Con L'AMORE GIOVANE-THE HOTTEST STATE, presentato nella sezione 'Orizzonti' alla 63a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (Lido di Venezia), l'attore, sceneggiatore, scrittore e regista ETHAN HAWKE (Dead Poets Society/L'attimo fuggente, 1989; Gattaca-Gattaca-La porta dell'universo, 1997; Training Day, 2001) è alla sua seconda prova di regia, dopo Chelsea Walls, questa volta ispirata all'omonimo romanzo da lui stesso redatto dieci anni prima. Ne esce un affabulatore narrativo sul piano della scrittura, dallo stile innovativo di marca sperimentale evidente nella trasposizione cinematografica, speculare alla fresca impronta giovanile del soggetto, eppure raffinata quanto basta per sentenziare la sua conquistata maturità professionale. (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")
ETHAN HAWKE sarà San Francesco d'Assisi per il regista RICHARD LINKLATER. Entrambi sono stati in visita alla Basilica di San Francesco ad Assisi (Perugia) per preparare, attingendo alle radici del carisma e della spiritualità del 'Poverello di Assisi', il film FOOL FOR GOOD - PAZZO PER DIO.
La pellicola sarà prodotta dalla 77 Venture di New York, con il coordinamento di Cinecittà Studios e Umbria Film Commission.
"San Francesco può parlare ad ogni generazione in un modo specifico" - ha dichiarato l'attore Ethan Hawke - "Francesco è gioia e passione, un messaggio sempre attuale".
Eccellente attore teatrale (Il gabbiano, Hurlyburly) e cinematografico (L’attimo fuggente, Gattaca-La porta dell’universo, Onora il padre e la madre), romanziere (The Hootest State/Stato di eccitazione e Mercoledì delle ceneri), sceneggiatore (Prima del tramonto) e regista (Chelsea Walls, L’amore giovane), ETHAN HAWKE torna a recitare per ANTOINE FUQUA in BROOKLYN’S FINEST dopo Training Day (2001), con un altro personaggio tra i suoi più tormentati, il poliziotto Sal, il cui vero nemico sembra essere la povertà:
“E’ un distretto molto caldo, ho visto molte cose e ho passato anche molto tempo con chi fa quel lavoro in una zona del genere. Ho constatato la pressione alla quale sono sottoposti, quanto lavorano e quanto poco guadagnano; così è possibile farsi veramente un’idea di quel mondo, della comunità e di quello che devono affrontare. Ci hanno consentito di assistere a molte situazioni diverse, anche molti arresti e ogni volta mi rendevo conto che il vero nemico è la povertà, e che chi è disperato fa cose disperate”. Ethan Hawke
Eccellente attore teatrale (Il gabbiano, Hurlyburly) e cinematografico (L’attimo fuggente, Gattaca-La porta dell’universo, Onora il padre e la madre), romanziere (The Hootest State/Stato di eccitazione e Mercoledì delle ceneri), sceneggiatore (Prima del tramonto) e regista (Chelsea Walls, L’amore giovane), ETHAN HAWKE torna a recitare per ANTOINE FUQUA in BROOKLYN’S FINEST dopo Training Day (2001), con un altro personaggio tra i suoi più tormentati, il poliziotto Sal, il cui vero nemico sembra essere la povertà. Adesso è la volta di un'altra delle sue scelte coraggiose anche se apparentemente ‘allineata’: ETHAN HAWKE veste difatti i panni di Edward Dalton, un vampiro ematologo ricercatore, riluttante a nutrirsi di sangue umano in DAYBREAKERS-L'ULTIMO VAMPIRO dei fratelli Peter e Michael SPIERIG. Il suo personaggio un po’ ambiguo, consumato da un profondo conflitto interiore instillato da una moralità estranea agli altri vampiri, sente di avere una missione da compiere: riuscire a creare un sangue artificiale per alimentare i vampiri in maniera da evitare l’estinzione della razza umana. In un’aura che lo stesso HAWKE definisce ‘punk rock’, ha scoperto con sua sorpresa, di essere attirato dal progetto, per quanto affiliato ad un genere normalmente non di suo gusto:
