"Ero felice che non fosse un film incentrato sul problema di essere transgender, ma sulle dinamiche della famiglia. C'è una scena divertente in cui Ray ha fatto a botte e la sua famiglia, che è costituita solo da donne, deve confrontarsi ed adattarsi ai tipici comportamenti e problemi maschili... È già molto difficile essere un adolescente, scoprire ciò in cui credi e capire chi sei. Per Ray è ancor più difficile poiché è nato nel corpo sbagliato. È stufo di tutto e tutti, sente che è tempo di far qualcosa in modo da poter andare avanti... Quando devi interpretare un ruolo come questo è fondamentale farlo bene, perché rispecchi una intera comunità. Gaby e io ci siamo confrontate con molti ragazzi trans chiedendo loro di raccontarci cosa hanno provato quando hanno fatto outing, come hanno reagito i loro genitori, etc. Sono stati tutti molto aperti con noi. Gli adulti sono soliti dire agli adolescenti che sono troppo giovani per prendere una decisione del genere, perché non sanno cosa vogliono davvero, né cosa o chi sono. Ma questi ragazzi lo sanno eccome". Elle Fanning
"Oltre a lavorare di nuovo con Sofia, la ragione per cui ho voluto far parte di L’Inganno è stata che in questa storia il potere è delle donne – anche se è ambientata durante la Guerra Civile... Si svegliano e lavorano in giardino a un determinato orario. Poi c’è la preghiera, la musica, le lezioni di francese, la cena, e poi si va a dormire. Fino a quando tutto viene scombussolato: decidono di ospitare un soldato ferito e si insinua l’egoismo... Io vengo dalla Georgia, per cui capisco i valori con i quali sono cresciuti questi personaggi. Conosco bene il comportamento affettato ‘da signora’. Nonostante questo, durante le prove, abbiamo dovuto vedere un insegnante di etichetta e galateo e uno di danza che ci ha insegnato le danze dell’epoca... Per il mio personaggio, Alicia, vedere un uomo così da vicino è una scoperta. Ha un’età in cui si è facilmente annoiati, ci si sente bloccati. Quando comincia a portare i capelli sciolti e ad aprire un po’ il corsetto – sta rompendo un importante tabù. Lei non riesce a prevedere, però, che questo suo modo di provocare avrà delle conseguenze. Mi è piaciuto molto interpretare una ragazza che vive quello che vive lei, e di questo periodo storico, poi. E’ un’ambientazione nuova per me" Elle Fanning
"Ero felice che non fosse un film incentrato sul problema di essere transgender, ma sulle dinamiche della famiglia. C'è una scena divertente in cui Ray ha fatto a botte e la sua famiglia, che è costituita solo da donne, deve confrontarsi ed adattarsi ai tipici comportamenti e problemi maschili... È già molto difficile essere un adolescente, scoprire ciò in cui credi e capire chi sei. Per Ray è ancor più difficile poiché è nato nel corpo sbagliato. È stufo di tutto e tutti, sente che è tempo di far qualcosa in modo da poter andare avanti... Quando devi interpretare un ruolo come questo è fondamentale farlo bene, perché rispecchi una intera comunità. Gaby e io ci siamo confrontate con molti ragazzi trans chiedendo loro di raccontarci cosa hanno provato quando hanno fatto outing, come hanno reagito i loro genitori, etc. Sono stati tutti molto aperti con noi. Gli adulti sono soliti dire agli adolescenti che sono troppo giovani per prendere una decisione del genere, perché non sanno cosa vogliono davvero, né cosa o chi sono. Ma questi ragazzi lo sanno eccome".
Elle Fanning