I âRECUPERATIâ di âCelluloidPortraitsâ - RECENSIONE - Guillermo del Toro adatta per il grande schermo il romanzo omonimo di William Lindsay Gresham e al cast con Bradley Cooper, Cate Blanchett, Rooney Mara, Toni Colette e Willem Dafoe affianca anche Romina Power - Dal 27 Gennaio
"Stanton 'Stan' Carlisle è un manipolatore e quindi, per primo, intreccia le azioni e le reazioni di tutti i personaggi. Ha un carattere affascinante, spesso ambiguo. Ritengo che Guillermo abbia voluto dirigere questo film soprattutto per lâonnipresenza di Stan nellâintera storia, che è un noir, ma con molte prospettive e storie al suo interno. Ho amato molto parlare con lui del genere noir, sentire la sua analisi di alcune sequenze importanti e non mi sono mai sentito affaticato, anche se in pratica io sono stato sempre in scena per tutta lâintera storia".
L'attore Bradley Cooper
Soggetto: Non è un remake della versione cinematografica del 1947, La fiera delle illusioni, ma un adattamento del'omonimo romanzo di William Lindsay Gresham.
Oscar - 2022:
Candidatura miglior film
Candidatura migliore fotografia a Dan Laustsen
Candidatura migliore scenografia
Candidatura migliori costumi
BAFTA - 2022:
Candidatura migliore fotografia a Dan Laustsen
Candidatura migliore scenografia
Candidatura migliori costumi
Mark Povinelli (Il Maggiore) Tim Blake Nelson (Carny Boss) David Hewlett (Dr. Elrood)
Musica: Nathan Johnson
Costumi: Luis Sequeira
Scenografia: Tamara Deverell
Fotografia: Dan Laustsen
Montaggio: Cam McLauchlin
Effetti Speciali: Shane Mahan (supervisore)
Makeup: Eldo Ray Estes (direttore New York); Jordan Samuel (per Bradley Cooper)
Casting: Robin D. Cook
Scheda film aggiornata al:
01 Marzo 2022
Sinossi:
In breve:
E' la storia dell'imbonitore (Bradley Cooper) di un Luna Park, che oltre a svolgere la mansione di giostraio, è anche un abilissimo truffatore. Riesce, infatti, con grande facilità a manipolare le persone, grazie a una retorica breve e d'impatto. Per mettere a segno al meglio i suoi imbrogli, l'uomo lavora con una psichiatra (Cate Blanchett), piÚ infida di lui, per estorcere con l'inganno del denaro agli spettatori.
Nello stesso Luna Park si trovano anche Molly (Rooney Mara), il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e il forzuto Bruno the Strongman (Ron Perlman).
In altre parole:
Stan (Bradley Cooper) ha un da poco detto addio al padre, vagabondando in fuga da sĂŠ stesso e dal proprio passato arriva in un circo dove trova lavoro come tuttofare, ma è ambizioso, abile e manipolatore. Osserva questo mondo tetro e oscuro che lo circonda, ne impara alla svelta le regole, si fa degli alleati, e dei nemici. Ben presto capisce come mettere a frutto le sue capacitĂ , ruba i trucchi di un vecchio mentalista avvinazzato e scappa con la donna elettrica (Rooney Mara) in cerca di gloria. La coppia inizia a esibirsi in hotel di lusso per spillare quattrini grazie alla lettura del pensiero e messaggi dallâaldilĂ . A mettergli i bastoni tra le ruote arriva unâalgida psicanalista (Cate Blanchett), tra i due nasce però unâalleanza⌠Le cose si metteranno malissimo.
In dettaglio:
Il film è ambientato negli anni '40 e racconta la storia di un uomo, Stanton Carlisle (Bradley Cooper), di un Luna Park, che oltre a svolgere la mansione di giostraio, è anche un abilissimo truffatore. Riesce, infatti, con grande facilità a manipolare le persone, grazie a una retorica breve e d'impatto. Per mettere a segno al meglio i suoi imbrogli, l'uomo lavora con una psichiatra, Lilith Ritter (Cate Blanchett), piÚ infida di lui, per estorcere con l'inganno del denaro agli spettatori. Le vittime delle sue truffe sono gli esponenti dell'Êlite newyorchese e i suoi colpi si sono affinati col tempo, grazie all'amicizia con una chiaroveggente Zeena (Toni Collette) e al marito, Pete (David Strathairn), un ex mentalista, che lavoro con lui nel parcogiochi itinerante. Nello stesso Luna Park si trovano anche Molly (Rooney Mara), molto legata a Stanton, il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e il forzuto Bruno the Strongman (Ron Perlman).
Quando un ricco impresario ed esponente dell'alta societĂ , Ezra Grindle (Richard Jenkins), si ritrova tra il pubblico del parcogiochi, Stanton sembra aver trovato la sua prossima vittima e chiede aiuto alla fidata dottoressa Ritter per truffare il magnate, ma non immagina di certo che quest'ultima sia, in realtĂ , una sua astuta e abile rivale...
