Makeup: Tarra D. Day (direzione e make up personale per Zac Efron)
Casting: Rich Delia
Scheda film aggiornata al:
15 Luglio 2024
Sinossi:
In breve:
Si vedono una madre, una figlia e il suo capo, stella del cinema, alle prese con i risvolti comici e del tutto inattesi di una storia d’amore. La storia intreccia questioni sentimentale, sessuali e mette al centro il tema dell’identità .
Quando Zara (Joey King) lascia il lavoro di assistente personale del rubacuori di Hollywood Chris Cole (Zac Efron), scatena involontariamente una reazione che provocherà l'incontro tra Chris e sua madre, la famosa scrittrice Brooke (Nicole Kidman). Brooke e Chris capiscono subito che sono molto attratti l'uno dall'altra, con conseguenze spassose quando l'egocentrico capo di Zara cerca di conquistare la madre incredula. A completare il cast sono Liza Koshy - che interpreta Genie, la miglior amica di Zara - e la mitica Kathy Bates, qui nei panni di Leila Ford, la mamma di Brooke e la nonna di Zara.
Short Synopsis:
An unexpected romance triggers comic consequences for a young woman, her mother, and her boss, grappling with the complications of love, sex, and identity.
suo prossimo. In particolare nei confronti delle donne, che ha l’abitudine di scaricare con un paio di luminosi orecchini. Preziosi che l’assistente Zara/King si premura di recapitare per tempo - rischio pena capitale se questo non dovesse succedere - al suo despota Chris/Efron.
Se vi state chiedendo come in tutto questo rientri la madre Brooke/Kidman, vedova e affermata scrittrice sulla carta cui il copione non rende giustizia, datevi la risposta più scontata. Se avete per caso già visto The Idea of You (2024) di Michael Showalter con Anne Hathaway e Nicholas Galitzine siete sulla buona strada. Il nesso è la storia d’amore tra le più improbabili tra una donna matura e il rampollo ben più giovane, star di spicco di un qualcosa, per l’appunto, in qualche modo collegato alla figlia: in The Idea of you era l’idolo della musica, in A Family Affair è una star del cinema. Le rapide
incursioni sui set, alimentate da una buona dose di autoironia, sono forse l’idea più vincente dell’intero amalgama, impastato fin troppo a lungo, peraltro, come dimostra l’eccessiva durata del film. Durata che sembra interminabile, considerata la parsimonia con cui si snocciolano alcuni - rari! - siparietti comici.