Bruno-Leo, 'Migliori giorni' commedia amara? Italia è peggio. In sala i 'mostri' 3.0 con Gerini, Fresi, Scarano e Argentero
21/12/2022
- ROMA, 21 Dicembre - I MIGLIORI GIORNI di Massimiliano Bruno e Edoardo Leo è un film a tesi: tutti gli stereotipi di alcune festività come Natale, Capodanno, San Valentino e la Festa della donna dell'8 marzo vengono messi dentro un frullatore e privati di ogni buonismo. E questo nel segno di una commedia amara che dimostra che nelle festività non si è affatto più buoni, che a San Valentino non esiste l'amore e che la donna, infine, ha ancora tanta strada da fare per la parità di genere. In tutto quattro distinti episodi in cui si dimostra che I MOSTRI di Dino Risi ci sono ancora. Un'immagine troppo negativa della realtà? "Niente affatto - dicono stamani a Roma i registi e interpreti Bruno e Leo - la realtà italiana è anche peggio. Basti pensare a Bruxelles".
D'accordo anche il cast corale di questi quattro episodi, in sala dal 1 gennaio con Vision Distribution, tra cui Anna Foglietta, Max Tortora, Paolo Calabresi, Luca Argentero, Valentina Lodovini, Greta Scarano, Claudia Gerini e Stefano Fresi.
Queste, in estrema sintesi, le trame dei quattro episodi: una deputata (Foglietta) invita a Natale il segretario del suo partito sperando in un futuro sostegno, ma la presenza dei suoi due fratelli (Bruno e Leo), eterni rivali, mette a rischio serata e carriera; un ricco imprenditore (Tortora) tenta di rifarsi l'immagine passando il Capodanno alla mensa dei poveri, ma lì incontra il suo ex autista (Calabresi), ingiustamente licenziato e deciso a vendicarsi; un San Valentino affollato fra lui (Argentero), lei (Ludovini), l'altra (Scarano) e la lei dell'altra. Infine, l'8 marzo, una conduttrice tv (Gerini) è costretta a chiedere scusa per la messa in onda di un servizio maschilista, e non suo, sulla "donna ideale"...
(ANSA CINEMA)
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