SEGUI IL TUO CUORE: ZAC EFRON, GIOVANE EROE DI PROVINCIA SOPRAVVISSUTO AD UN INCIDENTE, RITROVA IL VERO FINE DELL'ESISTENZA SCOPRENDO IL GRANDE POTERE DELLA RINASCITA NELL'AMORE (TESS/AMANDA CREW) MENTRE AD INCARNARE IL GENERE DI AMORE MATERNO E' KIM BASINGER
RECENSIONE - Dal 21 GENNAIO
"Cosa accade tra due fratelli che, vittime di un incidente, si fanno la promessa di non lasciarsi mai e poi i paramedici riescono a salvare la vita di uno dei due ma non quella dell’altro? Come si modifica quel rapporto? E cosa accade se uno dei due è in grado di mantenere la promessa? ... Si tratta di un legame tra due fratelli che non può essere reciso".
Lo scrittore Ben Sherwood
"Se vuoi che sia una storia di fantasmi, allora è una storia di fantasmi. Se credi che i fantasmi esistano, allora in questo film esistono. Se pensi che sia frutto dell’immaginazione di Charlie, pensala in quel modo. Di certo, il film ha qualcosa di spirituale nel senso che tutti noi aneliamo di entrare in contatto con i nostri simili: con persone vive o con chi non è più tra noi. Gran parte del film dipenderà dal modo in cui la gente intenderà approcciarlo e dall’interpretazione che vorrà dargli".
Il produttore Marc Platt
(Charlie St. Cloud USA/CANADA 2010; commedia fantastico-romantica; 99'; Produz.: Universal Pictures/Relativity Media/Marc Platt Productions; Distribuz.: Universal Pictures International Italy)
Sceneggiatura:
Burr Steers, Lewis Colick, Craig Pearce e James Schamus
Soggetto: Dal romanzo The Death and Life of Charlie St. Cloud di Ben Sherwood.
PRELIMINARIA:
Lo scrittore iniziò a lavorare al progetto, opera poco convenzionale realizzata durante gli anni del liceo, a seguito di una profonda perdita personale.
"Il libro scaturisce da due eventi personali molto importanti. Il primo, l’improvvisa perdita di mio padre e il conseguente imporsi di una sensazione di profonda tristezza e di congelamento che, a quel tempo, non mi permise di realizzare la gravità che quell’impatto può avere sulla vita di una persona. Il secondo, la scoperta del potere liberatorio e trasformativo dell’amore: il modo in cui l’amore riesce a smuovere tante cose dandoti la forza e la motivazione di andare avanti".
Lo scrittore Ben Sherwood
Cast: Zac Efron (Charlie St. Cloud ) Charlie Tahan (Sam St. Cloud ) Kim Basinger (Claire St. Cloud ) Amanda Crew (Tess Carroll ) Ray Liotta (Florio Ferrente ) Donal Logue (Tink Weatherbee ) Chris Massoglia (Sam St. Cloud adolescente ) Dave Franco (Sully)
Musica: Rolfe Kent
Costumi: Denise Wingate
Scenografia: Ida Random
Fotografia: Enrique Chediak
Montaggio: Padraic McKinley
Effetti Speciali: Kelly Coe, Rory Cutler, Graham S. Hollins e Steve Tressel
Zac Efron veste i panni di un giovane eroe di provincia che, sopravvissuto a un terribile incidente, inizia a guardare il mondo da un’angolatura del tutto singolare. Nella storia, dai forti contenuti emotivi, il protagonista inizia un viaggio romantico durante il quale, ripercorrendo il passato, arriva a comprendere il vero fine della sua esistenza e il potere trasformativo dell’amore.
Il velista, neo diplomato, Charlie St. Cloud (Zac Efron) vive circondato dall’amore della madre Claire (Kim Basinger) e del fratellino Sam (l’esordiente Charlie Tahan). Ha una borsa di studio della Stanford University che lo condurrà lontano dall’assonnata cittadina natale della regione nordoccidentale del pacifico. Il suo brillante futuro, però, viene stroncato da un’immane tragedia che condizionerà e cancellerà i sogni di un’intera vita.
