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 CHRISTIAN DE SICA: 'NEL CINEPANETTONE SOFT MI FANNO FARE IL ROMANTICO'. LA PARTE COMICA IN 'COLPI DI FULMINE' AFFIDATA A LILLO E GREG
12/12/2012
- (TMNews) Roma, 12 dicembre - CHRISTIAN DE SICA sveste i panni del comico puro e in COLPI DI FULMINE (dal 13 in sala), il nuovo film di Natale prodotto da De Laurentiis e il primo dell'era post-Cinepanettone, veste i panni dell'attore romantico: "Quest'anno nel mio episodio mi hanno fatto fare l'innamorato, mentre l'episodio di punta comico è stato affidato a Lillo e Greg, che io stimo moltissimo. In un prossimo film mi piacerebbe recitare con loro, più che fare una storia d'amore" ha affermato un po' a malincuore l'attore, che ha spiegato: "Con il mio episodio si sorride, con loro si ride. Il mio è un po' un film anni '50, con il prete, la perpetua interpretata da Arisa, la bella del paese, in cui si respira ottimismo: ne sono soddisfatto, ma sono rimasto un po' solo, senza spalla".
DE SICA, che nel film interpreta un finto prete che si innamora di LUISA RANIERI, ha ancora dei dubbi sull'opportunità di rottamare il Cinepanettone: "E' stata una decisione di Aurelio De Laurentiis, e sicuramente andava cambiato. Questo è meno aggressivo, più soft e forse è un bene. Detto questo è stato mollato un brand come 'Natale a...' e ora stanno uscendo tante commedie che hanno la parola Natale nel titolo, o i film dei Soliti Idioti, che usano talmente tante parolacce che io e Boldi in confronto eravamo due educande".
Si sa già che per i prossimi 4 film di Natale De Laurentiis ha ingaggiato Luca e Paolo, mentre il contratto con il regista NERI PARENTI è scaduto e DE SICA deve girarne ancora uno: "Un film con Lillo e Greg lo farei volentieri, loro hanno un'opzione per un'altra pellicola, ma non credo che lavorerò con Luca e Paolo" ha concluso l'attore, mentre PARENTI ha affermato: "rottamare il Cinepanettone per me era un suicidio, ma vedremo cosa succede. Questo può essere un Cineconfetto, perfetto per un sequel. Certo non credo che lavorerò con Luca e Paolo: loro non mi vorrebbero".
LA REDAZIONE
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