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Dalla 62a Mostra alla sala cinematografica : GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK
“Ho passato la mia gioventù crescendo all’ombra del giornalismo televisivo. Mio padre ha fatto il giornalista per 30 anni. Sono cresciuto credendo nell’importanza per il giornalista di informare il pubblico e di incollare gli uomini di potere alle loro responsabilità . Mio padre ha basato la sua carriera su quello. Che è poi l’obiettivo del giornalismo televisivo. Io spero che con questo film abbiamo reso merito ai giornalisti coraggiosi. Erano dei patrioti e come tali devono essere ricordati.â€
Il regista GEORGE CLOONEY
(Good Night, and Good Luck, USA 2005; drammatico/documentaristico; Durata: 90’; Produz.: Section Eight/2929 International; Distribuz.: MediaFilm)
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Titolo in italiano: Good Night, and Good Luck
Titolo in lingua originale:
Good Night, and Good Luck
Anno di produzione:
2005
Anno di uscita:
2005
Regia: George Clooney
Sceneggiatura:
George Clooney e Grant Heslov
Cast: David Strathairn (Edward R. Murrow) George Clooney (Fred Friendly) Grant Heslov (Don Hewitt) Robert Downey Jr. (Joe Wershba) Thomas McCarthy (Palmer Williams) Tate Donovan (Jesse Zousmer) Reed Diamond (John Aaron) Robert John Burke (Charlie Mack) Matt Ross (Eddie Scott) Jeff Daniels (Frank Stanton) Patricia Clarkson (Shirley Wershba) Ray Wise (Don Hollenbeck) Frank Langella (William Paley)
Costumi: Louise Froglej
Scenografia: James D. Bissel
Fotografia: Robert Elswit
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
“Siamo nel 1953, agli albori della televisione, quando Edward R. Murrow (David Strathairn), uno stimato giornalista televisivo, conduce il popolare programma giornalistico intitolato ‘See it now’, in onda sulla CBS. Murrow, inoltre, insieme al produttore Fred Friendly (George Clooney), è responsabile di un programma che commenta i fatti del giorno e conduce anche il talk show ‘Person to Person’.
La redazione giornalistica della CBS è un vulcano in perenne attività . Murrow può contare sull’appoggio di un valido e affiatato gruppo di giornalisti formato da Don Hewitt (Grant Heslov), Joe Wershba (Robert Downey), Palmer Williams (Tom McCarthy), Jesse Zousmer (Tate Donovan),
John Aaron (Reed Diamond), Charlie Mack (Robert John Burke), Eddie Scott (Matt Ross). Nel corso negli anni tutti diventeranno delle leggende televisive, ma, all’epoca dei fatti raccontati, sono ancora agli esordi e lavorano fianco a fianco come una grande squadra, analizzando le notizie del giorno per scegliere le storie migliori da raccontare.
Tra queste spicca la vicenda di un pilota della marina, Milo Radulovich, sbattuto fuori perché considerato ‘un rischio per la sicurezza’. Giudicato colpevole senza alcun processo, non aveva tuttavia ceduto alle intimidazioni che gli avrebbero garantito di essere reintegrato.
Murrow decide di raccontare la storia di Radulovich nel suo programma, nonostante il parere contrario del numero due della CBS, Fred Stanton (Jeff Daniels).
Tra i personaggi politici più potenti dell’epoca figura il senatore Joseph McCarthy, del Wisconsin, presidente del Comitato Parlamentare per le Attività Antiamericane, che guida una singolare crociata per liberare il paese dalla minaccia del comunismo.
Murrow sospetta che McCarthy possa essere coinvolto in qualche modo nel licenziamento di Radulovich e che il processo a porte chiuse sia solo una farsa priva di prove. La puntata va in onda e scatena la risposta indiretta di McCarthy che lo accusa di essere comunista.
L’attacco di McCarthy non fa che gettare benzina sul fuoco e i combattivi giornalisti, dopo una riunione con il capo della CBS, William Paley (Frank Langella), decidono di andare avanti… “.
