MALEFICENT: ANGELINA JOLIE E' MALEFICA, NELLA REVISIONE DISNEY CHE SEGNA IL DEBUTTO ALLA REGIA DI ROBERT STROMBERG (LO SCENOGRAFO DI 'AVATAR', 'ALICE IN WONDERLAND' E 'IL GRANDE E POTENTE OZ')
Seconde visioni - Cinema sotto le stelle: 'Summer 2014' - RECENSIONE IN ANTEPRIMA (1) e RECENSIONE (2) - Dal 28 MAGGIO anche in 3D
"Ho cominciato come artista, realizzando disegni a matita da ragazzino per passare al matte painting, alla direzione artistica e alla scenografia. Credo che un artista sia sempre alla ricerca della tela più grande che si possa trovare e questa era un’altra grande tela da conquistare. Ho pensato che fosse interessante affrontare qualcosa che era più grande di tutto quello che avevo fatto fino a quel momento. E questo progetto è arrivato al momento giusto, mentre ero alla ricerca della sfida successiva da affrontare nella mia carriera... Quello che volevo in questo film non era soltanto avere un elemento di fantasia e una qualità surreale, ma volevo che Malefica fosse un po’ più radicata nella realtà . In alcuni dei miei film precedenti, ho preso gli elementi surreali e li ho resi dei punti di forza. In 'Maleficent' abbiamo seguito l’approccio opposto: siamo partiti dal reale e lo abbiamo ingigantito. Per cui credo che si tratti di un nuovo look... Mi piace andare alla ricerca di materiali e punti di riferimento durante la preparazione di un soggetto. In questo caso, ho guardato con attenzione a un’ampia serie di dipinti classici, in particolare ai pittori del XVII e XVIII secolo. Gli artisti della Hudson River School mi sono stati di grande ispirazione, con i loro paesaggi accentuati, quasi esasperati nella loro vastità . Mi sono appassionato a questo aspetto – ricreare uno sguardo classico, principalmente fondato sul realismo, e vedere fin dove avremmo potuto spingerci. Il risultato ottenuto è piuttosto bello, elegante; dà l'impressione che sia pervaso da una certa magia... Per me come regista è stato importante conservare un sufficiente numero di elementi de 'La Bella Addormentata nel Bosco' in maniera tale che i fan dell’originale non rimangano delusi quando vedranno questo film. Sentivo che era importante che la gente vedesse non solo questo personaggio classico realizzato sotto una nuova luce ma anche la genesi di alcuni di quegli elementi della storia che ricordano l’originale".
Il regista Robert Stromberg
(Maleficent; USA 2012; Fantasy; 97'; Produz.: The Walt Disney Studios/Moving Picture Company (MPC)/Roth Films; Distribuz.: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia)
Soggetto: Maleficent è la storia mai raccontata di una delle più amate cattive delle favole Disney, tratta dal classico del 1959 La bella addormentata nel bosco. Il film svela per la prima volta gli eventi che hanno reso duro il suo cuore e la portarono a maledire la piccola Aurora.
PRELIMINARIA - MALEFICA tutto quello che non abbiamo mai saputo di lei:
Disney presenta Maleficent, la storia inedita della leggendaria strega del classico Disney La Bella Addormentata nel Bosco interpretata dall’attrice premio Oscar® Angelina Jolie. Proprio quest’anno si festeggia il 55° anniversario di questo personaggio che lanciò un incantesimo contro la giovane Aurora nella prima resa cinematografica del 1959, sempre distribuita dalla Disney. Sin dalla sua creazione Malefica è stata in assoluto la più celebre tra i cattivi dell’universo disneyano ed ora ritorna in questa versione 'live action' della storia, grazie alla quale scopriremo che sono molte le cose di lei che non abbiamo mai saputo.
Maleficent esplora i motivi che hanno indurito il cuore della strega. Assetata di vendetta e disperatamente desiderosa di proteggere le terre su cui domina, Malefica lancia una crudele e irrevocabile maledizione su Aurora, la figlia neonata del re che cresce cosciente del conflitto fra
l’amato regno del bosco e il regno umano di cui è legittima erede. Cosciente della possibilità che la fanciulla possa portare la pace nel territorio, Malefica è costretta a commettere azioni radicali che cambieranno per sempre il volto di entrambi questi mondi.
STORIA DELLA FAVOLA DELLA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO - Origini ed evoluzioni
Il personaggio di Malefica è una creazione Disney, presentata per la prima volta nel lungometraggio di animazione del 1959 La Bella Addormentata
nel Bosco, ma la storia della principessa che cade sotto il sortilegio del sonno eterno era stata raccontata sin dagli albori dell’era delle favole. La storia de La Bella Addormentata nel Bosco si è evoluta, con titoli diversi, nel corso di circa 400 anni (1000 se contiamo alcuni elementi che si sovrappongono, risalenti al Medioevo). Le prime tracce della storia si ritrovano nel romanzo francese Perceforest (di autore ignoto) scritto nel 1527 per poi arrivare a un racconto del narratore italiano Giambattista Basile (1636) dal titolo Sole, Luna e Talia inserito ne Lo cunto de li cunti, considerata generalmente la prima raccolta di favole stampata. Nel 1697, una versione della storia fu pubblicata da Charles Perrault nel suo libro I racconti di Mamma Oca. Proprio a quest’ultima versione si sono ispirati i fratelli Grimm nel 1812, quando resero pubblica la storia di Rosaspina, una bellissima principessa risvegliata da un sonno profondo provocato da un incantesimo. L'arcolaio è l'unico elemento di rilievo che da sempre ritroviamo in tutte le versioni della storia, infatti La Bella Addormentata nel Bosco ha lasciato in eredità una lunga serie di principesse, tutte cadute in un sonno profondo in seguito alla puntura di un fuso o di una qualche diavoleria.
