Da Venezia 80. - Film d'Apertura in Anteprima Mondiale - Pierfrancesco Favino veste i panni del Comandante Salvatore Todaro, eroe di guerra, nel nobile racconto ispirato dalla realtà storica - Dal 31 Ottobre -
"L’uomo alla guida di una trireme romana duemila anni fa eÌ€ lo stesso che comanda un sommergibile nel 1940, in Atlantico, in piena guerra. Quell’uomo si chiama Salvatore ed eÌ€ forte. Affonda il ferro delle navi nemiche senza paura e senza pietaÌ€. Ma il nemico inerme non eÌ€ piuÌ€ nemico, eÌ€ solo un altro uomo e allora lo salva. PercheÌ l’essere umano davvero forte eÌ€ quello capace di tendere la mano al debole. Salvatore conosce le leggi eterne che governano il cielo e il mare e sa che sono superiori a qualunque altra legge. Chi salva un solo uomo, salva l’umanitaÌ€"
Il regista e co-sceneggiatore Edoardo De Angelis
(Comandante; Italia 2023; dramma storico di guerra; 120'; Produz.: Indigo Film con Rai Cinema, O'Groove, Tramp LTD, VGroove e Wise; Distribuz.: 01 Distribution)
Sceneggiatura:
Sandro Veronesi, Edoardo De Angelis
Soggetto: "Il racconto dell’autentica vicenda del Comandante Salvatore Todaro che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico - mettendo a repentaglio la sicurezza del proprio sommergibile e dei suoi uomini - risulta come un forte richiamo all’esigenza di anteporre i valori dell’etica e della solidarietà umana alla logica brutale dei protocolli militari" (Il Direttore dell'80. Mostra, Alberto Barbera)
Dal film, scritto da Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis, è tratto un romanzo, in libreria il 25 gennaio 2023 edito da Bompiani.
Preliminaria - Il sommergibile Cappellini:
Per le riprese del film è stato ricostruito in ogni dettaglio il sommergibile Cappellini del 1940, lungo 73 metri per 70 tonnellate di acciaio, ricreato a partire dai progetti trovati nell'Ufficio Storico della Marina Militare. La sua realizzazione, in collaborazione con Cinecittà , ha coinvolto più di 100 professionisti fra ingegneri, costruttori e artigiani.
I lavori sono durati 8 mesi e si sono conclusi con il varo all’interno del bacino dell’arsenale della Marina Militare.
Cast: Pierfrancesco Favino (Comandante Salvatore Todaro) Massimiliano Rossi (Vittorio Marcon) Johan Heldenbergh (Georges Vogels) Arturo Muselli (Danilo Stiepovich) Giuseppe Brunetti (Gigino Magnifico) Gianluca Di Gennaro (Vincenzo Stumpo) Johannes Wirix (Jacques Reclercq) Pietro Angelini (Ivano Leandri) Mario Russo (Salvatore Minniti) Cecilia Bertozzi (Anna) Giorgio Cantarini (Vezio Schiassi) Paolo Bonacelli (Betti) Silvia D'Amico (Rina Todaro) Lucas Tavernier (Caudron) Arianna di Claudio (Angelina) Cast completo
Tim Daish (Ufficiale navale britannico)
Musica: Robert Del Naja
Costumi: Massimo Cantini Parrini
Scenografia: Carmine Guarino
Fotografia: Ferran Paredes
Montaggio: Lorenzo Peluso
Effetti Speciali: Bert Depoortere, Arne Normon (supervisori)
Makeup: Alice Gandolfi
Casting: Marco Matteo Donat-Cattin, Gabriella Giannattasio
Scheda film aggiornata al:
01 Aprile 2024
Sinossi:
All’inizio della Seconda guerra mondiale Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Nell’ottobre del 1940, mentre naviga nell’Atlantico, nel buio della notte si profila la sagoma di un mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, che in seguito si scoprirà di nazionalità belga e che apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile e l’equipaggio italiano.
Scoppia una breve ma violenta battaglia nella quale Todaro affonda la nave nemica a colpi di cannone. Ed è a questo punto che il comandante prende una decisione destinata a fare la storia: salvare i ventisei naufraghi belgi condannati ad affogare in mezzo all’oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei suoi uomini.
Quando il capitano del Kabalo, sbarcando nella baia di Santa Maria delle Azzorre, gli chiede percheÌ si sia esposto a un tale rischio contravvenendo alle direttive del suo stesso comando, Salvatore Todaro risponde con le parole che lo hanno reso una leggenda: “Gli altri non hanno, come me, duemila anni di civiltaÌ€ alle spalleâ€.
Salvatore Todaro is the captain of the Cappellini. He leads in his own way: the bow is reinforced with steel, in the off-chance an opportunity to ram a ship arises, his crew is armed with daggers, should an hand-to-hand battle occurs.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
"In mare siamo tutti alla stessa distanza da Dio, a distanza di un braccio. Quello che ti solleva"
(Un naufrago russo salvato da un Comandante ucraino nel Pacifico del Sud, Marzo 2023)