RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 2 Agosto in Streaming - Uscito al cinema il 3 Maggio
(Guardians of the Galaxy Vol. 3; Stati Uniti 2023; Azione, Avventura,Commedia, Fantascienza; 150'; Produz.: Marvel Studios, Marvel Entertainment, Troll Court Entertainment; Distribuz.: Walt Disney Studios Motion Pictures International)
Stephen Blackehart (Cassowary) Miriam Shor Nico Santos
Musica: John Murphy
Costumi: Judianna Makovsky
Scenografia: Beth Mickle e Rosemary Brandenburg
Fotografia: Henry Braham
Montaggio: Greg D'Auria e Fred Raskin
Effetti Speciali: Framestore, Jam Filled Toronto, Legacy Effects, Legend3D, Perception, RISE Visual Effects Studios, Sony Pictures Imageworks (SPI), Stereo D e WÄ“tÄ FX
Makeup: Jane Galli, Jon Moore, Linda Traxler, Raissa Patton
I GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL.3: UN GENE DIVERSAMENTE ORIGINALE
Una stramba famiglia di antieroi dovrà affrontare l’intima storia di uno dei propri membri e combattere empaticamente per la solidarietà e l’armonia di alcuni esseri viventi di parte della Galassia.
Il terzo capitolo:
Dopo gli avvenimenti di Avengers Endgame, I Guardiani della Galassia si trovano a trascorre un momento di
tranquillità , Peter Quill è distrutto moralmente dal travagliato rapporto sentimentale con la sua amata Gamora, pronta a lavorare di nascosto con un'altra peculiare squadra. Il segreto ed ignoto passato di Rocket stravolgerà l’apparente equilibrio all’interno della squadra e risveglierà nuovi antagonisti come il
guerriero Adam Warlock e l’Alto Evoluzionario. Peter, assieme alla sua squadra, rischierà tutto pur di salvare la vita all'amico Rocket e placare la brama di controllo e potere dell’Alto Evoluzionario.
L’evoluzione e la genetica: avvenimenti fantastici nella modernità :
La storia introduce il personaggio di Adam Warlock, presente nel finale del secondo film dedicato ai Guardiani
della Galassia. Questo guerriero umanoide, progettato in laboratorio, è dotato di una resistenza sovraumana, e sferra colpi talmente potenti da poter uccidere ogni singolo essere vivente dell’intera
galassia. Inviato contro la squadra di eroi, dà inizio ad uno scontro, dal quale si evolve tutta la narrazione di questo lungometraggio. Una delle chiavi di lettura di questa avventura è incentrata sulla genetica e sul rapporto tra esperimenti e sensibilità umana: l’Alto Evoluzionario contribuisce a ipotizzare e progettare una utopica generazione dedita alla perfezione e alla integrità morale senza valutare le numerose sfumature
caratteriali dell’umanità . Durante il corso degli eventi, Rocket e Drax riveleranno i propri lati nascosti mentre i vari conflitti faranno riemergere sorprendenti elementi del passato degli strambi eroi di questa avventura.
Effetti speciali al servizio della narrazione:
La tecnologia utilizzata per la realizzazione di questo lungometraggio è all’avanguardia, tanto che ha battuto
il record mondiale per il maggior numero di strumenti per il trucco
creati appositamente per un film.
Visivamente è tutto ben connesso e funzionale allo stile narrativo, la produzione ha usato più di quattro campi da calcio per costruire i vari set, inoltre, la nuova astronave dei Guardiani della Galassia, denominata “The Bowieâ€, è la più grande mai costruita per un singolo film. La musica, selezionata personalmente dal regista James Gunn, ha un importante ruolo nella costruzione della storia, tanto che il regista la invia al cast in modo che possano ascoltarla durante la lettura della sceneggiatura prima della convocazione sui set e pertanto prima della realizzazione delle riprese.
Conclusioni:
Il capitolo finale di una trilogia dai lati ironici e dallo stile più creativo della Marvel, grazie al contributo di James Gunn che continua a sceneggiare con leggerezza e arguzia storie sensibili e semplici. La scena finale del lungometraggio è densa di commozione positiva che coinvolgerà il pubblico così come ha fatto con tutto il
cast, tanto da provocare molti occhi lucidi. Da vedere nelle sale cinematografiche e da non perdere le sequenze alla fine del film e dopo i titoli di coda.