(Gulliver's Travels USA 2010; Commedia fantastica; 85'; Produz.: Twentieth Century Fox Film Corporation/Davis Entertainment/Electric Dynamite, in associazione con Lakeshore International (non accreditata); Distribuz.: 20th Century Fox)
Titolo in italiano: I fantastici viaggi di Gulliver
Titolo in lingua originale:
Gulliver's Travels
Anno di produzione:
2010
Anno di uscita:
2011
Regia: Rob Letterman
Sceneggiatura:
Joe Stillman e Nicholas Stoller
Soggetto: Basato sull'omonimo racconto di Jonathan Swift
Cast: Jack Black (Lemuel Gulliver) Jason Segel (Horatio) Emily Blunt (Principessa Mary) Amanda Peet (Darcy Silverman) Billy Connolly (Re Theodore) Chris O’Dowd (Generale Edward) T.J. Miller (Dan) James Corden (Jinks) Catherine Tate (Regina Isabelle) Emmanuel Quatra (Re Leopold) Olly Alexander (Principe August) Richard Laing (Nigel lo scrittore di viaggi) David Sterne (Giardiniere) Stewart Scudamore (Capitano dei blefuscudiani) Jonathan Aris (Scienziato a Lilliput) Cast completo
Jake Nightingale (Prima guardia blefuscudiana) Okezie Morro (Seconda guardia blefuscudiana) Christopher Middleton (Terza guardia blefuscudiana) Danni Bennatar (Principessa gigante) Bradley Ford (Primo ragazzo) Noah St. Bean (Secondo ragazzo) Zachary Harris (Terzo ragazzo) Charlize Hyams (Prima ragazza) Nieve Stenton (Seconda ragazza) Rafiella Brooks (Terza ragazza) Robert Gilbert (Mark) Harry Peacock (Guardia reale lillipuziana) Gemma Whelan (Rosa lillipuziana) Ian Porter (Redattore economico) Stink Fisher (Operaio edile) Bentley Kalu (Giornalista del New York Tribune) Meredith Vieira (Lillipuziano) Joe Lo Truglio (Uomo spiritoso) Christopher Lee Shefstad (Venditore)
Musica: Henry Jackman
Costumi: Sammy Sheldon
Scenografia: Gavin Bocquet
Fotografia: David Tattersall
Montaggio: Dean Zimmerman e Alan Edward Bell
Casting: Priscilla John (casting inglese) e Jeanne McCarthy (casting americano)
Scheda film aggiornata al:
28 Dicembre 2012
Sinossi:
In una versione moderna del classico romanzo, impostata come una commedia per famiglie in 3D, Jack Black è Lemuel Gulliver, un addetto alla posta di un quotidiano di New York. Dopo che Gulliver ottiene con l'inganno l'incarico di scrivere un pezzo sul triangolo delle Bermuda, si reca sul posto, dove viene trasportato in una terra sconosciuta, Lilliput. In questo fantastico nuovo mondo, Gulliver diventa finalmente una personalità importante, aumentando sia in dimensioni che in ego, soprattutto dopo che inizia a descrivere racconti mirabolanti, prendendosi il merito delle maggiori invenzioni del suo mondo e collocandosi al centro degli eventi storici più rilevanti. La posizione di Gulliver migliora ulteriormente quando conduce i suoi nuovi amici in una coraggiosa battaglia contro i loro storici nemici. Ma quando Gulliver perde e mette in pericolo i lillipuziani, deve trovare il modo di aggiustare la situazione. Alla fine, Gulliver diventa un vero gigante tra gli uomini solo quando capisce che è la grandezza interiore quella che conta veramente.
un impiccio ma un punto di forza e la sua ironia e arguzia armi per riappacificare la gente e fare incontrare la principessa con l’uomo che non può amare. Ma come in ogni fiaba che si rispetti, sono in agguato i sentimenti della gelosia e della fama, espressi qui con la ricostruzione di un centro luminoso di metropoli con tanto di insegne animate, mega schermi, strade e luci, dove tutto è finalizzato al business di quel grande uomo che ha cambiato la vita della piccola gente.
Duelli, amori, bugie, disastri, peripezie e diatribe in una veste tuttavia diversa dal classico, un po’ stereotipata, ma che si fa notare anche nella scelta di non prendere alla lettera la celebre epopea de I viaggi di Gulliver, e sfruttarne solo una piccola parte per arrivare a sviscerare la questione per rendere il tutto leggero e fruibile per il target cui questa trasposizione cinematografica
è diretta.
È chiaro fin dal principio il pubblico a cui si rivolge, quel mondo adolescenziale per il quale il taglio scelto è quello di lasciare da parte una certa dose di morale fondata sulla critica della società , seppure sotto forma di parodia, presente nel romanzo di Jonathan Swift, ed ecco che lo spicchio di vicenda narrata riesce nell’intento di catturare l’attenzione grazie alla verve di Jack Black, davvero perfetto nella parte, ed alla scelta della durata breve del film che non si propone affatto come un minestrone indigesto sebbene non troppo scorrevole in alcuni tratti di intreccio che risultano semplicemente giustapposti.
Vincente comunque l’idea di inserire una simpatica serie di rimandi metacinematografici (Guerre stellari, Titanic, Transformers e persino il recente Avatar) conditi dall’ironia di una sceneggiatura non sempre brillante ma comunque immediata nel suo complesso mediamente godibile.
I fantastici viaggi di Gulliver - trailer (versione originale) - Gulliver's Travels
I fantastici viaggi di Gulliver - clip 'L'armata'
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I fantastici viaggi di Gulliver - clip 'Banchetto'
I fantastici viaggi di Gulliver - featurette - i 'Talent' raccontano come il curioso mondo antico di Lilliput si integri con quello moderno di Gulliver (versione originale sottotitolata)
I fantastici viaggi di Gulliver - featurette - i 'Talent' raccontano la manipolazione dei Lillupuziani (versione originale sottotitolata)
I fantastici viaggi di Gulliver - featurette - i 'Talent' parlano ancora del film (versione originale sottotitolata)