“Ero prevenuto, pensavo non mi interessasse. Avevo deciso di smettere di leggerlo a pagina dieci, invece a pagina cinque avevo già deciso di accettare. La storia è assolutamente originale, unica. Il mio desiderio è che piaccia anche, e soprattutto, alle persone a cui non piacciono i film di vampiri, di sci-fiction, come me… Penso che Peter e Michael (Spierig) abbiano visto nella storia di Ed la storia della fenice. Un morto che rinasce dalle ceneri, un morto vivente che diventa un essere umano, è un’allegoria pertinente ad ognuno di noi”. Ethan Hawke
"Ho lavorato con James in 'Staten Island, Little New York', oltre a conoscerlo da molti anni. Quando ho sentito che stavano facendo questo film, mi sarebbe piaciuto prendervi parte. Jason ha colto il vero spirito indipendente tipico della vecchia scuola, ed è per questo che mi è piaciuto lavorare nuovamente con lui. Le restrizioni del cinema indipendente in termini di budget, spesso danno vita alla vera creatività. Ed è questo il caso de 'La Notte del Giudizio' (The Purge)... Quel che ha reso il racconto di James sovversivo ed interessante è che ha proiettato il film in un futuro prossimo, un tempo facilmente identificabile. L’essenza della trama è cosa si è disposti a fare, anche contro la propria etica, pur di difendere la propria famiglia. James Sandin pensa di essere un uomo perfetto. Poi, a poco a poco si rende conto che la realtà gli sfugge, e che le cose sono molto più complicate di quel che immaginava". Ethan Hawke
“Chiunque ti dica di sapere di cosa Predestination parli...sta mentendo... La natura del destino e la natura del libero arbitrio... Perché ogni volta che succede qualcosa nella nostra vita sembra come se fosse inevitabile, e tuttavia, quando stiamo immaginando il nostro futuro, sembra che possa comunque andare in tante direzioni diverse? Penso che sia questa la cosa interessante che gira attorno al concetto di predestinazione” Ethan Hawke
Bruce Kenner è il detective che conduce le indagini su una famiglia accusata di praticare rituali satanici in una piccola città del Minnesota. Ha divorziato di recente e trova rifugio nel suo lavoro, dove può canalizzare la sua personalità ossessiva risolvendo caso dopo caso. La sua meticolosità e perseveranza generano contrasti con i suoi colleghi e, in questa circostanza, lo scaglieranno nelle profondità più buie della natura umana.
"Bruce è un poliziotto, sta indagando sul presunto crimine di cui è oggetto una giovane donna che ha subito dei gravi abusi; i responsabili hanno confessato di fare parte di un culto satanico molto strano. E così Bruce entra nella tana del Bianconiglio... Il film esplora le motivazioni per le quali vogliamo avere paura, ci piace avere paura , o del perché odiamo o amiamo questa sensazione, e quanta paura e senso di colpa ci sono nelle nostre personalità" Ethan Hawke
GOLD ACTORS/ACTRESS/DIRECTORS (*)
In PRIMO PIANO uno tra i RITRATTI IN CELLULOIDE più significativi: ETHAN HAWKE
Questa settimana è al cinema nei panni del Maggiore Thomas Egan in GOOD KILL di ANDREW NICCOL
(*) Il profilo è il secondo di una nuova 'Collana' (inaugurata il 10 Dicembre 2015), intitolata, per l'appunto, 'GOLD ACTORS/ACTRESS/DIRECTORS'
"Lo spettatore vive la storia proprio come la vivono i protagonisti del film. Tocca l'ansia che tutti proviamo, soprattutto riguardo alle informazioni che ci arrivano. Oggi è facile manipolarle: da chi arrivano? Oggi le fonti sono vaghe, le trovi sul tuo telefono ma non sai se sono vere. Questo per me è l'aspetto più interessante del film" Ethan Hawke (by "Daily Motion")
Venezia 81 - presentazione Leone d'Oro alla Carriera a Peter Weir:
"Avevo 18 anni quando venni qui per la prima volta, Venezia per me significa 'L'attimo fuggente. Fu un'esperienza incredibile, si sentiva la risposta e l'incantesimo che il film aveva fatto al pubblico. Peter Weir é ed é ancora oggi uno dei veri pochi artigiani e maestri: imparare da lui é stato una grande lezione. A noi esordienti ha insegnato cosa é l'immaginazione collettiva, un sentimento molto potente, come una droga perché non ti fa sentire solo. Dopo aver lasciato Venezia sapevo che avrei voluto farlo ancora e ancora" Ethan Hawke