ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    The Dead Don't Hurt

    ANTEPRIMA - Dal Toronto Film Festival 2023 (Anteprima Mondiale) - Viggo Mortensen torna alla regia ..

    Sotto il cielo delle Hawaii

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Cameron Crowe dirige un cast All-Star per una ..

    La versione di Giuda

    New Entry - Il regista, sceneggiatore, produttore, soggettista e attore Giulio Base ha annunciato l'inizio ..

    La memoria dell'assassino

    Dal 4 Luglio - Dal Toronto Film Festival 2023 - Michael Keaton si mette dietro ..

    Hit Man - Killer per caso

    Dal 27 Giugno - Designato 'Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – ..

    Il diritto di uccidere

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - Helen Mirren, colonnello militare dell'intelligence, conduce un'operazione remota con droni ..

    Home Page > Ritratti in Celluloide > Registi > Stephen Frears

    Il cinema di Stephen Frears

    The Stephen Frears Touch

    SCHEGGE DI STILE IN CELLULOIDE

    Alla 63a Mostra con THE QUEEN (IN CONCORSO), il regista di Le relazioni pericolose, Mary Reilly e Liam, approda alla monarchia con questo suo The Queen: un sorprendente umanissimo ritratto che scava a fondo nell'intimità dela famiglia reale all'indomani del tragico evento della Principessa Diana, passando per le corde emotive della commozione così come dell'ironia umoristica. Un'oprazione peraltro 'politically correct', pare, in quanto forte di una capillare documentazione nonché della strabiliante interpretazione di Helen Mirren nelle vesti della regina Elisabetta II. (Patrizia Ferretti, La nostra scelta in Home Page di www.celluloidportraits.com)
    "Non ho alcun piano nel dirigere i miei film. Sono più che altro guidato dal mio inconscio; quando mi guardo alle spalle capisco il perché della scelta di alcune sceneggiature piuttosto che di altre. All’inizio cercavo solo di imparare a fare il regista. Facevo il regista di quello che mi chiedevano di dirigere. Poi ho cominciato a fare dei film che mi interessavano veramente. Ad ogni modo funziona più o meno così: io sto a casa, la gente mi manda delle sceneggiature. E lavoro a un progetto per volta, è già abbastanza difficile così!".
    Stephen Frears (XXI. Courmayeur NOIR InFestival (5-11 Dicembre 2011))
    STEPHEN FREARS - PHILOMENA (dalla 70. Mostra del Cinema di Venezia):

    "Sono molti gli elementi di questa storia che mi hanno incuriosito. Ho apprezzato in particolare il fatto che si trattasse di una storia drammatica frammista ad una specie di commedia romantica. E' piena di tristezza e di gioia allo stesso tempo, in un miscuglio particolarmente interessante".
    Stephen Frears
    Stephen Frears - Vittoria e Abdul:

    "Vittoria era prigioniera delle convenzioni, come succede a molti di noi... Il loro è stato un incontro assurdo. E’ questo che rende così soddisfacente
    raccontare questa storia. La natura dell’amore è di cambiare tutto tra due persone, quindi Vittoria e Abdul è sicuramente una storia d’amore... Vittoria non è mai andata in India perché c’era una fatwa [una sentenza religiosa] contro di lei; era diventata Imperatrice nel 1858, dopo quello che l’Impero ha chiamato l’ammutinamento e che l’India definisce l’insurrezione... E’ stato sicuramente pregiudizio razziale e bigottismo ma la loro interferenza totale era anche perché loro avevano qualcosa da proteggere e Abdul costituiva una minaccia. Lo stesso continente indiano era una minaccia per l’Impero e per questo è stato represso – e represso da membri della classe che circondava anche la Regina. Questo è stato divertente per noi nel fare il film, non per quegli atteggiamenti terribili, ma perché avevamo degli attori caratteristi inglesi che sono stati molto bravi a tirare fuori l’umorismo di quelle opinioni e reazioni
    "
    Stephen Frears
    Stephen Frears - The Lost King:

    "Devo dire che la maggior parte dei registi inglesi comunque proviene dal teatro: io ho lavorato in scena, ma anche Ken Loach, Danny Boyle, veniamo tutti da lì. E in genere in teatro si lavora con una buona scrittura"
    Stephen Frears
    Stephen Frears - The Lost King:

    "Devo dire che la maggior parte dei registi inglesi comunque proviene dal teatro: io ho lavorato in scena, ma anche Ken Loach, Danny Boyle, veniamo tutti da lì. E in genere in teatro si lavora con una buona scrittura"
    Stephen Frears
    Stephen Frears - The Lost King:

    "Devo dire che la maggior parte dei registi inglesi comunque proviene dal teatro: io ho lavorato in scena, ma anche Ken Loach, Danny Boyle, veniamo tutti da lì. E in genere in teatro si lavora con una buona scrittura"
    Stephen Frears

    <- torna alla pagina principale di Stephen Frears

    Horizon: An American Saga - Capitolo 1

    RECENSIONE - Da Cannes 77. - Fuori Concorso: Anteprima Mondiale domenica 19 Maggio - ..

    Fly Me To The Moon - Le due facce della luna

    RECENSIONE - Una storia d'amore ambientata negli anni Sessanta, durante la corsa allo spazio tra ..

    Twisters

    Dal 17 Luglio ..

    Padre Pio

    Da Venezia 79. - Il regista americano Abel Ferrara (da tempo residente a Roma) ..

    Era mio figlio

    Dal 18 Luglio - VINCITORE del Premio del Pubblico a Venezia 80.-Giornate degli ..

    L'ultima vendetta

    Da Venezia 80. - Orizzonti Extra - Liam Neeson in cerca di redenzione dopo ..

    Cult Killer

    In Anteprima al Filming Italy Sardegna Festival 2024 - Antonio Banderas ed Alice Eve ..