76. Festival del Cinema di Cannes (16-27 Maggio 2023) - Michael Douglas, 'le mie scene di sesso che scandalo'. 'Ricordo le facce a Cannes per 'Basic Instinct', fu imbarazzante'
17/05/2023
- CANNES, 17 Maggio - La famiglia prima di tutto, il rapporto con il patriarca Kirk, pioniere di Hollywood che è morto tre anni fa quasi centenario, e poi il suo impegno contro la diffusione delle armi da salotto, il rapporto con le giovani generazioni, la figlia ventenne Carys Zeta, gli incontri magici di una carriera con due Oscar (il primo da produttore per Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman e il secondo da protagonista di Wall Street di Oliver Stone), tantissimi premi e da ieri sera anche la Palma d'oro onoraria. Michael Douglas, 78 anni, scampato ad un cancro alla gola, curato in passato per dipendenza sessuale (senza dimenticare quelle per alcol e droga), volto della Hollywood degli anni '80 con grandi successi al botteghino, ha l'età dei bilanci e degli aneddoti, come i tanti che ha raccontato nella masterclass al festival di Cannes accolto dagli applausi.
Come quella volta, era il 1992, in cui "scioccammo la platea di Cannes con la premiere di Basic Instinct. Adesso forse il film di Paul Verhoeven passerebbe quasi inosservato allora fu uno scandalo passato agli annali. Mi ricordo le facce degli spettatori con tutte quelle esplicite scene di sesso, con Sharon Stone e Jeanne Tripplehorn sugli schermi giganti. Seguì una cena con tutti in imbarazzo. Ma poi non ci fu moglie francese che non convinse il marito ad andare al cinema".
Le scene di sesso a quanto pare sono una costante, ricorda anche quelle di Attrazione fatale ad esempio, "non sono confortevoli. Per Basic Instinct ci fu anche l'intimate coach sul set, Sharon fu pazzesca, bisogna immaginare quei momenti come danza, come coreografia, la mano prima di qua, le labbra di là...". Altro clima per il divertente La guerra dei Roses, altro successo al botteghino, 1989, con Kathleen Turner: "convinsi il regista Danny DeVito, uno dei miei migliori amici a cambiare il finale, i due finivano per ammazzarsi. Quando si trattò di girare l'altra versione con Kathleen appesa al lampadario, Danny diede lo stop per la pausa pranzo e lasciò lei a fluttuare urlante".
Quanto al padre, "lo ammiro sempre di più, è stato un uomo straordinario e oggi sarebbe orgoglioso di me".
(ANSA CINEMA)
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