"Racconteremo un momento straordinario della cultura americana e della vita di Bob. Un giovane Bob Dylan, di 19 anni, che arriva a New York con soli 2 dollari in tasca e diventa famoso nel giro di tre anni, prima di essere accolto nella famiglia della musica folk a New York. E poi, naturalmente, ad un certo punto la sua fama cresce. È così incredibile, è una storia vera ed è molto interessante, riguarda un momento incredibilmente affascinante della storia americana".
Il regista e co-sceneggiatore James Mangold
(A Complete Unknown; Usa 2024; Biopic drammatico-musicale; 141'; Produz.: Searchlight Pictures, The Picture Company, Veritas Entertainment Group, Turnpike Films; Distribuz.: The Walt Disney Company Italia)
Seguiamo le sue esibizioni nelle sale da concerto della Grande Mela e assistiamo sua rapidissima ascesa verso la cima delle classifiche. Grazie all'inconfondibile fascino delle sue canzoni, la sua popolarità travalica presto i confini del Nord America regalandogli un successo mondiale. Il suo straordinario percorso artistico di quegli anni culmina con la rivoluzionaria esibizione rock and roll al Newport Folk Festival nel 1965.
Storyline:
The film follows 19 year old Bob Dylan’s arrival to New York City in 1961 seeking to find his hero, an ailing Woody Guthrie. He is embraced by the New York folk scene (Guthrie, Pete Seeger, Joan Baez and others) who recognize his talent. He finds gigs in downtown clubs and soon becomes a sensation, under contract at Columbia Records. The film follows Dylan’s ascendance into a cultural phenomenon, his strong relationships in the folk music world and his ultimate transition away from folk music, forming a band, confusing his fans and disappointing the music community who first took him in.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
A COMPLETE UNKNOWN: L’ANIMO RIBELLE DI UN POETA DELLA MUSICA FOLK
Il giovane Robert Allen Zimmerman appena 20enne deve proporre il suo stile e la sua musica al pubblico e all’ambiente culturale e storico nel quale si trova a vivere. Inizia così l’ascesa di Zimmerman come il noto e famoso autore Bob Dylan
A Complete Unknown è un lungometraggio diretto da James Mangold incentrato sulla storia di Bob Dylan attorno ai primi anni della sua carriera e del suo successo come cantautore. Bob intraprende un breve viaggio per andare a trovare il suo idolo, il cantautore e musicista Woody Guthrie, oramai costretto in un letto d’ospedale. Quando Bob incontra Woody e Pete Seeger all’interno di una stanza d’ospedale, propone la sua arte musicale e la sua forma di espressione folk, tanto da affascinare i due e considerarlo una giovane
promessa ed un artista da far emergere maggiormente nel panorama musicale. Inizia così il
percorso di Bob nel presentare la sua musica e i suoi testi poetici verso una sonorità nuova, attraverso incontri straordinari e rapporti d’amore. La vita di Bob sarà difatti circondata da due figure femminili focali: Sylvie e la talentuosa Joan Baez.
Lo stile filmico tra biografia e interpretazione originale
Dylan e Joan Baez, hanno dovuto impiegare molto tempo per diventare i personaggi rappresentati, tanto da imparare a suonare strumenti ed adattare il proprio timbro vocale a quello di Dylan e Baez.
Un montaggio ritmico
Nonostante il film sia stato girato in digitale attraverso le cineprese Sony CineAlta Venice 2, in alcune scene, sembra di assistere ad una visione in pellicola soprattutto verso la parte iniziale del film. Le scenografie, i costumi e il trucco di tutti i personaggi sono curati nei minimi dettagli, tanto da far rivivere gli anni Sessanta. La fotografia e il montaggio sono ben realizzati e permettono di mantenere viva l’attenzione degli spettatori fino all’ultimo secondo.
Consigli di visione
La costruzione dei brani come linea narrativa, il ritmo incessante della musicalità , unità all’espressione artistica e alla sensibilità di animo desideroso di creatività e di libertà di espressione, fanno di questo film un’ottima rappresentazione da visionare per comprendere al meglio la
storia e i testi scritti da Bob Dylan. Da vedere, consigliata la visione in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Bob Dylan: Dicono che nessuno vuole ascoltare quello che ha scritto un ragazzino.
Sylvie Russo (Elle Fanning): A me piacciono le tue canzoni!
Bob Dylan: Che ne dite di Joan Baez, gente? È carina. La sua musica è carina. Forse un po' troppo.
Bob Dylan: Le tue anzoni sono come i quadri negli studi dentistici.
Joan Baez (Monica Barbaro): Sei veramente uno st***zo, Bob.
Bob Dylan: Per attirare l'attenzione, stando sul palco, devi essere un po' strano. Puoi essere bello, brutto, ma non puoi essere banale.
Bob Dylan: Duecento perone in quella stanza e ognuna vorrebbe che fossi diverso e invece io voglio essere così.
Al Kooper (Charlie Tahan): Così come?
Bob Dylan: Come Qualunque cosa non vogliano che io sia.
Bob Dylan: Ma dai vogliono che canti "Blowin' in the wind" per tutta la vita.
Sylvie Russo: Sei venuto qui soltanto con una chitarra! Non parli mai della tua famiglia, del tuo passato!
Bob Dylan: La gente lo ricostruisce il passato, Sylvie! Ricordano quello che vogliono e dimenticano il resto!
Bob Dylan: Non so se vogliono sentire ciò che voglio suonare, Johnny.
Johnny Cash (Boyd Holbrook): Io voglio sentirlo.