IL VENTAGLIO SEGRETO: UNO SGUARDO INTIMISTA AD AMPIO SPETTRO DELLA CONDIZIONE FEMMINILE NELLA CINA DEL XIX SECOLO E NON SOLO... PER UNA STORIA BIFOCALE D'AMORE E DI AMICIZIA
RECENSIONE - Dall'8 LUGLIO
"Il passaggio seguente è un estratto tratto dalla postfazione che appare nel libro di Lisa See, ed è stato ciò che mi ha spinto a fare questo film. 'Noi donne vogliamo che la gente ascolti i nostri pensieri, che apprezzi la nostra creatività e che comprenda le nostre emozioni. Come figlie, abbiamo tutte quante vissuto delle relazioni complicate con le nostre madri. Come madri, abbiamo tutte quante avvertito un profondo terrore quando uno dei nostri figli si è ammalato. Come mogli, tutte quante prima o poi ci siamo interrogate sul vero ed eterno mistero degli uomini della nostra vita. All’apparenza, noi donne contemporanee siamo indipendenti, libere e mobili, ma nel profondo di noi stesse desideriamo ancora ardentemente l’amore, l’amicizia, la felicità , la tranquillità e vogliamo essere ascoltate'... Volevo che le due attrici principali interpretassero sia le protagoniste di quell’epoca storica che quelle del segmento ambientato ai giorni nostri. Dovevano riuscire a creare delle personalità molto differenti sia dal punto di vista emozionale che della gestualità . E’ stata una sfida molto impegnativa per loro, ma i loro sforzi sono stati ripagati. Questa scelta ha avuto il merito di enfatizzare il legame tra le lotte interiori che le donne devono affrontare, anche se le loro vite oggi sono totalmente diverse da quelle delle donne vissute nel 1800".
Il regista Wayne Wang
(Snow Flower and the Secret Fan; CINA/USA 2011; dramma storico; 105'; Produz.: IDG China Media; Distribuz.: Eagle Pictures)
(*) LISA SEE, nata nel 1955, giornalista per il Los Angeles Times, il Washington Post, Cosmopolitan e Publishers Weekly, ha compiuto frequenti viaggi in Cina, soprattutto per visitare i luoghi di origine della sua famiglia, della quale ha raccontato la storia in La montagna d'oro. Longanesi ha pubblicato il suo primo romanzo, In una rete di fiori di loto, candidato al premio Edgar. Nominata donna dell'anno per il 2001 dall'associazione delle donne americane di origine cinese, Lisa See vive a Los Angeles con il marito e i due figli. Il suo sito internet è www.LisaSee.com.
Cast: Bingbing Li (Nina/Lily) Ji-hyun Jun (Fiore di Neve/Sophia) Russell Wong (Bank CEO) Vivian Wu (Zia) Hugh Jackman (Arthur) Archie Kao (Sebastian) Wu Jiang (Macellaio)
Musica: Rachel Portman
Costumi: Man Lim Chung
Scenografia: Lim Chung Man
Fotografia: Richard Wong
Montaggio: Deirdre Slevin
Makeup: Rondi Scott (New York)
Scheda film aggiornata al:
19 Marzo 2016
Sinossi:
Il film racconta la storia di Fiore di neve e Lily, due bambine di sette anni, vissute ai tempi della Cina del 19° secolo, che subiscono la fasciatura dei piedi alla stessa età e nel medesimo giorno. Questo avvenimento unirà inesorabilmente i loro destini attraverso un legame conosciuto con il nome di laotong (1) – un vincolo che le unisce assieme per l’eternità . Una volta sposate, nell’isolamento dei loro rispettivi matrimoni, le due ragazze troveranno il modo di comunicare furtivamente scrivendosi per mezzo di un linguaggio segreto chiamato nu shu, scritto tra le pieghe di un ventaglio bianco di seta.
In una storia parallela, ambientata nella Shanghai dei nostri giorni, Nina e Sophia, due discendenti del laotong, cercano di mantenere salda la loro amicizia, nata sin dai tempi della loro infanzia, nonostante le loro carriere impegnative e le loro vite amorose complicate, in una Shanghai in perenne smania di evoluzione. Attingendo dalle lezioni che il passato offre loro, queste due donne moderne dovranno riuscire a comprendere il significato della storia della loro unione ancestrale celata tra le pieghe dell’antico ventaglio bianco di seta, oppure rischieranno di perdere per sempre la loro amicizia.
Ecco così rivelate due storie, divise da molte generazioni di distanza, ma eterne nella loro nozione
universale dell’amore, della speranza e dell’amicizia.
(1) Il “laotong†è un legame di amicizia tra due donne, più forte di una parentela.
SYNOPSIS:
In 19th-century China, seven year old girls Snow Flower and Lily are matched as laotong - or "old sames" - bound together for eternity. Isolated by their families, they furtively communicate by taking turns writing in a secret language, nu shu, between the folds of a white silk fan. In a parallel story in present day Shanghai, the laotong's descendants, Nina and Sophia, struggle to maintain the intimacy of their own childhood friendship in the face of demanding careers, complicated love lives, and a relentlessly evolving Shanghai. Drawing on the lessons of the past, the two modern women must understand the story of their ancestral connection, hidden from them in the folds of the antique white silk fan, or risk losing one another forever.
Commento critico (a cura di ENRICA MANES)
WANG SFATA IL MITO DELLA DONNA SEMPRE INFIDA E INVIDIOSA, CHE USA LE AMICIZIE PERSONALI AL SOLO SCOPO DI FARE STRADA, PER LA LOTTA AL 'MASCHIO', LA DONNA FATALE E RAMPANTE CHE TROPPE VOLTE CI HA STANCATO NEI 'TALK SHOW' COSÌ FINTAMENTE IMPEGNATA A MOSTRARSI QUELLA CHE NON È, A OSTENTARE UNA FORMA NON SUA, A METTERE IL CORPO IN PALIO PER UN MUCCHIO DI SUPERFICIALITÀ.
A volte il cinema, come la vita, si riscopre autentico davvero e con questa riscoperta introspettiva che di vita e di cinema si ciba, a metà fra un palco e una realtà che si fanno metateatrali, e con questi sentimenti ricomincia a muovere tutto quello che sembrava perduto.
Nella delicatezza delle scene, nella fotografia che cattura fin dalle prime inquadrature, nel dettaglio meticoloso anche storico che imprime un ritmo mai marcato ma fluido fatto di parole e di sentimenti sfiorati, sfumati, appesi alla carta di
un ventaglio, simbolo così femminile, simbolo di adulazione, di civetteria che qui riscopre, nelle sue pieghe consumate, il vero senso del legame, ciò che la nostra società , e con essa il cinema, specchio della realtà , a volte smarrisce e finisce per rendere solo nel suo lato più esteriore, maschera che la moda impone nel diffuso tran-tran di commedia forzata.
Il ventaglio segreto disvela pieghe che hanno radici antiche, andando alla fonte dei valori più semplici ma senza mai calcare la mano, così da rendere la trama politematica, introspettiva, incredibilmente fluida attraverso la recitazione partecipata, intensissima di due splendide protagoniste, senza mai esagerare ove facilmente si poteva cadere, cogliendo l’essenza del sentimento che a distanza e che solo fra donne può esistere e rendersi duraturo per sempre, oltre i secoli di una storia narrata ove è quasi incredibile scoprire come i tempi e le persone possano cambiare, con i propri drammi personali,