Dal >Press-Book< di Good Night, and Good Luck
Commento critico (a cura di Patrizia Ferretti)
IL NUOVO FILM DI GEORGE CLOONEY GUARDA AI MITICI ALBORI DEL GIORNALISMO TELEVISIVO USA ANNI CINQUANTA, QUANDO LA PRIORITA’ ASSOLUTA ERA IL CORAGGIO DELLA VERITA’. UN FILM INTELLIGENTE E DI GRAN CLASSE CHE TRASFERISCE LO CHARME DI GEORGE CLOONEY ATTORE ANCHE SUL PIANO DI UN’ELEVATA PROFESSIONALITA’ COME REGISTA E ‘MANAGER’ DELLA PRODUZIONE IN CELLULOIDE
Penso che nessuno abbia mai messo in dubbio lo charme di un attore del calibro di George Clooney che da tempo, com’è noto, veste autorevoli panni imprenditoriali nel mondo della celluloide. Adesso possiamo dire che George Clooney sa essere anche un cineasta di gran classe. E questo senza la dote di un nutrito background nel campo della regia: il debutto è nel 2002 con Confessioni di una mente pericolosa, ed è già vincitore del ‘Premio Speciale del National Board of Review’. Oggi, con questo originale Good Night, and Good Luck - il titolo non è altro che |
il saluto rivolto ai telespettatori dal mitico giornalista televisivo Edward R. Murrow della CBC negli anni Cinquanta, al termine di ogni trasmissione - George Clooney ha voluto guardare a questo particolare momento storico che può trovare affinità con il presente, affetto da una eccessiva e schiacciante ‘frammentazione’ di canali dell’informazione, muovendosi su un percorso sottilmente sinuoso e pure a tratti umoristicamente scoppiettante, per farci respirare dall’interno l’atmosfera pesante che poteva gettare sulla libertà di informazione l’ombra lunga del cosiddetto “maccartismo†vigente all’epoca. La cifra stilistica di direzione attuata da Clooney per questo film dimostra quanto sia armato di ‘pericolose’ cartucce in canna che si preannunciano di ritorno con il suo prossimo film Syriana. Soggetti con minor potenziale di spettacolo a tutto vantaggio della riflessione su temi importanti e terreni fertili destinati a sollevare dibattito. Il che volge a segnalare l’inaugurarsi di una stagione di particolare maturità artistica per George Clooney |
che, nel caso di Good Night, and Good Luck è anche co-autore, con Grant Heslov, della sceneggiatura.
Scartando dall’intenzione di voler realizzare un biopic (vale a dire un film sul personaggio in questione) e tanto meno di prendere in prestito una storia passata per sollevare una critica all’amministrazione attuale, George Clooney ha espresso chiaramente gli intenti e le motivazioni per la realizzazione di questo film desueto, velato di un tocco documentaristico che, per essere un omaggio fedele all’epoca e in sintonia con i reportage d’archivio, ha ‘redatto’ volutamente in bianco e nero: “
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intoccabile. Per questo motivo quello fu uno dei rari momenti della nostra storia nei quali il coraggio di qualcuno riuscì veramente a fare la differenzaâ€.
Clooney è anche nel cast come attore, ma ha preferito lasciare la scena da protagonista a David Strathairn che interpreta, magistralmente, Murrow. Per se stesso ha voluto ritagliare un ‘cameo’ (per la verità è molto di più) introspettivo, un po’ tra le righe, nelle vesti del produttore televisivo Fred Friendly: personaggio ‘discreto’, patinato dal respiro dell’epoca e dal genere di ruolo professionale ricoperto nel film, di poche parole e pure estremamente eloquente nei frequenti e cadenzati momenti che lo vedono assorto in un cocktail di intensi silenzi, pause e sguardi che fanno la ricchezza della sceneggiatura del suo personaggio. Un tocco di gran classe ed eleganza.
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Links:
• 62a Mostra: Lido di Venezia, 2 settembre 2005 PRESS CONFERENCE & DINTORNI : Good Night, and Good Luck per la regia (e interpretazione) di GEORGE CLOONEY (Interviste)
• 64 Mostra: Lido di Venezia 31 agosto 2007 ROUND TABLE & DINTORNI: MICHAEL CLAYTON per la regia di TONY GILROY (Interviste)
• 66 Mostra: Lido di Venezia 8 settembre 2009 MINI PRESS CONFERENCE & DINTORNI: L'UOMO CHE FISSA LE CAPRE (THE MEN WHO STARE AT GOATS) di GRANT HESLOV (Interviste)
• LE IDI DI MARZO - PRESS CONFERENCE UFFICIALE - INTERVISTA al regista, co.sceneggiatore, attore e produttore GEORGE CLOONEY, al co.sceneggiatore e produttore GRANT HESLOV e agli attori PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, PAUL GIAMATTI, MARISA TOMEI, EVAN RACHEL WOOD (A cura dell'inviata PATRIZIA FERRETTI) (Interviste)
Galleria Fotografica:
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