I due fratelli sono vittime di un incidente stradale e sanno che il momento fatale sta per arrivare. Charlie fa a Sam la solenne promessa di non abbandonarlo ma il repentino intervento di un coscienzioso paramedico Florio Ferrente (Ray Liotta) gli salva la vita; drammaticamente però, quella di Sam non può essere salvata.
Charlie è inconsolabile. Ai funerali del fratello, fugge dal luogo della sepoltura e si inoltra nella foresta alle spalle del cimitero, dove, al tramonto, s’imbatte in una piccola radura. Qui, sente in lontananza il riecheggiare dei cannoni del tramonto. Stordito, alza lo sguardo e resta stupito nel vedere Sam, con il guanto da baseball in mano, che lo aspetta per iniziare il consueto allenamento serale di baseball.
Sono passati cinque anni e la vita di Charlie ha preso una strada molto diversa da come se l’era sognata. Ora, lavora come guardiano del Seaside Cemetery, il cimitero in cui riposa il piccolo Sam, e la sua barca è custodita da qualche parte tra cumuli di altre imbarcazioni. Ha lasciato il college e si è allontanato dagli amici e dalla famiglia. Ogni sera, all’imbrunire, quando i cannoni iniziano a suonare, torna nella radura a giocare a baseball con Sam, la cui presenza svanisce puntualmente al calar di ogni giorno. Sam lo sprona a pensare alla sua vita ma Charlie è determinato ad onorare la solenne promessa.
Un giorno, la vecchia compagna di liceo Tess (Amanda Crew di The Haunting) torna inaspettatamente in città . Charlie è diviso tra il desiderio di onorare la promessa fatta anni prima al fratello e andare avanti con la sua vita al fianco dell’amore ritrovato.
Tess, come Charlie, ha una grande passione per la vela; ma, a differenza di lui, non ha mai abbandonato il suo sogno e, presto, s’imbarcherà in un ambizioso viaggio in solitaria intorno al mondo come rappresentante più giovane della tormentosa regata.
E’ stato un capriccio del destino a farla entrare nella sua vita ora che manca solo una settimana al giorno della sua partenza? Così mentre Sam cerca di aiutarlo a trovare il coraggio di liberarsi per sempre del suo passato e seguire Tess, Charlie capisce che l’unica anima che abbia realmente bisogno di essere salvata è proprio la sua.
Commento critico (a cura di ENRICA MANES)
Forse abbiamo bisogno di sognare e di sentire finalmente qualcosa, di vivere la nostra sofferenza in maniera catartica. Forse abbiamo bisogno di ritornare alla nostra sorgente e ai sentimenti autentici. A metterci in gioco con le sensazioni. Forse. Perchè se dopo Hereafter, capace di parlare in maniera delicata della sofferenza, del dolore della perdita e di quello che il vuoto lascia dentro i cuori e necessita di una risposta, anche Segui il tuo cuore si pone su questa linea d'onda e una risposta deve esistere a questo punto. Fa riflettere che un argomento toccante ritorni oggi in un mondo che le televisioni e i media vogliono a tutti i costi far sembrare superficiale, ma la ricchezza che possono lasciare film come questo non viene a caso e non deve essere data per scontata. Un mondo frivolo contro la riscoperta dei sentimenti, di ricerca di sè e della conoscenza, di una speranza
che può avere mille facce e mille interpretazioni ma che si pone come elemento benefico, di spunto, di riflessione. Di quel ritorno a noi, all'uomo e a quello che sentiamo e spesso viene rinchiuso in un cassetto della memoria che fa troppo male aprire. Un dolore tuttavia catartico nel senso della parola originale, quel sentirsi parte di un male che non è più solo nostro ma si libera improvvisamente.
Segui il tuo cuore libera il bisogno di espressione insito nell'uomo e cerca di trovare una risposta al senso della vita che ci sfugge spesso dalla mente e dalle mani, dando sfogo a quello che diventa in questi mesi un filone foriero di molteplici punti di vista e che, se anche non risponde alla verità assoluta nè pretende di farlo, si fa carico di riportare un pò di umano e di sensibile in questo mondo di teatro-manifesto di cui il cinema è