"Senza mai giudicare la nostra mancanza di conoscenza, la vastità della sua competenza è sempre stata a nostra disposizione. Considerando che questo è un film indipendente, con tempi limitati, dove ogni cosa deve essere fatta velocemente, ci sono state volte in cui diceva ‘vi spiego cosa state dicendo, cosa significa questo linguaggio’. E lo spiegava in modo semplice, naturale, perché è cresciuto in quel mondo e lo conosce bene. Questo aumenta il tuo livello di fiducia con un regista esordiente". Demi Moore
DEMI MOORE (Anne) era innamorata del suo personaggio e del film fin dall’inizio. Avendo visto la versione francese, l’attrice aveva il privilegio di conoscere bene la storia:
"Me ne sono innamorata. Pensavo che fosse magica, unica e veramente sincera. Possiede degli aspetti particolari e un livello di onestà tra una madre e una figlia sul grande schermo che non si vede molto spesso e che invece Lisa Azuleos è riuscita a catturare... è stata un’esperienza molto interessante, perché non vuoi dipingere un quadro che è già stato realizzato. Tuttavia, non è il caso di gettare il bambino con l’acqua sporca. Ci sono delle cose che funzionavano nell’originale e che ritengo vadano bene anche qui, ma c’era bisogno di trovare degli elementi culturali che risultassero veritieri e caratteristici per noi americani...".
Il personaggio di Anne:
"Anne ha tre figli e recentemente ha divorziato, allo stesso tempo deve affrontare le tribolazioni della figlia adolescente, Lola. Ritengo che lei sia una madre molto presente e affettuosa, assolutamente normale. E penso che molte persone potranno immedesimarsi nelle loro sfide. La cosa interessante è che, nonostante abbia divorziato da un anno, non ha trovato ancora un nuovo legame importante. Sia la madre che la figlia sono impegnate in un percorso di scoperta. Per la figlia (Lola), è la prima volta che ha a che fare con l’amore. In qualche modo, anche per Anne è la prima volta. Nonostante sia stata sposata e abbia avuto dei figli, lei deve scoprire se stessa e l’amore. E’ una cosa che non si vede spesso al cinema... Avendo soltanto delle figlie, credo che le basi che si creano quando loro sono giovani dipendano da un desiderio egoista, per far sì che ti stiano vicino quando sarai vecchia. Bisogna sforzarsi continuamente per stringere questo tipo di rapporto. Un legame è qualcosa che ti devi guadagnare, non una cosa che possiedi senza impegnarti". Demi Moore
Uno fugace sguardo agli esordi:
"Mi proponevano ideali di bellezza irraggiungibili... 'Soldato Jane'... Non è stato preso sul serio, era troppo avanti per i tempi, per le donne in uniforme, per l’uguaglianza. Ma poi tutto succede per un motivo e ora finalmente ci siamo arrivate" Demi Moore
"Quando Elisabeth ha un appuntamento e continua a correre in bagno per controllare che il trucco vada bene e aggiungendone sempre di più. Un momento straziante. Penso che possiamo tutti relazionarci, cerchiamo di migliorarci con il trucco, ma non basta, a un certo punto sono arrivata al punto di dovermi fermare. La mia faccia era nuda e cruda, il truccatore è entrato e ha detto: 'Abbiamo finito'. L'idea di guardarsi allo specchio e vedere solo ciò che è sbagliato può distruggere" Demi Moore
Demi MooreVINCE come 'Miglior Attrice in un film commedia o musicale' per il ruolo di Elizabeth Sparkle in The Substance di Coralie Fargeat:
"Trent'anni fa, un produttore mi disse che ero solo un''attrice da popcorn', e io pensavo che questo significasse che non avrei mai potuto ottenere un premio come questo. Che potevo fare film di grande successo, che facevano un sacco di soldi, ma che non sarei stata apprezzata veramente. E ho finito per crederci [...]. A un certo punto ho pensato che fosse finita, che forse ero arrivata e avevo fatto quello che dovevo fare. E mentre ero a un punto morto, è arrivata una sceneggiatura magica, audace, coraggiosa e molto folle, intitolata 'The Substance'. L'universo mi ha detto che non avevo finito, e sono così grata a Coralie, per essersi fidata di me, e a Margaret [Qualley, sua collega nel film, ndr] per essere la mia altra metà... In quei momenti in cui pensiamo di non essere abbastanza intelligenti, abbastanza belle, abbastanza magre, abbastanza di successo o semplicemente non abbastanza, mi ricordo di una donna che mi ha detto: 'Non sarai mai abbastanza, ma puoi conoscere il tuo valore solo se smetti di usare il righello per misurarti'. E oggi celebro questo premio come prova del mio essere completa, dell'amore che mi guida, del grande regalo che è fare qualcosa che ami e del ricordarmi che anche io ho un posto qui... 