Candidatura miglior montaggio a Sam O'Steen
Candidatura miglior regista a Mike Nichols
Candidatura migliore attrice non protagonista a Cher
Candidatura migliore attrice protagonista a Meryl Streep
Candidatura migliore sceneggiatura originale a Nora Ephron, Alice Arlen
Golden Globe - 1984
Premio migliore attrice non protagonista in un film a Cher
Candidatura miglior film drammatico
Candidatura miglior regista a Mike Nichols
Candidatura migliore attore non protagonista in un film a Kurt Russell
Candidatura migliore attrice in un film drammatico a Meryl Streep
Nastri d'Argento - 1984
Candidatura migliore attrice straniera a Meryl Streep
Cast: Meryl Streep (Karen Silkwood) Kurt Russell (Drew Stephens) Cher (Dolly Pelliker) Craig T. Nelson (Winston) Diana Scarwid (Angela) Fred Ward (Morgan) Ron Silver (Paul Stone) Josef Sommer (Max Rither) Sudie Bond (Thelma Rice) Charles Hallahan (Earl Lapin)
Musica: Georges Delerue
Costumi: Ann Roth
Scenografia: Patrizia von Brandenstein
Fotografia: Miroslav OndrÃcek
Montaggio: Sam O'Steen
Makeup: J. Roy Helland e Bob Mills
Casting: Mary Goldberg
Scheda film aggiornata al:
08 Aprile 2021
Sinossi:
Karen Silkwood operaia in una fabbrica di tubi al plutonio, convive con un compagno di lavoro - Drew - e con un'amica - Dolly - a lei attaccatissima. Molto di rado va a trovare in uno Stato vicino i bambini avuti da un altro uomo, con il quale essi ora vivono. Karen è addetta ad un reparto, in cui la pericolosa natura del lavoro ad alto rischio esigerebbe continua sorveglianza e sofisticate misure di prevenzione contro la contaminazione. Ma, in realtà , a una certa superficialità e leggerezza degli addetti si accompagnano anche carenze da parte dell'azienda, pressata dalle scadenze delle forniture ai committenti. Un giorno, tuttavia, l'incidente capitato ad una compagna di lavoro (caduta dei capelli) mette sull'avviso Karen: in più, il suo trasferimento ad altro reparto meno esposto (anche lei è risultata positiva ad un controllo), le consente di apprendere e di accertare, con stupore e paura, dai negativi ivi preparati, che non poche barre di plutonio, risultate difettose in lavorazione, vengono comunque immesse sul mercato...
A worker at a plutonium processing plant is purposefully contaminated, psychologically tortured and possibly murdered to prevent her from exposing worker safety violations at the plant.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)