Le origini di Malefica come personificazione femminile del male sono meno chiare. La storia di Basile ci riporta una Regina crudele, gelosa e vendicativa, sposata con il Re e per questo inserita nella famiglia reale a cui però infligge una maledizione. In Perrault, che introdusse l’elemento dell’affascinante Principe il cui bacio poteva spezzare l’incantesimo, il male era rappresentato da una fata cattiva, per questo la sua versione resta la più vicina a quella Disney. Spettò dunque agli sceneggiatori e animatori del XX secolo e all’attrice Eleanor Audley inventare Malefica per il classico Disney La Bella Addormentata nel Bosco. Ci sono voluti 10 anni per realizzare il film, che costò 6 milioni di dollari divenendo la pellicola più onerosa realizzata dagli Studios sino a quel momento. A oggi Malefica rimane il personaggio preferito e al contempo più temuto nella galleria dei cattivi Disney.
Cast: Angelina Jolie (Malefica) Elle Fanning (Principessa Aurora) Sharlto Copley (Re Stefano) Brenton Thwaites (Principe Filippo) Sam Riley (Fosco) Imelda Staunton (Giuggiola) Lesley Manville (Fiorina) Juno Temple (Verdelia) Miranda Richardson (Regina Ulla) Ella Purnell (La piccola Malefica) Eleanor Worthington Cox (La piccola Principessa Aurora) Toby Regbo (Il piccolo Stefano) Isobelle Molloy (La giovane Malefica) Vivienne Jolie-Pitt (La giovane Principessa Aurora) Jackson Bews (Il giovane Stefano) Cast completo
Hannah New (Leila) Jamie Sives (Pastore) Kenneth Cranham (Re Henry) Jo Osmond (Artista in abito blu) Kara Lily Hayworth (Fata) Peter Capaldi (Re Kinloch) Craig Izzard (Soldato del Re Henry)
Costumi: Anna B. Sheppard
Scenografia: Gary Freeman e Dylan Cole
Fotografia: Dean Semler
Montaggio: Chris Lebenzon e Rick Pearson
Effetti Speciali: Michael Dawson (supervisore)
Makeup: Rick Baker
Casting: Lucy Bevan
Scheda film aggiornata al:
07 Agosto 2014
Sinossi:
IN BREVE:
Malefica, una bella e giovane donna dal cuore puro, vive una vita idilliaca immersa nella pace della foresta del regno, fino a quando, un giorno, un esercito di invasori minaccia l’armonia di quei luoghi. Malefica diventa la più fiera protettrice delle sue terre, ma rimane vittima di uno spietato tradimento ed è a questo punto che il suo cuore puro comincia a tramutarsi in pietra. Decisa a vendicarsi, Malefica affronta una battaglia epica contro il successore del re invasore e, alla fine, lancia una maledizione contro la piccola Aurora. Quando la bambina cresce, Malefica capisce che Aurora rappresenta la chiave per riportare la pace nel regno e, forse, per far trovare anche a lei la vera felicità .
SHORT SYNOPSIS:
The "Sleeping Beauty" tale is told from the perspective of the princess' evil nemesis, Maleficent.
tradimento, passione, perdono, e tanto altro ancora. Soprattutto, c’è amore. Quello vero.
Secondo commento critico (a cura di ENRICA MANES)
Qualcuno forse ricorderà il "clan dei cattivi", cantato nella serie in audio cassette primi anni novanta dal titolo "Gioca e suona con Cristina", e proprio da un sovvertimento di punti di vista parte anche l'idea di Maleficent. Rovesciare il fronte tradizionale del buono e del cattivo topico, sfruttando quello che le fiabe non dicono e che non hanno mai raccontato, su fino alle radici che fanno la leggenda e giù nel profondo dell'animo umano. Un riprendere colto di quei contenuti su più livelli, introspettivi e a tratti psicologico antropologici con i quali i fratelli Grimm avevano dato vita ai propri studi, oltre che alla nota tradizione fiabesca.
La matrigna si trasforma e Malefica entra in gioco incarnando più di un ruolo, rappresentando la madre e la madrina, la strega e l'eroina positiva, relegando a comprimarie le fatine pasticcione e inette e donando un punto di vista tutto nuovo per un pubblico
sintesi tra valchiria e arpia per dare corpo alla Malefica sempre affascinante del classico Disney, sembianze tutte unite a rendere sempre attuale questa figura di splendida cinquantacinquenne in celluloide e matita.
Una fantastica interpretazione di Angelina Jolie, espressiva, terribile, forte, materna, ironica e insieme ferita, tremendamente profonda e tutta umana e una scenografia mai così splendida, dettagliata, fotografica - se aveva colpito Brave, questa volta Disney si supera - fanno da corollario ad una intuizione tutta nuova e vincente di mostrare l'altro lato, quello più profondo, di ciò che una fiaba ha ancora da dire anche oggi: valori veri e saper leggere nell'animo dell'altro.
Commenti del regista
"Mio padre era solito portarci al cinema ogni qualvolta veniva riproposto un classico Disney. Ricordo di aver visto Pinocchio, Biancaneve e i Sette Nani, Cenerentola e, naturalmente, La Bella Addormentata nel Bosco. Il fatto che io sia entrato nel mondo del cinema lo devo anche ai film Disney, per me fonte di grande ispirazione. Tutto è iniziato con questi film e con queste esperienze al cinema condivise con mio padre. Mai avrei potuto immaginare che un giorno avrei diretto l'adattamento di uno di questi grandi classici Disney".
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Walt Disney Studios motion Pictures Italia e Giulia Arbace (QuattroZeroQuattro)