Dal 1° Febbraio in Streaming su Disney+ - Golden Globes 2023VINCITORE come 'Miglior Attrice Non Protagonista' (Angela Bassett) - RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 9 Novembre
"Distruggi una cosa che non conta solo nella storia ma proprio per le persone! Un sacco di gente si identifica col Wakanda, me compreso, con la narrativa della rappresentazione e tutto il resto. Ora mi toccava interpretare il cattivo che distrugge o cerca di distruggere quell'eredità!... In America Latina, specialmente in Messico, neghiamo le nostre radici indigene, mi spiego? È quasi scontato [...] Ma quasi tutti in Messico hanno radici indigene o africane. [...] Quindi abbracciamo queste radici e onoriamo queste due origini [...] Spero che il film aiuti le persone ad abbracciare chi sono, chi siamo, a guardarsi allo specchio e a dire: quello che vedo va bene. Ci hanno insegnato a vergognarci di chi siamo, ma è tempo di darci un taglio e dire: io sono così e non c'è niente di sbagliato in me"
L'attore Tenoch Huerta (Namor)
(Black Panther: Wakanda Forever; Stati Uniti 2022; Azione, Avventura, Drammatico, Fantastico, Fantascienza; 161'; Produz.: Marvel Studios e Walt Disney Pictures; Distribuz.: Walt Disney Studios Motion Pictures International)
Makeup: Marta Ampudia, Roger Bosque, Lay'Na Anderson
Casting: Sarah Finn
Scheda film aggiornata al:
17 Febbraio 2023
Sinossi:
In breve:
Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M'Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T'Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l'aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong'o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.
In dettaglio:
T'Challa, re del Wakanda, muore per una malattia che sua sorella Shuri ha provato a curare ricreando sinteticamente "l'erba a forma di cuore", che era stata distrutta da Killmonger, ma non è riuscita nell'intento.
Un anno dopo, il Wakanda subisce pressioni da parte di altre nazioni per condividere il proprio vibranio, con alcuni stati che hanno provato a rubarlo con la forza. Ramonda, la regina madre, implora Shuri di continuare la sua ricerca sull'erba a forma di cuore, sperando di creare così una nuova Pantera Nera che possa difendere il Wakanda, ma lei rifiuta perché crede che la Pantera Nera sia una figura del passato. La caccia al vibranio ha portato la CIA a utilizzare una nuova macchina di rilevamento del vibranio, per trovare quello che pensano sia un deposito sottomarino di vibranio. L'intera squadra di ricerca viene attaccata e uccisa da Namor e dalla sua gente dalla pelle blu che respira acqua, ma la CIA crede che il responsabile dell'attacco sia proprio il Wakanda. Namor va da Ramonda e Shuri, aggirando facilmente l'avanzata sicurezza del Wakanda, chiedendo loro di trovare e consegnargli lo scienziato creatore della macchina di rilevamento del vibranio, altrimenti attaccherà il Wakanda.
Shuri e Okoye, con l'aiuto del loro amico agente della CIA Everett Ross, si recano a Boston per incontrare lo scienziato responsabile: una studentessa del MIT di nome Riri Williams. Il gruppo viene inseguito dall'FBI e poi dai guerrieri di Namor, che sconfiggono Okoye e portano Shuri e Riri sott'acqua per incontrare Namor. Ramonda priva Okoye del suo dovere di Dora Milaje e cerca Nakia, trasferitasi ad Haiti, per chiederle aiuto a trovare Shuri e Riri. Shuri incontra Namor, che le mostra il suo regno sottomarino di Talocan, che ha protetto per secoli ed è ricco di vibranio. Astioso verso il mondo in superficie che lo ha respinto, Namor aspira a un'alleanza con il Wakanda contro il resto del mondo, ma promette di distruggere prima lo stesso Wakanda se rifiutano di allearsi. Nakia aiuta Shuri e Riri a fuggire, e Namor si vendica con un attacco contro la capitale del Wakanda, durante il quale Ramonda muore annegata salvando Riri. Namor promette di tornare dopo una settimana con tutto il suo esercito. Shuri, usando un residuo dell'erba che ha dato alla gente di Namor le loro abilità subacquee, riesce a ricostruire sinteticamente l'erba a forma di cuore. Shuri ingerisce l'erba per diventare la nuova Pantera Nera e, dopo aver incontrato Killmonger nel Piano Ancestrale, viene accettata dalle altre tribù.
