RECENSIONE - In Streaming su Amazon Primedall'8 Maggio
(Tin Soldier; Regno Unito, Usa 2024; Thriller; 86'; Produz.: Unified Pictures, Current Entertainment, Romulus Entertainment, Shaken Not Stirred, Aloe Entertainment, Golden Liberty Films, Lost Winds Entertainment, Ludascripts, Media Finance Capital, Road Less Traveled Productions, TSF Productions; Distribuz.: Amazon Prime Video)
Cast: Jamie Foxx (Bokushi) Robert De Niro (Ashburn) Scott Eastwood (Nash) Joey Bicicchi (Lido Rossi) John Leguizamo (Luke) Rita Ora (Mama Suki) Nora Arnezeder (Evoli) Shamier Anderson (Jackson) Laurence Mason (Shinja John) Saïd Taghmaoui (Shinja Atlas) Eire Farrell (Colleen) Allegra Leguizamo (Shinja Eliza) Alfredo Tavares (Parker) Darren Weiss (Shinja Medic) Xen Sams (Talia Fields) Cast completo
Christopher Whitlow (Shinja Gold Band) Igor Pecenjev (Shinja Igor) Melanie Benz (Dr. Geanopulos)
Musica: Chris Hajian
Costumi: Anne Marie Hoang, Kim Quyen
Scenografia: Crispian Sallis
Fotografia: Tim Maurice-Jones
Montaggio: Jim Towne
Effetti Speciali: Michael Wilson (supervisore)
Makeup: Jane Galli (per Jamie Foxx); Carla White (per Robert De Niro)
Casting: Kerry Barden, Colin Jones
Scheda film aggiornata al:
01 Giugno 2025
Sinossi:
In breve:
The Bokushi (Jamie Foxx) è un leader che predica a centinaia di veterani di guerra, attratti dalla promessa che sotto la sua guida avranno protezione e uno scopo nella vita. Circondato dai suoi devoti seguaci tutti militarmente addestrati, The Bokushi ha eretto una fortezza impenetrabile e ha accumulato un imponente arsenale di armi.
In altre parole:
In un contesto dominato da paranoia e conflitti interiori, emerge la figura carismatica e pericolosa del Bokushi (Jamie Foxx), ex leader militare diventato il capo di una misteriosa organizzazione paramilitare. Promettendo redenzione e protezione a veterani emarginati, il Bokushi costruisce una vera e propria fortezza fortificata e impenetrabile, dove addestra i suoi seguaci come un esercito privato, circondandosi di armi e fedelissimi disposti a tutto.
Giorno dopo giorno, il suo potere e la sua influenza crescono, e il governo si trova in una situazione disperata, cercando di comprendere le sue vere intenzioni e prevenire una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale. Nonostante vari tentativi di infiltrazione nell’organizzazione, tutti falliscono, aumentando la percezione del pericolo incombente rappresentato dal Bokushi.
Le autorità , dunque, si trovano costrette a una mossa disperata: arruolare Nash Cavanaugh (Scott Eastwood), un ex soldato delle forze speciali e, un tempo, allievo dello stesso Bokushi. Nash è un uomo tormentato, segnato da un passato tragico e dal desiderio di vendetta contro il mentore che gli ha portato via tutto, inclusa la donna che amava.
Seguendo il militare Emmanuel Ashburn (Robert De Niro), Nash accetta l’incarico apparentemente suicida di infiltrarsi nella comunità e smascherare i piani del suo ex maestro. Ma ciò che troverà dentro quelle mura lo porterà a mettere in discussione se stesso, la sua missione e il concetto stesso di giustizia.
Storyline:
The Bokushi offers a program for US combat veterans seeking their "purpose" and path forward. Now the Government is concerned with the rapid rise of this well-armed, highly trained, and eternally devoted Shinjas in the cult-like "Program"
The Bokushi, who preaches to hundreds of veterans who have been drawn to the promise of protection and purpose under him. After several failed infiltration attempts on his impenetrable fortress, military operative Emmanuel Ashburn recruits Nash Cavanaugh, an ex-special forces asset who was once a disciple of The Bokushi. Nash agrees to use his insider knowledge of the enigmatic leader as he seeks vengeance on the man who took everything from him, including the love of his life
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Qui non sembra soltanto il soldato, ad essere di bassa lega - di stagno - ma lo stesso film, Tin Soldier, appunto, a regia di Brad Furman (The Lincoln Lawyer). Pellicola più confusa di questa è difficile trovarla! Sconnessa e a tratti didascalica, con interpreti di gran calibro ridotti a personaggi cartoonistici o dal respiro trattenuto fino a poco più di un cameo allargato: il Bokushi di Jamie Foxx, caricaturale da far piangere se non ridere, che con i suoi siparietti non convince neppure se stesso, si erge a pilastro di una comunità di ex soldati, vestendo i panni di una sorta di messia distorto, folle capobranco di un programma riparatore per i veterani, inevitabilmente ignorati dal governo sui postumi della guerra; l’Ashburn di Robert De Niro, finanziatore di questa misteriosa organizzazione paramilitare, con buone intenzioni sul nascere - poi distorte dal manipolatore Bokushi/Foxx in un domino di microcriminalità e
prigionia forzata in nome della rinascita - è qui ridotto ad una sorta di interpunzione nella sceneggiatura, in altre parole, un personaggio più a scomparsa che in presenza. In tutto questo non poteva mancare l’FBI che annusa nel ‘sistema anti-sistema’ del complesso diretto da Bokushi/Foxx, tutto il pericolo di una bomba ad orologeria pronta ad essere sganciata da un momento all’altro. La vicenda dei bambini poi, viene fatta rotolare come i dadi sul tavolo da gioco, evitando però la partita. Tema che avrebbe meritato invece più chiarezza e approfondimento.
L’unico vero protagonista qui è il Nash di Scott Eastwood, già parte integrante del programma di rigenerazione veterani, la cui parabola di riabilitazione e sofferenza, culminante poi nella sete di vendetta nei confronti dello stesso Bokushi/Foxx, ce la dobbiamo ricostruire cucendo tra loro i vari frammenti che la regia snocciola, come le molliche di pane per Pollicino, strada facendo, ma solo in
maniera meno organizzata. E questo a dispetto dell’intermittente voce fuori campo di Nash/Eastwood che riflette e considera il suo passato, nel tentativo di mettere insieme, lui stesso, i vari pezzi della sua vita disgregata. Un amore grande che crede perduto per sempre in un incidente di cui si sente responsabile - la Evoli di Nora Arnezeder - potrebbe riaffiorare dal passato per una nuova primavera. Ma il canovaccio di questa storia - che non può vantare neppure l’imprinting di impressionista o espressionista per un fattivo didascalismo di fatto dominante - resta un guazzabuglio di combattimenti corpo a corpo, attacchi e raffiche di mitra, strane manovre più o meno cadute a vuoto, intervallate da qualche rigurgito di memoria, che a fatica si fa largo tra l’ebollizione dello stress post-traumatico, con l’unica fortuna che almeno la durata è relativamente circoscritta.
Nash (Scott Eastwood): "Certi giorni non so come faccio ad andare avanti, la mia mente è piena di cose che non voglio ricordare, il trauma ti divora e poi, anche se solo per un momento, la vita mi è insopportabile... Stavo tornando a un inferno che pensavo non avrei più rivisto... Ritrovi pezzi di te che avevi dimenticato"
Ashburn (Robert De Niro): "Bokushi è il Maestro dell'illusione e quando tutti credono nell'illusione questa diventa realtà "