QUASI AMICI: UN INCREDIBILE 'DRAMEDY' ISPIRATO AD UNA STORIA VERA CON LA MAGNETICA COPPIA FRANÇOIS CLUZET-OMAR SY. UNA STORIA DELICATA E FORTE, DRAMMATICA E LEGGERA, UMORISTICA E MALINCONICA MA SOPRATTUTTO, STRAORDINARIAMENTE NECESSARIA!
Seconde visioni - Cinema sotto le stelle - RECENSIONE - CESAR 2012 - Premio al 'MIGLIOR ATTORE' ad OMAR SY
"... L’originalità del film è che tratta in maniera umoristica e divertente un argomento alquanto delicato e serio e sarà proprio attraverso le risate che tra i due uomini - dotati entrambi di una forte personalità e che sulla carta non hanno niente in comune - nascerà una complicità totalmente inaspettata. Ma al di là di questa straordinaria storia di amicizia, speriamo anche di abbozzare un ritratto della Francia contemporanea concentrandoci sul concetto stesso di solidarietà che viene dolorosamente messo alla prova dal divario sociale e psicologico apparentemente incolmabile che separa i quartieri eleganti e le periferie misere di Parigi, l’incontro insolito ed esplosivo tra due mondi apparentemente all’opposto che vuole simboleggiare l’incontro/scontro tra i disabili fisici e quelli sociali...".
I registi Olivier Nakache e Eric Toledano
(Intouchable; FRANCIA 2011; Dramedy; 112'; Produz.: Quad Productions/Chaocorp/Gaumont/TF1 Films Production; Distribuz.: Medusa Film)
Soggetto: Il film è tratto da una storia vera, ed è per questo che termina con delle immagini dei veri protagonisti della vicenda; alcune didascalie nei titoli di coda raccontano la vita di Abdel Yasmin Sellou e di Philippe Pozzo di Borgo, rispettivamente il "badante" e il malato. Il vero Philippe ha poi vissuto in Marocco fino alla sua morte avvenuta nel 2023, si è risposato ed è diventato padre di due bambine; Abdel ha invece fondato una propria impresa ed è padre di tre bambini. Nonostante Abdel non fosse più il badante di Philippe, i due erano ancora molto legati.
Tra i contenuti speciali dell'edizione home video è incluso un lungo documentario che racconta la loro vita dal titolo Quasi Amici: ritratto dei veri protagonisti.
Una divertente commedia ispirata ad una storia vera. L'incontro tra due mondi apparentemente lontani, raccontato con irriverente ironia.
Dopo un incidente di parapendio che l'ha paralizzato dal collo in giù, il ricco aristocratico Philippe (François Cluzet) ha bisogno di qualcuno che si occupi costantemente di lui, che lo porti in giro e che accontenti ogni sua richiesta, e assume come badante Driss (Omar Sy), un giovane algerino dalla pelle scura appena uscito dal carcere. Insieme cercano di fare coabitare Vivaldi con gli Earth Wind and Fire, il parlare forbito con lo slang, i vestiti eleganti con le tute da ginnastica... Sono due universi che si guardano attraverso un telescopio, cercando di addomesticarsi a vicenda per far nascere una delle amicizie più folli, divertenti e inaspettate. Una relazione unica che farà scintille e li renderà ... Intoccabili.
IN ALTRE PAROLE:
Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione - come badante personale… Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico. L’improbabile connubio genera altrettanto improbabili
incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica …
Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata che li renderà ….. Intoccabili.
Il giorno seguente, Driss fa ritorno. Yvonne, l'assistente di Philippe, gli mostra la casa e le mansioni che dovrà eseguire: a quanto pare, Driss può scegliere se accettare la firma per l'assistenza sociale oppure lavorare per Philippe e vivere nel lusso e nello sfarzo, per un periodo di prova.
Nel frattempo, Driss tenta senza successo di corteggiare Magalie, un'altra assistente di Philippe, che gli rivela di essere lesbica.
Passa il tempo, e Driss viene assunto a tempo indeterminato. Tra i due c'è sempre più confidenza, sia nella vita privata di Philippe che in quella di Driss: Philippe rivela a Driss che divenne tetraplegico in seguito ad un incidente mentre praticava parapendio. Sua moglie, che è morta qualche anno prima a causa di un tumore, non era in grado di concepire e così la coppia ha adottato una bambina di nome Élisa. Quest'ultima è ormai un'adolescente e come tale vive tutti i problemi della sua età , come gli scatti d'umore, la ribellione al padre e i problemi d'amore. Perciò Driss sprona Philippe a occuparsi della ragazza e a rimproverarla.
Philippe istruisce Driss nell'apprezzare la pittura astratta e l'alto valore che può raggiungere un dipinto, incomprensibile al ragazzo, che però decide di cimentarsi nella pittura realizzando un dipinto di dubbio interesse artistico, che Philippe riesce a vendere al fratello per undicimila euro.
Philippe e Driss prendono un jet privato per andare a fare parapendio. Sul jet, Philippe dà a Driss una busta contenente gli undicimila euro ricavati dalla vendita del quadro.
