"Nel nuovo film d’animazione Disney faccio Camillo, che è il cugino della protagonista ed è in grado di trasformarsi in altre persone. Quindi per me è stato molto divertente cambiare la voce a seconda dell’identità assunta da Camillo. Mi piacerebbe avere questo potere anche nella realtà, cosi potrei parlare tutte le lingue del mondo e avere un’ottima comunicazione. Il mio personaggio è nato per intrattenere, è allegro e divertente. Mi sono identificato con lui perché anche a me piace far ridere le persone. 'Encanto' è un film basato sull’importanza della famiglia e io sono molto legato alla mia famiglia e amo quando stiamo tutti insieme a Natale" Alvaro Soler (Camillo)
(Encanto; Stati Uniti 2021; Animazione, Avventura, Commedia; 99'; Produz.: Walt Disney Animation Studios e Walt Disney Pictures; Distribuz.: The Walt Disney Company Italia)
Makeup: Svetla Cavaleri, Reginald Amukoshi Emvula, Allan Kadkoy
Casting: Jamie Sparer Roberts
Scheda film aggiornata al:
14 Dicembre 2021
Sinossi:
Encanto racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica, in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato Encanto. La magia di Encanto ha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel decide che lei, l'unica Madrigal ordinaria, può essere l'ultima speranza della sua straordinaria famiglia.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
ENCANTO: UNA FAVOLA DISNEY DEDICATA AL POPOLO COLOMBIANO
La musicalità e la vivacità colorano un racconto familiare denso di momenti bui e lucenti sentimenti d’amore. I Madrigal dovranno scoprire se la loro magia sarà capace di sopravvivere ad ogni avversità.
I Madrigal: la magia dell’essere una famiglia
Per la prima volta nella storia della Disney è presente un film che narra alcuni aspetti della cultura colombiana. La storia è incentrata sulla famiglia Madrigal, nota in tutta la loro comunità per la presenza dei poteri magici che ogni componente possiede. La “nonna” Abuela Alma Madrigal, in una circostanza densa di dolore, ha ereditato una candela che ha donato poteri alla sua famiglia: la “mamma” Julieta
Madrigal, che è ad esempio capace di guarire ogni malattia o ferita con il cibo, con
suo marito Agustin ha concepito tre figlie. Così, dalla loro unione sono nate Mirabel, Isabela e Luisa: Isabela riesce a creare una vita floreale e cospargere di rose tutto l’ambiente; Luisa invece è la più possente e possiede la super forza; Mirabel è l’unica che non ha ricevuto un potere, infatti farà di tutto pur di essere utile alla sua famiglia, focolaio di magia e potere. Mirabel è la protagonista per eccellenza di tutta la narrazione: attorno a lei si costruisce un racconto di storia familiare che porterà verso nuove scoperte personali.
Canzoni, azione e un pizzico di ironia
Un racconto filmico d'azione e forti componenti musicali. La ritmicità invade tutta la visione tanto da essere coinvolti dalle atmosfere dense di percussioni, balli e canzoni. La parte musicale, come accade spesso in un musical, genere cui si può ascrivere questo film, ha dunque un
ruolo dominante. Lo stile canoro è moderno e mescola vari generi, dai caraibici alla cumbia, fino al rap e al pop glamour. All’inizio può non risultare immediato ricordare i nomi e le caratteristiche di tutti i membri della famiglia Madrigal, ma grazie alla simpatica e fruttuosa canzone interpretata dal personaggio di Mirabel durante le prime sequenze, si riesce a comprendere, a cavallo del ritmo, quali siano le capacità e caratteristiche di ognuno. Come afferma Byron Howard, forse si tratta di una delle canzoni più veloci, sul registro vocale, che sia mai stata realizzata per un musical. La storia è molto semplice, ci sono sequenze più stimolanti di altre e qualche sorpresa, ma fondamentalmente Encanto è ideato con una tale genuinità del tipo normalmente destinato ai bambini. Nonostante i registi Byron Howard e Jared Bush siano gli stessi che hanno realizzato il film Zootropolis, per
Encanto hanno cambiato registro stilistico, spronati dal desiderio e dal progetto di realizzare un musical ispirato all'America Latina e, forse, esortati dalla produzione a richiamare lo stile di Frozen. Lo si nota sia per la maggiore presenza di protagoniste femminili, quanto per l’approccio musicale come strumento di sviluppo della storia.
Un'ambientazione viva e creativa
La scenografia svolge una funzione indispensabile per questo film: la casa della famiglia Madrigal è un vero e proprio
personaggio, tanto che Mirabel le ha dato il nome Casita, come fosse una cugina, un membro della famiglia. Ogni elemento della casa è vivace e prova emozioni, ricordando alcune dimore rappresentate nel cinema d’animazione, tra cui La Famiglia Addams o Monster House. La fotografia e l’illuminazione sono realizzate con estrema cura in ogni dettaglio: si potrebbe estrarre ogni singolo fotogramma, in particolare quelli nelle scene buie e notturne, e
renderlo
un’opera originale. I costumi si ricorderanno per la loro spiccata armonia ed intensità cromatica. Sembra quasi di
assistere ad uno spettacolo in stile Bollywood, ricco di colori, musiche e danze.
Realismo magico e sentimento: una formula sempre vincente
Una favola nella quale, come afferma la co-regista e sceneggiatrice Charise Castro Smith, supera le facciate
e le esibizioni perfette da social network e ci spinge a vedere le persone come sono realmente. Un lungometraggio da godersi insieme a tutta la famiglia: si resterà pienamente coinvolti sia dal ritmo incalzante quanto dalla storia, essenziale, cui d'altra parte non manca nulla, comprese certe note sentimentali, abbastanza forti da strappare qualche lacrima di commozione, per l'empatia che si prova per i Madrigal. Da vedere.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
