RECENSIONE - Annette Bening e Bryan Cranston coppia in celluloide per il biopic di David Frankel (Il diavolo veste Prada, Io & Marley, Il matrimonio che vorrei, Un anno da leoni, Collateral Beauty) - In streaming su CineBlog01
(Jerry & Marge Go Large; USA 2022; Biopic Dramedy; 96'; Produz.: Landline Pictures, Levantine Films, Media Rights Capital (MRC), Paramount+)
Jerry e Marge Selbee (Bryan Cranston ed Annette Bening) approfittano di una scappatoia matematica per vincere la lotteria del Massachusetts e utilizzare il premio in denaro per rivitalizzare la loro città del Michigan.
Short Synopsis:
Based on true story about couple Jerry and Marge Selbee, who won lottery and uses the money to revive their small town
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Una vicenda talmente surreale che non si direbbe proprio tratta da un fatto di cronaca! Comunque sia, una vicenda che nella sua trasposizione, acquisisce un respiro di modesta portata, tale da dare l’impressione di essere ideato più per il piccolo schermo che per il cinema. E’ una questione di stile più che di sostanza, che da effimera come potrebbe apparire ad una prima impressione, trattandosi di gioco alla lotteria, diventa una incredibile operazione di rinascita: più collettiva di un’intera comunità che individuale.
A raccontare la vicenda, assicurandone la veridicità , la voce fuori campo di uno dei protagonisti direttamente coinvolto, che apre e chiude la storia tirandone le fila fino alla conclusione. Tutto muove da un pensionamento mal digerito, di quelli che neppure una barca per la pesca come regalo può far sollevare l’animo, a parte il fare buon viso a cattivo gioco per salvare le apparenze. Insomma, Jerry, da sempre
Jerry & Marge Go Large (alla lettera ‘Jerry & Marge prendono il largo’), ovvero Jerry & Marge giocano alla lotteria, rientra nel tratteggio tragicomico, pur senza la pretesa di volare troppo in alto.
con rivalsa tra i due gruppi contendenti si giocherà su un altro binario, mosso più dalle motivazioni che dai risultati. Così, il finale ad effetto, di risonanza moraleggiante, sarà presto servito! Una volta tanto l’etica ripaga con il giusto compenso.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)