I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dal 76. Festival del Cinema di Cannes (16 al 27 Maggio 2023) - film di Apertura in Anteprima Mondiale - Johnny Depp veste i baroccheggianti panni di Re Luigi XV diretto da Maïwenn anche interprete protagonista con lo stesso personaggio che dà il titolo al film, vale a dire la favorita cortigiana - Dal 30 Agosto
"Questo film è accademico e classico e sorprenderà i critici per il suo classicismo... Ho sempre fantasticato di realizzare un dramma in costume un giorno, ma è stata la scoperta di Jeanne du Barry, in quel film (Marie Antoinette di Sofia Coppola, del 2006) interpretata da Asia Argento, che mi ha completamente ossessionato"
La regista e attrice Maïwenn
Jeanne du Barry è stata l'ultima amante di Luigi XV alla corte di Versailles, dopo Madame de Pompadour. Nata in povertà , la Du Barry è una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere che usa la sua intelligenza e il suo fascino per scalare uno dopo l'altro i gradini della scala sociale. Diventa la compagna preferita di Luigi XV che riacquista il suo appetito per la vita grazie alla loro relazione. I due si innamorano perdutamente. Contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte. Luigi XV morì nel 1774 e Madame du Barry fu costretta a ritirarsi in convento. Fu così che Maria Antonietta cominciò a regnare incontrastata in Francia.
Il film racconta la vita, l'ascesa e la caduta della favorita di re Luigi XV.
Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l'altro i gradini della scala sociale. Diventa la favorita del re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte...
di reiterato inchino. Tanto da sorprendere la giovane Jeanne: “Tutti i giorni è così? Le stesse persone che chiedono le stesse cose?â€
Non occorreva forse scomodarsi ad ingaggiare la voce fuori campo per raccontare le origini di questa Jeanne du Barry, figlia illegittima di un monaco e di una cuoca, che ha sovvertito il proprio destino, altrimenti segnato a vivere nell’ombra del popolino, della plebe, come una ragazza qualunque, se non fosse entrata nelle grazie del Re Luigi XV, per il quale si è chiamato in causa un imbolsito ed ingessato Johnny Depp, caricato di trucco e parrucco, per il trionfo assoluto del belletto a go-go, sull’umanità del personaggio. Insomma, Jeanne du Barry odora di cipria a quintali, tanto quanto di cattiveria pure ostentata - le figlie del Re sembrano degne eredi delle sorellastre di Cenerentola - oltre che di inchini ridicolizzati - e qui fa ben di meglio il sublime
Alla lunga i rituali, gli agghindamenti, gli intrighi di palazzo, i rigetti del ‘politically incorrect’, annoiano non poco, e l’ostentazione di se stessi sfruttando il personaggio in un sostanziale ‘one woman show’, assume
di fatto rivendicata, ovviamente come ‘proprietà altrui’ al maschile, e asservita alla condizione di nobile zerbino o trastullo che dir si voglia. Alla fine, nulla di originale, nella sostanza, così come nella forma!