Il
cinema di Shirin Neshat
Biografia
(Ghazvin, IRAN 26 marzo 1957 - )
Nata a Ghazvin, una piccola cittadina poco distante da Teheran, Shirin Neshat all'età di 17 anni si trasferisce negli Stati Uniti per studiare all'Università della California di Berkeley. E' un'artista e regista cinematografico, famosa per essere uno dei più quotati fotografi iraniani al mondo. Attualmente vive tra il suo paese di origine e New York.
I lavori di Shirin Neshat affrontano i temi delle motivazioni sociali e religiose che forgiano l'identità delle donne musulmane. Ottiene vari riconoscimenti per i suoi ritratti della serie The Women of Allah, foto di donne i cui volti sono velati da fitte e ossessive trame calligrafiche. Shirin Neshat ha realizzato anche numerose videoinstallazioni, tra le quali Turbulent (1998) e Rapture (1999) che le fanno vincere il Premio Internazionale alla 48.a Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Mostre personali dell'artista sono state allestite alla Tate Gallery di Londra, al Guggenheim Museum di New York, al Museum of Contemporary Arts di Atene, alla Serpentine Gallery di Londra, alla Kunsthalle di Vienna e al Museo di Arte Contemporanea di Hiroshima.
Alla 66a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2009) presenta il suo primo lungometraggio Zanan bedoone mardan (Women without Men), edizione italiana (Donne senza uomini), con il quale la Neshat si aggiudica il Leone d'Argento per la 'Miglior Regia'.
Bibliografia: 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. La Biennale di Venezia, Milano 2009, p. 90 (Mondadori Electa Editore); Shirin Neshat in >Imdb.com<.
Data di pubblicazione: (24 Febbraio 2010)
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