"Non cerco mai di esorcizzare qualcosa con il cinema. Scelgo ruoli che rappresentino una sfida; e per fortuna oggi posso scegliere. Mi sembra davvero incredibile!". Tom Cruise
TOM CRUISE veste gli 'scomodi' panni del Colonnello Claus von Stauffenberg in OPERAZIONE VALCHIRIA:
"Sperimentarla (la Resistenza Tedesca) dalla prospettiva di Stauffenberg e vedere cosa rischiavano quegli uomini, non solo le loro vite, ma quelle delle loro famiglie, è stato tremendo. E’ sorprendente vedere una persona sottoposta a una pressione così forte resistere in nome di quello che sente giusto e conservare la propria integrità in quelle circostanze... Cosa avrei fatto io? E’ un film senza tempo, perché parla di cose eterne, integrità, eroismo, codardia, compromesso. Pone domande che ogni essere umano affronta nel corso della vita. E poi non credo che Stauffenberg si considerasse un eroe. Pensava solo che era la cosa giusta da fare per cercare di fermare la guerra e salvare vite umane. Stauffenberg è una persona di grande rigore morale, è stato uno dei pochi che ha osato opporsi a Hitler e che ha sacrificato la vita per tentare di liberare il suo paese dal tiranno". Tom Cruise
Il personaggio Roy Miller è una spia la cui missione viene deviata dall’imprevisto scontro con l’Amore. CRUISE, attore di rara versatilità, che alterna ruoli di uomo d’azione e d’icona eroica a ritratti maturi di personaggi incisivi, dà un particolare spessore al profilo di Roy Miller. La sua interpretazione suscita nel pubblico una domanda: 'chi è veramente quest’uomo?' Roy doveva apparire alternativamente come un eroe e un anti-eroe, un agente sotto copertura e un seducente traditore, ma anche come un uomo talmente innamorato da essere pronto a una svolta radicale nella vita.
TOM CRUISE veste per la quarta volta i panni di Ethan Hunt in MISSION IMPOSSIBLE - PROTOCOLLO FANTASMA di BRAD BIRD, così si deve sempre andare alla ricerca di qualcosa di nuovo ed emozionante per non ripetersi:
"Ho amato questo genere di spettacolo fin da bambino. Avevo la sensazione, che nel film si possono raggiungere luoghi differenti, compiere azioni mozzafiato, e disporre di strumenti di altissima tecnologia. Sia come filmmaker che come attore, il mio pensiero è sempre rivolto al pubblico. Voglio intrattenerlo ed offrire tutte le volte una nuova avventura... Questi sono i film più difficili da realizzare. Bisogna sempre tirar fuori una storia nuova, e generare interesse e suspense". Tom Cruise
TOM CRUISE veste gli inconsueti panni del rocker Stacee Jaxx in ROCK OF AGES di ADAM SHANKMAN
HAPPY BIRTHDAY: il 3 LUGLIOTOM CRUISE compie 50 ANNI
(TMNews, 16 Maggio 2012) CRUISE PER I 50 SU PLAYBOY: CHIRURGIA ESTETICA? NO GRAZIE. L'attore si confessa a 360 gradi: Scientology, moglie e gossip
Roma, 16 Maggio - Attore riservato e poco incline a mettere i suoi affari in piazza TOM CRUISE per i 50 anni che compirà a luglio (il 3) si è concesso a "Playboy", e in una lunga intervista ha affrontato diversi argomenti, dalla moglie Katie Holmes a Scientology, fino a mettere a tacere definitivamente le voci che lo vorrebbero tra i divi "rifatti".
Sempre uguale e con la faccia da ragazzino come quando divenne famoso negli anni '80, CRUISE però assicura: "Mai fatto ricorso alla chirurgia estetica e mai lo farò". L'attore tornerà presto al cinema nei panni della rockstar nel film ROCK OF AGES, in cui indossa pantaloni di pelle, ha i capelli lunghi ed è pieno di tatuaggi che lo fanno sembrare ancora più giovane, ma sorride quando gli si chiede come fa a dimostrare la metà dei suoi anni. "Onestamente non lo so, lavoro tanto e sto con la mia famiglia". CRUISE ha parlato anche della moglie Katie Holmes: "È una persona straordinaria, te ne accorgi dopo cinque minuti che ci parli. È divertente e affascinante, e quando entra in casa io mi sento già meglio. Sono felice dal momento in cui ho incontrato lei. Quello che ci lega è molto speciale".
Il divo ha affrontato anche l'argomento fede e Scientology: "Rispetto le altre religioni. Ciò in cui credo è una ricerca per migliorarmi, sia come uomo che come padre. Ognuno deve decidere ciò che è vero e reale per sé. Io sono fortunato a avere la vita che ho". E sui tanti rumors che circolano sul suo conto, da star di Hollywood ha imparato a non dargli peso: "Mi sento fortunato perché faccio ciò che mi piace. Ho imparato che devi solo andare avanti. Tutto il resto non conta. La vita
non è dimostrare qualcosa a qualcuno".
"La struttura della storia e il modo in cui è architettato il loop temporale, permettono al pubblico di entrare, capire le regole e poi seguire Cage in una progressione rapida e costante dei fatti. Anche se rivive lo stesso giorno più e più volte, non è mai lo stesso, perché il suo comportamento cambia di continuo; spingendo l'azione sempre in avanti... Cage era un personaggio davvero divertente da interpretare. Lavora nell’ambito militare, ma non è un soldato; rappresenta la faccia della guerra pur non essendo affatto eroico. In realtà, non è nemmeno un eroe riluttante, è un vigliacco che farebbe qualsiasi cosa pur di estraniarsi dalla lotta. E invece deve rivivere questa sanguinosa battaglia più e più volte. Ogni volta che si risveglia, ricomincia il suo peggior incubo... Cage e Rita portano avanti insieme questa storia. Si tratta di una partnership totale; inizialmente possono sembrare degli alleati improbabili, ma entrambi scoprono di non poter sopravvivere senza l'altro... Cage la (Rita) desidera, ma non può essere ricambiato: perché per lei si svolge sempre tutto in un solo giorno. Questo ha posto il loro rapporto su vari livelli, in un modo molto divertente da esplorare". Tom Cruise
"Questo capitolo approfondisce le complicazioni che intaccano l'amicizia di questi ragazzi quando si trovano sotto pressione. Di chi puoi fidarti e di chi non dovresti fidarti? Chi è davvero presente quando sei in difficoltà?. Chi è in grado di ascoltarti? E come si può lavorare assieme per far funzionare le cose? Penso che in ‘Rogue Nation’ si voglia toccare questo aspetto intimo del vero lavoro di squadra di fronte alla pura malvagità". Tom Cruise
Tom Cruise