Effetti Speciali: Eric Allard (coordinatore effetti speciali); Erik Henry e Pitof (supervisori effetti visivi)
Makeup: Barry R. Koper (direttore)
Casting: Richard Pagano
Scheda film aggiornata al:
13 Ottobre 2023
Sinossi:
Anno 2379. Sono passati 200 anni dai fatti del pianeta Fiorina 161 ed Ellen Ripley viene clonata nel corso di un esperimento condotto sulla nave militare dei Sistemi Uniti "Auriga". Lo scopo è quello di recuperare l'embrione di Xenomorfo dal suo torace per ottenere una regina che produca degli Alien in larga scala a scopo bellico. L'esperimento riesce all'ottavo tentativo; la nuova Ripley, a causa dei processi subiti, non è però un semplice essere umano: ha una sorta di legame empatico con gli Xenomorfi, possiede alcune loro caratteristiche, come una forza sovrumana e il sangue corrosivo (anche se con un potenziale corrosivo decisamente minore rispetto a quello degli xenomorfi). Tra i risultati inaspettati della clonazione vi è, da parte di Ripley 8, la capacità di recuperare ed attingere dalla sua memoria attuale molti ricordi della sua vita precedente. Addirittura, in una scena tagliata, poi reinserita in una versione del film che integra scene inedite in inglese, quando una scienziata, incaricata di farle nuovamente sviluppare connessioni neuronali tra significante e significato delle parole attraverso un training ad immagini, le mostra l'immagine ritraente una bimba riccia bionda, Ripley si commuove, certamente ricollegando quella bambina ritratta alla ormai defunta Newt. Gli scienziati, stupiti di ciò, associano questo ad un beneficio inaspettato dell'incrocio genetico: come gli alieni tramandano esperienze - e quindi anche memoria di varia natura - di generazione in generazione, perfino Numero 8 aveva ereditato la vecchia memoria dalla Ripley originale. Questo le era stato possibile grazie all'integrazione, all'interno del suo codice genetico, di parte del codice genetico degli alieni, che, di fatto, per natura, possiedono tale capacità ai fini della sopravvivenza della specie. Detto indirettamente, Numero 8 sembra essere la reincarnazione di Ellen Ripley.
Nel frattempo, la nave da trasporto "Betty" attracca sull'Auriga con un carico di contrabbando di uomini tenuti in stato criogenico. Il generale Perez, a colloquio con il capo della nave Elgyn, paga il trasporto in contanti mantenendo il mistero sull'utilizzo del carico. Gli uomini ibernati serviranno in realtà da ospiti per le uova partorite dalla Regina, ormai adulta.
Call, una dei contrabbandieri, si introduce nella cella dov'è tenuta Ripley, rivelandole che si tratta di un clone e offrendosi di ucciderla comunque quando scopre che l'embrione alieno le è già stato rimosso. Questa però le risponde che non ha nessuna intenzione di morire e le ordina di andarsene. Il comportamento della ragazza però non passa inosservato, e porta il capo della stazione ad arrestare i contrabbandieri con l'accusa di essere terroristi. Una breve sparatoria consente al gruppo di liberarsi, prendendo Wren e il soldato Distefano come ostaggi per poter tornare alla loro astronave.
Nel frattempo i neonati Xenomorfi (generati utilizzando i corpi portati dai contrabbandieri) riescono a liberarsi dall'area per esperimenti dove sono tenuti facendo a pezzi uno dei loro compagni, in modo da sciogliere le pareti delle celle con il suo sangue corrosivo. Le creature catturano il dottor Gediman e cominciano a uccidere l'equipaggio della nave, portando il generale Perez ad ordinare l'evacuazione. La maggior parte dei militari riesce a fuggire, mentre il generale e alcuni altri perdono la vita.
Durante l'attraversamento subacqueo della mensa, completamente allagata, Hillard viene catturata da uno Xenomorfo, mentre gli altri si trovano bloccati da un gruppo di uova in procinto di schiudersi. Christie riesce a colpirle con alcuni proiettili esplosivi, permettendo al gruppo di uscire dall'acqua. Mentre risalgono la scala però Wren inganna Call e, dopo essersi fatto consegnare un'arma, le spara, facendola cadere in acqua e bloccando, dopo averla attraversata, l'unica porta per lasciare il condotto. A complicare le cose dalle acque emerge anche lo Xenomorfo che li seguiva, che riesce ad accecare Christie prima di venire ucciso da Johner. Christie, resosi conto di non essere in grado di continuare si lascia poi a sua volta cadere in acqua, sacrificandosi per salvare gli altri. Improvvisamente la porta si apre, rivelando Call. Ripley capisce rapidamente come faccia ad essere ancora viva: si tratta di un androide, a conoscenza degli esperimenti del generale ed intenzionata a fermarli prima che possano mettere in pericolo l'intera razza umana. Sfruttando le sue capacità , Call libera la strada per la Betty, blocca Wren (scatenandogli contro un gruppo di Xenomorfi) e ordina al computer centrale di far schiantare l'Auriga invece di atterrare. Poco prima di raggiungere la navicella però Ripley subisce l'influenza di una sorta di istinto primordiale, chinandosi incautamente su una griglia che cede, facendola precipitare nel nido degli Xenomorfi.
Sulla Betty ricompare Wren, ancora intenzionato a consegnare lo Xenomorfo ai suoi superiori: verrà ucciso da Purvis, nel suo ultimo gesto prima che l'embrione nascente lo uccida a sua volta. I pochi superstiti eliminano quindi l'alieno neonato.
Ripley intanto si risveglia nella stanza della regina: il dottor Gediman, intrappolato in un bozzolo, spiega che la regina Alien ha subito delle mutazioni e, per la prima volta, oltre a depositare uova sta partorendo. La creatura, un mostruoso ibrido umano-Alien, appena nata uccide la Regina, riconoscendo in Ripley la propria vera madre. Quest'ultima, approfittando della distrazione della creatura (impegnata ad uccidere il dottore) fugge verso la Betty, raggiungendola appena in tempo.