"Sono stato coinvolto dall’idea di una fede che entra in crisi, perché è universale e sempre importante... Mi è piaciuto il fatto che fossero scontenti, sempre pieni di interrogativi, perché questo fa parte della fede. Ho pensato a San Pietro. Il dubbio è salutare - e vale per tutto, anche per la recitazione. È il modo giusto per guadagnarti da vivere? Questo ruolo funziona? Voglio stare con queste persone? Qualsiasi attività creativa porta al dubbio. Anche i rapporti, come quelli tra genitori e figli, sono pieni di dubbi... Si pensa sempre a un sacerdote come a una persona calma e razionale, invece questi gesuiti sono dei pionieri, bruschi e duri. Devono sopravvivere in condizioni molto difficili, non possono mostrare fragilità, penso a loro come una sorta di esploratori". Adam Driver
"Abbiamo parlato tanto prima che iniziasse il film lo abbiamo preparato con lunghe conversazioni di notte o incontri al ristorante, per andare più in profondità e più in fretta sul set. Con Noah è come se si iniziasse una conversazione e ancora oggi questa conversazione continua"
"Dan Jones e la storia sono ciò che mi ha attratto inizialmente. È il tipico eroico racconto americano, estremamente ben scritto, che non fa mai calare l’attenzione del pubblico; inoltre rispetta lo spettatore supponendo che sia intelligente... Ho già interpretato persone reali e non penso che sia assolutamente necessario incontrarle, ma Dan è stato estremamente utile nello spiegarmi molti dettagli tecnici che non erano presenti nella sceneggiatura. Questo è stato importante perché la sceneggiatura, volutamente, non fornisce un retroscena per Dan". Adam Driver
"Sono stato coinvolto dall’idea di una fede che entra in crisi, perché è universale e sempre importante... Mi è piaciuto il fatto che fossero scontenti, sempre pieni di interrogativi, perché questo fa parte della fede. Ho pensato a San Pietro. Il dubbio è salutare - e vale per tutto, anche per la recitazione. È il modo giusto per guadagnarti da vivere? Questo ruolo funziona? Voglio stare con queste persone? Qualsiasi attività creativa porta al dubbio. Anche i rapporti, come quelli tra genitori e figli, sono pieni di dubbi... Si pensa sempre a un sacerdote come a una persona calma e razionale, invece questi gesuiti sono dei pionieri, bruschi e duri. Devono sopravvivere in condizioni molto difficili, non possono mostrare fragilità, penso a loro come una sorta di esploratori".
Adam Driver