GABRIELE MUCCINO a distanza di un decennio da L'ULTIMO BACIO, con BACIAMI ANCORA apre un'altra finestra per dare un'evoluzione alla popolare 'storia di tutte le storie d'amore'.
Eccovi alcune sue dirette osservazioni (Vedi anche 'L'INTERVISTA'):
"Non ho mai pensato di salire in cattedra per descrivere un’intera generazione. Sono solo un navigatore della vita che descrive quello che vede attraverso il suo limitato punto di vista... I miei personaggi continueranno a crescere e io con loro. Se tra dieci anni avrò imparato cose nuove dalla vita loro mi aiuteranno ad esprimerle. Se li ritroveremo avranno ormai figli diciottenni che vogliono fare la rivoluzione, con la quale ovviamente loro non sono d’accordo... La vita chiede molto alle donne (sacrifici nella vita privata e nel lavoro), gli uomini invece sembrano storditi dal ruolo della donna nella società contemporanea, sono senza i codici d’accesso per decodificare il mondo femminile". Gabriele Muccino
"Ho fatto leggere a Lorenzo la sceneggiatura e lui ha scritto la prima canzone di nascosto. Poi ha composto la colonna sonora strumentale mettendosi al servizio del film insieme agli altri musicisti... Per me la musica è un ingrediente fondamentale, perché amplifica l’impatto emotivo delle immagini. Questa è la prima volta che lui firma una colonna sonora ed è anche la prima volta che io lavoro con un musicista che è autore sia delle canzoni edite che inedite di un mio film. Lorenzo è entrato pienamente in sintonia con il mood della mia storia e sono felicissimo del risultato". Gabriele Muccino
"Con la sua meravigliosa canzone inedita Claudio Baglioni è il rappresentante più evocativo degli ultimi quarant’anni raccontati nel film e della storia d’Italia che scorre alle spalle dei protagonisti come un fiume, inesorabilmente... È il film più grande che abbia mai realizzato perché i personaggi sono la microstoria nella cornice della grande storia. Sullo sfondo della storia che racconto c'è l'Italia che cambia, dalla fine degli anni di piombo alla caduta del Muro di Berlino, dalla stagione di Mani pulite all'11 settembre. Racconterò anche l'ascesa del Movimento 5 stelle. Non sarà un viaggio nostalgico, o pessimista: tutti i personaggi, con le loro difficoltà, sono spinti dall'idea che domani sarà un giorno migliore" Gabriele Muccino
Eccovi alcune sue dirette osservazioni (Vedi anche 'L'INTERVISTA'):
"Non ho mai pensato di salire in cattedra per descrivere un’intera generazione. Sono solo un navigatore della vita che descrive quello che vede attraverso il suo limitato punto di vista... I miei personaggi continueranno a crescere e io con loro. Se tra dieci anni avrò imparato cose nuove dalla vita loro mi aiuteranno ad esprimerle. Se li ritroveremo avranno ormai figli diciottenni che vogliono fare la rivoluzione, con la quale ovviamente loro non sono d’accordo... La vita chiede molto alle donne (sacrifici nella vita privata e nel lavoro), gli uomini invece sembrano storditi dal ruolo della donna nella società contemporanea, sono senza i codici d’accesso per decodificare il mondo femminile".
Gabriele Muccino