Il
cinema di Tony Bill
Biografia
(San Diego, California - USA, 23 agosto 1940 - )
Dopo essersi laureato alla Notre Dame University in Letteratura Inglese e Arte, Tony Bill inizia la sua carriera cinematografica come attore. Sin dall’inizio, ha la fortuna di lavorare con registi come Sydney Pollack, Terrence Malick, Steven Spielberg, Francis Coppola e Hal Ashby, e di avere mentori come Sir Carol Reed e John Sturges. Nonostante si riveli ben presto una giovane promessa, Bill decide di diventare un regista, e non un attore.
Diventa produttore con Deadhead Miles (1971) e produce Steelyard Blues (Una squillo per quattro svitati, 1973), seguito da The Sting (La stangata, 1973), che gli vale sette premi Oscar, di cui uno come ‘Miglior Film’, film che, com’è noto, diventa anche uno dei campioni d’incasso di tutti i tempi. Sempre come produttore, Tony Bill firma poi pellicole come Taxi Driver (1976), Hearts Of The West (Pazzo pazzo West, 1975), Boulevard Nights (1979), Going In Style (Vivere alla grande, 1979).
Come regista Tony Bill debutta invece con My Bodyguard (La mia guardia del corpo, 1980), seguito da Six Weeks (Niki, 1982), Five Corners (Dentro la grande mela, 1987), Crazy People (Pubblifollia, 1990), Untamed Heart (Qualcuno da amare, 1993) e A Home Of Our Own (Una casa tutta per noi, 1993).
Tony Bill è noto come un produttore/regista di grande passione, con una particolare bravura per scoprire nuovi talenti. Il suo primo film, Deadhead Miles, prodotto nel 1971 per la Paramount, è la prima sceneggiatura dell’allora sconosciuto Terrence Malick; per Una squillo per quattro svitati, si unisce in società a Julia e Michael Phillips e, con loro, punta su un altro sceneggiatore esordiente, David S. Ward. Un trionfo a sorpresa, il film vede protagonisti Donald Sutherland e Jane Fonda. La sceneggiatura successiva di Ward è intitolata La stangata, a cui fa seguito un altro film scritto da un esordiente - stavolta di nome Paul Schrader - intitolato Taxi Driver.
Anche per il suo primo film da regista, La mia guardia del corpo, scopre un nuovo sceneggiatore, Alan Ormsby, mentre Dentro la grande mela è la prima sceneggiatura di John Patrick Shanley approdata sul grande schermo, così come Qualcuno da amare, scritto da Tom Sierchio – tutte pellicole che Tony Bill produce da indipendente, con i propri soldi.
Bill è sposato a Helen Bartlett, sua socia nella Barnstorm Films. Vivono nella più vecchia casa di Venice, vicino al Santa Monica Airport, con le loro figlie, Madeline e Daphne, e vari animali a quattro zampe.
Bibliografia: Rielaborazione dal >Press-Book< di Giovani aquile-Flyboys
Data di pubblicazione: (26 GIUGNO 2007)
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