'The Substance' per me è stato un dono. Non solo ho imparato ad accettarmi di più, ma ho anche guadagnato un senso di liberazione perché questo film mi ha portato in un luogo vulnerabile e crudo, ho mostrato davvero tutta me stessa dal punto di vista fisico ed emotivo. Ci sono aspetti che non vorresti che tutti vedano perché subentra la paura di essere giudicato... Vincere questo premio significa molto per me... pensavo che la mia carriera fosse finita. Ora ho capito che forse è questa la mia strada: essere al servizio del cinema per dare qualcosa agli altri... inoltre sarebbe importante per il messaggio che dà questo film e farebbe una grande differenza per tutte le donne... Rispetto a quando avevo 40 anni ci sono molti più ruoli per le attrici over 50 o over 60 ma la cosa più importante per me è vedere come le donne stiano cambiando il loro modo di vedere se stesse. Il condizionamento sociale deriva da ciò in cui abbiamo sempre creduto, da ciò che abbiamo accettato come un dato di fatto, ma questo non lo rende una verità... All'età di 20-30 anni sono arrivata al limite della crudeltà verso me stessa. Il confronto con gli altri porta alla disperazione perché pensi 'non sono questo' o 'non sono quello'... la bellezza di 'The Substance' è il suo messaggio: non c'è nessun altro migliore di te, ed è questo a renderti interessante. Se fossimo tutti uguali, le nostre sfumature sarebbero superflue" Demi Moore (Golden Globes 2025)
DEMI MOORE interpreta Sarah Robertson, responsabile del settore rischi in MARGIN CALL di J. C. CHANDOR:
"Senza mai giudicare la nostra mancanza di conoscenza, la vastità della sua competenza è sempre stata a nostra disposizione. Considerando che questo è un film indipendente, con tempi limitati, dove ogni cosa deve essere fatta velocemente, ci sono state volte in cui diceva ‘vi spiego cosa state dicendo, cosa significa questo linguaggio’. E lo spiegava in modo semplice, naturale, perché è cresciuto in quel mondo e lo conosce bene. Questo aumenta il tuo livello di fiducia con un regista esordiente".
Demi Moore
DEMI MOORE è Anne, una madre single alle prese con una figlia scapestrata (Miley Cirus) in LOL- PAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO di LISA AZUELOS.
DEMI MOORE (Anne) era innamorata del suo personaggio e del film fin dall’inizio. Avendo visto la versione francese, l’attrice aveva il privilegio di conoscere bene la storia:
"Me ne sono innamorata. Pensavo che fosse magica, unica e veramente sincera. Possiede degli aspetti particolari e un livello di onestà tra una madre e una figlia sul grande schermo che non si vede molto spesso e che invece Lisa Azuleos è riuscita a catturare... è stata un’esperienza molto interessante, perché non vuoi dipingere un quadro che è già stato realizzato. Tuttavia, non è il caso di gettare il bambino con l’acqua sporca. Ci sono delle cose che funzionavano nell’originale e che ritengo vadano bene anche qui, ma c’era bisogno di trovare degli elementi culturali che risultassero veritieri e caratteristici per noi americani...".
Il personaggio di Anne:
"Anne ha tre figli e recentemente ha divorziato, allo stesso tempo deve affrontare le tribolazioni della figlia adolescente, Lola. Ritengo che lei sia una madre molto presente e affettuosa, assolutamente normale. E penso che molte persone potranno immedesimarsi nelle loro sfide. La cosa interessante è che, nonostante abbia divorziato da un anno, non ha trovato ancora un nuovo legame importante. Sia la madre che la figlia sono impegnate in un percorso di scoperta. Per la figlia (Lola), è la prima volta che ha a che fare con l’amore. In qualche modo, anche per Anne è la prima volta. Nonostante sia stata sposata e abbia avuto dei figli, lei deve scoprire se stessa e l’amore. E’ una cosa che non si vede spesso al cinema... Avendo soltanto delle figlie, credo che le basi che si creano quando loro sono giovani dipendano da un desiderio egoista, per far sì che ti stiano vicino quando sarai vecchia. Bisogna sforzarsi continuamente per stringere questo tipo di rapporto. Un legame è qualcosa che ti devi guadagnare, non una cosa che possiedi senza impegnarti".
Demi Moore