Nonostante il suggerimento di M'Baku di trattare per ottenere la pace, Shuri è determinata a vendicarsi per la morte della madre e ordina un immediato contrattacco contro Namor. I wakandiani usano la nave Sea Leopard per tendere una trappola, attirando Namor e i suoi guerrieri in superficie, e ne consegue una battaglia. Shuri separa Namor dal resto del suo popolo, con l'intenzione di prosciugarlo e indebolirlo. I due si schiantano su una spiaggia deserta e ne segue uno scontro in cui Shuri viene pugnalata gravemente; usando il motore del Royal Talon Fighter, Shuri dà fuoco a Namor e riesce a soggiogarlo, decidendo però di risparmiargli la vita e offrirgli un'alleanza per tenere al sicuro il suo popolo, ricordando la misericordia mostrata da suo fratello T'Challa. Namor accetta, rendendosi conto che il loro desiderio di vendetta non dovrebbe influenzare i loro popoli e la battaglia finisce. La cugina di Namor, Namora, è sconvolta dal fatto che Namor abbia ceduto a Shuri, ma lui la rassicura dicendo che l'empatia di Shuri per la loro gente può tornare utile e che il Wakanda ha bisogno di loro perché non ha altri alleati. Ormai al sicuro, Riri torna a Boston, lasciando nel Wakanda la sua armatura di Ironheart. Shuri fa visita a Nakia ad Haiti dove brucia la sua veste cerimoniale funebre come voleva sua madre.
Nella scena durante i titoli di coda, Shuri viene a sapere che Nakia e T'Challa hanno avuto un figlio che Nakia ha allevato in segreto, Toussaint, e il suo nome wakandiano è proprio T'Challa.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
BLACK PANTHER – WAKANDA FOREVER: UNA NUOVA GENERAZIONE SORGE TRA VECCHI MITI
Un racconto nell’intimità di un animo tormentato tra nuovi miti e vecchi conflitti, un grido di battaglia per una sinergia di pace e unanimità.
Trentesimo film ed ultimo della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico della Marvel. Ambientato nella leggendaria terra del Wakanda dove regnava il Re Tchalla che per un grave malore ha dovuto lasciare per sempre il regno a sua madre e sua sorella Shuri. Proprio Shuri, nonostante le sue capacità tecniche e scientifiche, non si rassegna alla perdita e sviluppa un rancore ed una rabbia che la porteranno verso scelte
sofferenti. Le tensioni internazionali per l’utilizzo del Vibranio, minerale quasi indistruttibile del Wakanda, si fanno sempre più precarie e un nuovo popolo sconosciuto dalle potenzialità quasi invulnerabili minaccia il Wakanda e la sorte di tutti gli stati del mondo. Shuri e le sue vecchie amiche e nuove conoscenze dovranno affrontare
un pericolosissimo super nemico tra lutti, sofferenze e vane speranze pur di salvare il proprio popolo e mantenere un pacifico equilibrio.
Classici racconti per innovative trasposizioni
Il lungometraggio ha una sceneggiatura con una solida struttura lineare, vi è spazio ampio per approfondire alcuni personaggi e svilupparne altri. Tutto sembra funzioni solamente per introdurre un antagonista che poteva avere uno spazio maggiore in un film appositamente dedicato. Alcuni ribaltamenti e colpi di scena sono abbastanza prevedibili ed in qualche modo annunciati, le ritmiche narrative sono ben definite e fluenti, mentre si rimane catturati dagli eventi. Da lodare la ricerca antropologica e storica delle origini tribali del Wakanda e del celato popolo ispirato ai Maya sia nel linguaggio quanto nella rappresentazione visiva.
Ambientazioni storiche tra tecnologia e superpoteri
Gli effetti visivi sono all’avanguardia e ben sviluppati, il trucco ed i costumi sono interessanti e accattivanti e avvalorano tutto il lavoro della squadra dei creativi grazie ad
un’ottima elaborazione visiva. I nuovi antagonisti dalla pelle blu, hanno un aspetto estremamente curato negli abiti, accessori e acconciature. Da lodare il lavoro della scenografa Hannah Beachler che ha ricreato tutte le ambientazioni come i nuovi
territori settentrionali del Wakanda ispirati allo Zimbabwe. Spettacolare il nuovo mondo subacqueo dove vive una antica civiltà mesoamericana, i colori e l’iconografia e la struttura architettonica sono estremamente dettagliate e di forte impatto visivo.
Conclusioni
Un film in cui vi è un elogio alla capacità ed al talento delle donne e soprattutto delle donne nere che raramente hanno la possibilità di essere protagoniste. Una storia di amore familiare immersa in quella nota blues che si estende verso una rinnovata ricerca di felicità. Da non perdere anche per visionare il tributo allo scomparso attore Chadwick Boseman.