(Dobbiamo parlare; ITALIA 2015; Commedia; 101'; Produz.: Palomar e Nuovo Teatro con RAI Cinema in associazione con BNL; Distribuz.: Cinema di Valerio De Paolis)
Sceneggiatura:
Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi e Diego De Silva
Soggetto: Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi e Diego De Silva.
Cast: Fabrizio Bentivoglio (Alfredo) Isabella Ragonese (Linda) Maria Pia Calzone (Costanza) Sergio Rubini (Vanni)
Musica: Michele Fazio
Costumi: Patrizia Chericoni
Scenografia: Luca Gobbi
Fotografia: Vincenzo Carpineta
Montaggio: Giogiò Franchini
Effetti Speciali: Corrado Rizzo
Scheda film aggiornata al:
23 Dicembre 2015
Sinossi:
Dobbiamo parlare: è questo l’incipit più temuto nei discorsi di ogni coppia…. Vanni, cinquant’anni, è uno scrittore affermato. Linda, trenta, collabora nell’ombra ai suoi romanzi. Hanno un attico in affitto, nel centro di Roma. Forti del loro amore, al matrimonio hanno preferito la convivenza. I loro migliori amici, invece, Costanza e Alfredo detto il Prof (un famoso cardiochirurgo) sono sposati, benestanti, e gestiscono il loro matrimonio come una SpA. Una sera, il Prof e Costanza irrompono in casa di Vanni e Linda. Costanza ha scoperto che Alfredo ha un’amante. Parte così una lunga fila di recriminazioni che durerà per tutta la notte, e farà emergere rancori inattesi in entrambe le coppie. Quale delle due, l’indomani mattina, in quell’attico divenuto un campo di battaglia, resterà in piedi?
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
SERGIO RUBINI SI AVVENTURA IN UNO 'SPAGHETTI CARNAGE' INSIEME A FABRIZIO BENTIVOGLIO, ISABELLA RAGONESE E MARIA PIA CALZONE. ED E' UNA COMMEDIA ALL'ITALIANA CHE PAGA PEGNO AL TEATRO
Ma è veramente sempre lui a condurre le redini di intercalate sagge riflessioni? E' sua la voce fuori campo che avvia un primo approccio sull'ottica di vedere le cose? - "Date retta a me, le cose vanno viste dall'alto..." - e che chiude il sipario in un'atmosfera decisamente dolceamara che sbarra la
strada all'happy ending? Vi siete chiesti che ci fa nella cover della locandina quell'inserto parafumettistico con protagonisti due pesci?... Ve ne accorgerete presto quando sarà data finalmente una risposta all'amletico punto di domanda: 'dobbiamo parlare o non dobbiamo parlare?' Che cosa fa bene all'amore? Prima però dovrete sorbirvi - ma sarà un piacere! - gli umoristici siparietti ben apparecchiati da Sergio Rubini e condivisi sulla scena con l'effervescente, nostrano, trio composto da Fabrizio Bentivoglio (il prof. Alfredo), Maria Pia Calzone (irresistibile nei panni della sua Costanza!), e Isabella Ragonese (l'anello più debole della catena, con Linda). Così, con Rubini in testa, il nostro quartetto diventa una roccaforte di comicità , pronta ad aprire le paratìe per inondarci di una vera e propria gragnola di battute cadenti, con cui si tiene il tempo meglio di un batterista. E una battuta incalza l'altra come bocconcini sfilettati a dovere prima di essere infilzati nell'asticella
dello spiedino.
Per essere divertente è divertente, non c'è che dire! Anche se non ci troviamo esattamente alla stessa altezza del quartetto allestito da Polanski nel suo Carnage che vedeva a confronto in una stanza, seguendo la ripresa in tempo reale, nientemeno che Kate Winslet, Jodie Foster, Christoph Waltz e John C. Reilly. Certo che in Dobbiamo parlare Sergio Rubini non si fa mancare il piatto portante della sua 'carneficina'. Diciamo allora che si tratta di una sorta di 'carneficina' tra 'noartri' (noialtri), all'italiana, appunto. Una sorta di 'spaghetti carnage'. Ma quel che c'è di bello è che, alla resa dei conti, non ci dispiace affatto! Anzi!
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano lo Studio PUNTO&VIRGOLA, Antonella Bartoli