Il regista britannico MIKE LEIGH, con ANOTHER YEAR architetta un'altra delle sue storie appuntate su argomenti scomodi, spinosi, urticanti, densa espressione della complessità talora contraddittoria della infinitamente sfaccettata dimensione umana. Passando per pellicole di punta, tra le altre, come Segreti e bugie (1996) e IL SEGRETO DI VERA DRAKE (2004, premiato con il LEONE D'ORO alla 61. Mostra del Cinema di Venezia), per MIKE LEIGH era ora tempo di scandagliare, parafrasando attraverso le 4 stagioni che scandiscono le coordinate della storia di ANOTHER YEAR, il giro di boa che dalla mezza età scivola verso la malinconica fase degli albori della vecchiaia.
Il regista britannico MIKE LEIGH, con ANOTHER YEAR architetta un'altra delle sue storie appuntate su argomenti scomodi, spinosi, urticanti, densa espressione della complessità talora contraddittoria della infinitamente sfaccettata dimensione umana. Passando per pellicole di punta, tra le altre, come Segreti e bugie (1996) e IL SEGRETO DI VERA DRAKE (2004, premiato con il LEONE D'ORO alla 61. Mostra del Cinema di Venezia), per MIKE LEIGH era ora tempo di scandagliare, parafrasando attraverso le 4 stagioni che scandiscono le coordinate della storia di ANOTHER YEAR, il giro di boa che dalla mezza età scivola verso la malinconica fase degli albori della vecchiaia.