Short Synopsis:
A corrupt con-man teams up with a female psychiatrist to trick people into giving them money
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
âMai fare spiritismi! Non portano nulla di buono!â
Lâatmosfera è subito dichiarata: ed è quella tipica del noir anni Quaranta. Atmosfera talmente fumosa e cromaticamente stemperata, come la fotografia di Dan Laustsen non poteva rendere meglio. Eâ in questa atmosfera che si aggira lui, con un cappellaccio in testa alla Indiana Jones (che non a caso in quellâepoca ha le sue radici). E lui è lo Stanton 'Stan' Carlisle di un Bradley Cooper a tutto campo: sempre in scena per ben due ore e mezzo di film - decisamente troppe e assolutamente non necessarie - che girovaga silente e misterioso finchĂŠ non giunge alle âporteâ di un grande luna park. La sua soggettiva impone un giro dâispezione tra i vari baracconi e le multiformi attrattive, tra cui non potevano mancare quei âfreaksâ tanto cari al regista Guillermo Del Toro (La forma dellâacqua), in un mix di afflati, tra il magico e
il favolistico. E che lâavventura abbia inizio!
âQuando un uomo crede alle bugie, crede di avere il potere, tu menti, e quando la menzogna finisce, rimane il volto di Dio che ti guarda ovunque tu vadaâ
E lâavventura di Nightmare Alley (letteralmente âun vicolo da incuboâ, vale a dire, un tunnel senza sbocco), tra gli svariati âgiri di giostraâ ne La fiera delle illusioni del titolo italiano, prende avvio con la banale esigenza quotidiana di fare un bagno nella vasca, da parte del nostro enigmatico e flemmatico protagonista: ragion per cui entra in contatto con la Zeena di Toni Colette e con lâanziano compagno Pete (David Strathairn), nonchĂŠ collaboratore di numeri circensi, tra tarocchi e farlocche sedute spiritiche, spesso troppo ubriaco per tenere alta la guardia della truffa ordita e inscenata ad arte: la fiera delle illusioni, per lâappunto. Lo Stan di Cooper viene comunque assunto come supporto da âimbonitoreâ per il
pubblico in seno a questo genere di intrattenimento, condito con le altre attrazioni parallele dellâuomo-bestia - misero e terrificante come piĂš non si potrebbe - e della donna elettrica Molly, personaggio cui purtroppo, con la probabile compliceitĂ del copione, Rooney Mara ha tolto ogni spessore, dotandolo di stucchevole mollezza senza alcuna rilevanza di personalitĂ e carattere. Una donna insipida e dimessa al punto che, dopo aver fatto innamorare Stan/Cooper, lui stesso di lĂŹ a poco le preferirĂ una âfemme fataleâ psicanalista, sofisticata e spietata: la fascinosa Lilith di Cate Blanchett. I due si metteranno in affari sul piano dellâintrattenimento di marca âmentalistaâ e si porteranno avanti fino allâinevitabile, sanguinolenta, âdebacleâ umana e morale del nostro protagonista. La sua rovina, per mano del cinico disegno di Lilith/Blanchett, sarĂ una di quelle disfatte inesorabili e a 360°, da poter essere incorniciata unicamente con quel genere di risata che solo il dolore allo
stato puro può suggerire.
La fiera delle illusioni-Nightmare Alley di Guillermo Del Toro non è un soggetto originale, ma non è neppure un remake della versione cinematografica omonima del 1947 che vedeva protagonista il mitico Tyrone Power (il padre di Romina): è piuttosto un adattamento del romanzo di William Lindsay Gresham che ruota sul perno narrativo della âmanipolazione della veritĂ â, dei suoi perimetri e delle sue conseguenze. E nel truce finale di questa odierna versione cinematografica, alquanto prolissa e a tratti persino fiacca, nel destino e nella battuta di risposta proprio del protagonista, il miserabile Stan di Cooper, sta la beffarda chiave di tutto. Una metafora dâeccellenza che definisce finalmente i limiti e confini dellâidentitĂ , autentica e disgraziata del protagonista, troppo avido e meschino per meritare di piĂš e di meglio!
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
nuovo trailer ufficiale:
trailer ufficiale:
teaser trailer ufficiale:
featurette (sub ITA):
Perle di sceneggiatura
Voce off: Lei è un vero medium?
Stanton Carlisle (Bradley Cooper): SĂŹ, sono un medium!
Voce off: Sa leggere nel pensiero?
Stanton Carlisle: SĂŹ, posso... nelle giuste circostanze.
Molly (Cate Blanchett): Tu non inganni le persone, Stan, si ingannano da sole!
Molly: Se deludi le persone sbagliate, il mondo ti stritola molto molto in fretta.