverso. Il primo uomo non è un romanzo di finzione ma un’opera autobiografica: non si trattava quindi di fedeltà a un testo letterario (questione opinabile) ma del rispetto per la vita di una persona. Inoltre non ho mai considerato Il primo uomo un libro 'incompiuto' ma l’espressione piena e coerente del pensiero di Camus, in linea con le sue opere più alte. E solo una lettura superficiale potrebbe immaginarlo come un racconto nostalgico rivolto al passato... 'Il primo uomo' e' un film mediterraneo che racconta un mondo di poveri in cui si possono riconoscere tutti. I paralleli poi tra la mia vita e quella di Camus, sono tanti. Entrambi abbiamo sofferto l'assenza del padre, il suo era morto in guerra, il mio emigrato in Argentina, entrambi eravamo poveri....
Il regista Gianni Amelio
Galleria Fotografica:
Vai alla scheda completa del Film Il primo uomo
|
|
|