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Il
cinema di Anne Hathaway
Biografia
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)
(Brooklyn, New York USA 12 Novembre 1982 - )
ANNE (JACQUELINE) HATHAWAY, newyorkese doc, si trasferisce a Milburne nel New Jersey all’età di appena sei anni con la famiglia: il padre, l’avvocato Gerald Hathaway e la madre Kate McCauley, pure lei attrice e dunque musa ispiratrice per la giovane Anne.
Anne Hathaway si impone all’attenzione di pubblico e critica con la serie televisiva Get Real che nel 2000 le vale una candidatura al ‘Teen Choice Award’ come ‘Miglior Attrice’. Studia recitazione nel New Jersey, alla Paper Mill Playhouse, e poi al premiato Barrow Group di New York (prima adolescente ammessa ai corsi di recitazione). Studia inoltre ai corsi di teatro musicale del Collaborative Arts Project – CAP 21 – affiliato con la New York University. Al liceo è candidata al Premio ‘Rising Star’ sponsorizzato dalla Paper Mill Playhouse, per la miglior interpretazione di una liceale dello stato del New Jersey.
In Teatro, interpreta la serie Carnival al Lincoln Center Ancore con cui vince il prestigioso Clarence Derwent Award, Woman in White, di Andrew Lloyd Webber, e Forever You Child. Tra il 2004 e il 2005 partecipa inoltre all’Encore’s Concert Gala e allo Stephen Sondheim Birthday Gala. Anne Hathaway è anche ballerina: studia infatti al Broadway Dance Center di New York; come soprano si esibisce in due concerti alla Canergie Hall ed è membro della All-Eastern US High School Honoris Chorus.
Quanto al debutto sul grande schermo, invece, può dirsi relativamente recente: avviene difatti nel 2001 con The Princess Diaries (Pretty Princess), esordio coronato subito con un Premio l’anno successivo, il Teen Choice Award. Nello stesso anno la Hathaway è nel cast di The Other Side of Heaven (L’altro lato del paradiso) di Mitch Davis. La sua filmografia segue con Nicholas Nickleby (Id., 2002), tratto dall’omonimo romanzo di Dickens, diretto da Douglas McGrath, e con Ella Enchanted (Ella Enchanted-Il magico mondo di Ella, 2004) della Miramax, diretto da Tommy O’Haver e basato sull’acclamato romanzo di Gail Carson Levine. Il film d’esordio sortisce poi nell’attesissimo sequel The Princess Diaries 2: Royal Engagement (Principe azzurro cercasi, 2004), con Julie Andrews.
Nel 2005 la Hathaway si reca in Cambogia per realizzare il documentario A Moment in the World, un progetto di Angelina Jolie. Molto attiva con Step Up Women’s Network, una fondazione creata per aiutare le donne e le ragazze in tutto il mondo, la Hathaway è anche la madrina della prima edizione degli Inspirational Awards della Step Up, da cui viene inoltre insignita nel giugno del 2005.
Anne Hathaway è inoltre nell’Advisory Board del Lollipop Theater Network, un’organizzazione che proietta pellicole nei padiglioni ospedalieri dove sono ricoverati piccoli pazienti affetti da malattie croniche o a rischio di vita.
Tornando al cinema, il 2005 si profila come un anno cruciale anche per la sua carriera in celluloide. E’ infatti il momento in cui finalmente inizia a recitare personaggi diversi e dunque maggiormente caratterizzati da un’impronta personale: interpreta Allison Lang in Havoc (Fuori controllo), Laureen Newsome in Brokeback Mountain (I segreti di Brokeback Mountain) di Ang Lee, con il compianto Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, film peraltro vincitore del Leone d’Oro alla 62. Mostra Internazionale del Cinema al Lido di Venezia. Eppure, di fatto la vera occasione che raggiunge la Hathaway per portarla concretamente alla ribalta dell’universo in celluloide hollywoodiano e dunque internazionale è The Devil Wears Prada (Il diavolo veste Prada, 2006), diretto da David Frankel (63. Mostra del Cinema di Venezia), in cui la Hathaway interpreta il ruolo di Andy Sachs, una ragazza che viene assunta nello staff della celebre rivista di moda “Runway”, diretta dalla temibile e cinica Miranda (Meryl Streep), che le darà del filo da torcere fino a costringerla a lasciare determinati valori e a cambiare radicalmente la sua vita, anche se, alla fine, per lei sarà solo, come dire, una fase temporanea per una maggiore consapevolezza e crescita personale. Ruolo di rilievo questo, da autentica protagonista che dunque fornisce Hathaway una bella opportunità per distinguersi dal punto di vista professionale e per di più a fianco di un mostro sacro della recitazione come Meryl Streep. Tanto quanto le è bastato per essere definita stilisticamente dal regista Garry Marshall “una combinazione tra Judy Garland, Julia Roberts ed Audrey Hepburn”. Anne Hathaway avrà certamente di che essere orgogliosa di un giudizio così lusinghiero! La giovane attrice è ora di nuovo attesa alla Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla sua 65. edizione (2008), con la commedia di Jonhatan Demme, Rachel Getting Married, in cui interpreterà Kym, una ex modella che ha trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita a far dentro e fuori dalle cliniche per disintossicarsi e che incontra di nuovo, dopo tanto tempo, la sua famiglia. L’occasione è data dal matrimonio della sorella ma l’impresa non le risulterà affatto semplice.
Bibliografia: >Press Book< de Il diavolo veste Prada; www.wikipedia.org
Data di pubblicazione: (10 Agosto 2008)
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