Al loro ritorno a casa, Driss e Philippe incontrano Adama, un parente di Driss, leggermente ferito, che si trova nei guai per questioni di bande criminali. Driss finalmente racconta la sua storia: lui è stato adottato dal Senegal dai suoi zii, i quali non potevano avere figli. Lo zio è morto, ma la zia, dopo essere stata con altri uomini, ha avuto tanti figli e si è dovuta fare carico della famiglia. Philippe capisce che è giunto il momento di separarsi da Driss e di lasciarlo tornare a casa. Di nuovo con i suoi parenti, Driss usa i soldi guadagnati fino ad allora per contribuire alle spese di famiglia ed utilizza l'esperienza vissuta per cercare un nuovo lavoro, venendo assunto in una ditta di trasporti. Nel frattempo, a casa di Philippe, vengono assunti nuovi badanti, forse più preparati, ma rigidi e talvolta anche incapaci: Philippe non riesce a instaurare con nessuno di loro lo stesso rapporto avuto con Driss, cadendo nell'apatia, lasciandosi crescere la barba e non parlando più con nessuno. Yvonne è molto preoccupata e così contatta Driss che, arrivato da Philippe, decide di portarlo via.
La trama ritorna alla corsa in macchina, e mostra le sequenze dell'inseguimento della polizia, fino all'arrivo al pronto soccorso.
At night in Paris, Driss is driving Philippe's Maserati Quattroporte at high speed. Chased through the streets by the police, they are eventually cornered. Driss claims the quadriplegic Philippe must get to the emergency room urgently; Philippe pretends to have a seizure and the fooled police officers escort them. After arriving at the hospital, Driss drives away.
The story of friendship between the two men is then told as a flashback: Philippe, a wealthy quadriplegic owner of a luxurious hôtel particulier, and his assistant Magalie are interviewing potential live-in caregivers. Driss has no ambitions to get hired; he is only waiting to get a signature on a document proving his interview was rejected, to continue receiving his benefits. He is told to return the next morning to collect his signed document.
The next day when Driss returns, Philippe's aide Yvonne greets him, telling him he has the job on a trial basis. Despite being uninterested and inexperienced, he does well caring for Philippe, albeit using unconventional methods. Driss learns the extent of his employer's disability, aiding Philippe in every aspect of his life. A friend of Philippe's reveals that Driss was imprisoned for six months for robbery, but Philippe disregards the warnings; stating he does not care about Driss' past. As Driss is the only one who does not treat Philippe with pity, he will not fire Driss as long as he does his job properly.
Philippe explains his disability resulted from a paragliding incident and that his wife died without bearing children. Gradually, Driss helps him to organise his private life, despite having problems with his adopted daughter Elisa. Driss discovers modern art, opera and starts painting. For Philippe's birthday, a private classical music concert is performed in his living room. Philippe educates Driss on famous classical pieces, but Driss only recognizes them as advert music or cartoon themes. Feeling the concert is too boring, Driss plays Earth, Wind & Fire's "Boogie Wonderland", livening up the party, with the guests also enjoying the music.
Driss's cousin, Adama, in trouble with a gang, comes to fetch Driss at the mansion on the pretext of delivering mail. Overhearing, Philippe recognizes Driss's need to be supportive to his family and releases him from his job, suggesting he may not want to push a wheelchair all his life.
Driss returns home, joins his friends and manages to help his cousin. In the meantime new caregivers have replaced Driss but Philippe is not happy with any of them. His morale is very low and he stops taking care of himself. He grows a beard and looks ill. Worried, Yvonne calls Driss back.
The film ends with shots of Philippe Pozzo di Borgo and Abdel Sellou, the people on whom the story is based, together on a hillside, reminiscent of the paragliding scene earlier in the film. The closing caption states that the men remain close friends to this day
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
SI PUO' TORNARE A SORRIDERE NELLA TRAGEDIA! NORMALMENTE SUCCEDE NELLE FAVOLE O AL CINEMA, MA QUESTA VOLTA LA CELLULOIDE RIESCE A FARSI 'MAGISTRA VITAE' SCARTANDO DA RETORICA E INOPPORTUNI PIETISMI A BUON MERCATO
ortodosso condito con frequentazioni non propriamente costruttive, ma anche l'irrispettosa irriverenza verso i portatori di handicap da parte di chi parcheggia sul passo d'ingresso riservato alla loro libera veicolazione. Piaghe che, ahimè, per inciso, si direbbero una prerogativa non esclusiva della Francia.
La regia sobria ma ben ritmata su un montaggio che non lascia fessure aperte su inopportuni svolazzi edulcoranti o imbonitori, è riuscita a fare il miracolo di impartire un'indimenticabile lezione di speranza e coraggio dimostrando come dalla carta una lezione come questa possa essere tradotta nella realtà vissuta, paradossalmente, a suon di risate, proprio come sono riusciti a fare i due straordinari interpreti sull'onda dell'incontro/scontro dei loro rispettivi universi spirituali, diametralmente opposti quanto vicendevolmente addomesticati con improbabili eppur sempre possibili punti d'incontro: è ad esempio spiazzante, e irresistibilmente comica, la loro reciproca graduale intesa sugli sconfinati mondi paralleli dell'arte e della musica. Mai due personaggi come questi, per
personalità , temperamento, forma mentis e cultura furono più opposti, eppure si scoprono allegramente necessari l'uno all'altro, da generare una reciproca rinascita. Una bella favola? No, una storia vera e con alto potenziale di non restare unica per sempre se sappiamo farne tesoro!